Altra mappa, ancora più da onanisti metereopatici, ossia quelli che si chiudono in bagno con le mappe di previsione quando queste mostrano eventi estremi e si toccano. Questa in particolare ha la caratteristica che non si vedono i profili delle nazioni, dunque se uno non sa esattamente dove sta guardando, è inutile.
Il CAPE ovvero Convective Available Potential Energy, Energia potenziale convettiva disponibile, è un parametro che indica il grado di instabilità della colonna d’aria, dal quale si desume la probabilità che vi siano temporali e quando possono essere intensi.
Per farla breve, tra qualche giorno potrebbero esserci temporali forti un po’ in tutta Italia, incluso il Nord Ovest. Ora, io adoro i temporali estivi, ma questi non sono temporali estivi, queste sono saccature di tipo autunnale che piombano sul Mediterraneo in piena estate. Ho già scritto queste cagate lo scorso anno ? Probabilmente si.
A Basaluzzo 1 millimetro, praticamente sfiorati dalla pioggia, ma visto i danni che questa linea di temporali ha fatto un po’ ovunque in Piemonte, se devo scegliere preferisco così. Almeno registro una brusca e meravigliosa caduta della temperatura di almeno 5 gradi rispetto a ieri.
Intanto io ero a Genova per farmi mettere un dito nel sedere, visto che Miriam cronometra le mie minzioni e poi mi manda a fare il controllo della prostata quando ritiene che io spenda troppo tempo per completare lo svuotamento della vescica. E sono stato dal parrucchiere, un giovine tatuato ovunque che mi vede probabilmente come suo trisnonno, però è simpatico, bravo e veloce. Li ho ricevuto la prima telefonata di lavoro della giornata. Odio ricevere telefonate quando interrompo qualcuno che sta facendo il proprio lavoro, mi ero dimenticato di mettere in silenzioso. La seconda mentre ero nel bagno in ufficio e stavo facendo un bidet per presentarmi alla visita in condizioni igieniche decorose. Quando uno ti parla al telefono mentre è in bagno, capisci da dove sta parlando seduta stante. La voce rimbomba in una maniera che solo un gabinetto può fare. La terza telefonata mentre ero in mezzo alla strada, la segretaria del medico mi aveva respinto perchè c’erano altre due persone in sala di attesa, allora per far passare un quarto d’ora ero sceso in un bar che si chiama “Il Bar”. Avevo appena scartato un cono gelato, avevo la mascherina in una mano, il gelato nell’altra, il telefono che suonava, la borsa da lavoro stretta tra le ginocchia perchè non volevo appoggiarla sul suolo pieno di pisciate di cani, una ambulanza che passava, ideale per parlare con un commercialista.
La visita è andata bene, il medico mi ha prescritto una medicina che promette di aumentare il flusso, non so come sia possibile visto che ormai ho il belino del diametro di una penna Bic e l’uretere è come il tubicino che contiene l’inchiostro. Forse non potendo aumentare la portata, mi aumenta la pressione.
Ho guidato il motorino SENZA la mascherina per la prima volta da quando è finito il lock down lo scorso maggio. Ho avuto una inaspettata e strana, se non sgradevole sensazione; mi sono sentito illegale, vulnerabile, c’era qualcosa che non andava, come fossi stato senza casco o senza pantaloni e mutande, insomma seminudo. La bocca scoperta mi è sembrata davvero una cosa innaturale, fuori posto, sbagliata, fastidiosa. E ragionando sulla esperienza, mi sono anche sentito una di quelle cavie da laboratorio alla quale associano due sensazioni contrastanti e che si abituano a fare cose che inizialmente detestano. Andiamo bene.
Per il momento direi che sono la caratteristica dominante di questo Giugno, inizio Luglio 2021. Adesso vorrei esprimere seriamente alcuni concetti fondamentali di meteorologia da campo da bocce. I geopotenziali evidenziati a colori in questa mappa non rappresentano un elemento oggettivo tipo pressione atmosferica al suolo, temperatura, umidità, ma un derivato matematico che combina tutte queste cagate per produrre la teorica turbinosità dell’aria, ovvero formazione di nubi, piogge e Temporali. Ci sarebbe da spiegare ancora per un po’ ma, sticazzi.
Una saccatura di pressione relativamente bassa ed un potenziale un po’ sopra la media produce, quando è nella posizione che si vede nella mappa, temporali a raffica sulle Alpi, che raramente sconfinano sulle pianure padane. Nella foto, appunto un temporale sulle alpi del vercellese in transito da sud-ovest verso est-nord-est.
Quando la saccatura si approfondisce e punta verso sud, i temporali vengono anche in pianura, e man mano scendono sempre in rapporto a quella lingua giallognola che vuol dire instabilità atmosferica.
Altra conseguenza delle saccature, le mie brutte foto di cumuli. Su quest’ultima si vede un accenno di pileus. Mentre sono immerso nei 30 gradi della caldazza alessandrina, mi chiedo chissà come sarebbe bello essere lassù al fresco, e che panorama.
Va bene per il panorama, ma sul cucuzzo di quel cumulo sarei morto per assideramento e/o per edema polmonare. Pensieri oziosi ma soprattutto banali di inizio estate.
Temo di dover giungere alla conclusione che la qualità delle webcam Mobotix sia costantemente scaduta negli ultimi 10 anni. La prima che montai sul tetto della casa a Righi, quella che puntava a ponente, è durata più di tutte le altre. Quelle che sono seguite hanno mostrato sempre più frequentemente difetti e durata ridotta. Scarsa qualità delle immagini e malfunzionamenti inspiegabili.
Per esempio, ecco come la Basacam 2 trasmette questa notte. Ho provato a resettare la webcam ma l’immagine è sempre questo astratto rosso, nero e blu. Dunque se io volessi controllare cosa si vede, la risposta sarebbe “un beato cazzo”. Avrei voglia di scrivere alla Mobotix. Dopo che ho scoperto che le lenti vengono costruite in Cina, mi viene da pensare che anche tutto il resto sia costruito in Cina, con la differenza che la Mobotix costa 5 volte in più di una equivalente webcam cinese. Allora ci stiamo mica prendendo per il culo ?
Parlo del clima qui nella bassa Alessandrina. La mattina ci sono circa 18 gradi, ottimo per fare riserva di fresco in casa. Il cielo è sereno e l’umidità è contenuta, poi verso le 2 si arriva a 30 gradi, ma c’è spesso un po’ di venticello che arriva da sud-qualcosa.
E’ il momento di questi fiorellini azzurri di cui mi dimentico il nome tutte le estati, sempre. Ho una app che identifica fiori e alberi e quando mi ricordo, faccio una foto e verifico. Non sono non-ti-scordar-di-me e neppure ma-prima-di-andartene-trombami-un’ultima-volta.
Non ricordo il nome di questi uccelli che fanno un gran chiasso, forse sono taccole, o corvi. Se ne stanno sulla staccionata e poi partono in formazione e spariscono nell’erba alta del prato. Mangeranno i grilli.
I colombacci update. Ieri sera erano ancora nello stesso punto di dove li avevo lasciati a mezzogiorno. Questa mattina però sono scomparsi. Il nido sembra abbandonato. Comincio a pensare che davvero il nido sia stato razziato da qualche corvo o gazza che si è mangiato le uova oppure direttamente i piccoli. I due sono rimasti li vicini al nido per un po’ ed ora sono in viaggio per le Bermuda, fanculo la maternità, paternità, un po’ di mare non ce lo toglie nessuno.
CICORIA ! Ecco cosa sono questi fiorellini del belino molto invadenti che danno un tocco di colore all’ambiente circostante.
Oggi pranzando sotto i tigli, ho notato i due pennuti, che potrebbero essere colombacci ma anche tortore africane (devo chiedere al Cons.Bio) che se ne stanno su due alberi diversi, quasi ad altezza uomo, per nulla disturbati dalla mia presenza e soprattutto da quella di Miriam, che è molto più rumorosa generalmente parlando.
Miriam sostiene che sono malati, anzi in fin di vita perchè effetti dall’influenza aviaria e che sono venuti per infettarci ed iniziare una nuova epidemia tra il genere umano.
Il nido è vuoto, o meglio se loro sono gli abitanti del nido, in questo momento è incustodito, dunque probabilmente senza uova. Non so quale dramma si stia consumando tra i due, così separati a pochi metri l’uno dall’altro, lasciato il nido indifeso da predatori. Spero che invece si stiano facendo una riga di cazzi loro e siano in ottima salute, magari sono degli zii che silenziosamente vegliano sulle uova mentre i genitori sono andati da qualche parte, all’Outlet di Serravalle ad esempio.
Oggi, lunedì 5 luglio, dopo la pioggerella del fine settimana, sole e 30 gradi. Meglio stare in casa. Confermo che i due di sopra sono Colombacci. Questi due saranno affetti da sifilide e peste suina che è passata agli uccelli, si è rinforzata ed ora sta per passare a me che la passo agli abitanti di Basaluzzo e da li al pianeta intero. Ma gli altri pare siano buoni da mangiare, anzi è possibile che una volta io li abbia mangiati. Povere bestiole, queste ormai si sono adattate a vivere in prossimità di due umani, cosa potrei dargli da mangiare ?
Esiste in Italia un Club del Colombaccio, credo siano amanti del genere, si scambiano informazioni su cosa mangiano e come vivono, però poi scopri che sono cacciatori che pur studiando l’animale e parlandone un gran bene dal punto di vista biologico, non disdegnano prenderli ogni tanto a fucilate. E c’è la sezione delle ricette.
Meglio Wikipedia, leggo;
Alimentazione. I colombacci si nutrono di semi, bacche, pomi, radici e talvolta piccoli invertebrati. In autunno e in inverno mangiano soprattutto i frutti dei faggi e le ghiande delle querce.”
Però anche su Wikipedia alla fine ci si sofferma sull’aspetto gastronomico, con alibi.
Relazioni con l’uomo
Il colombaccio non è molto amato dagli agricoltori, in quanto grossi stormi, talvolta, si abbattono su coltivazioni cerealicole, di leguminose o di trifoglio, provocando grossi danni. Si è ben adattato alle città, tanto da essere un assiduo frequentatore dei parchi, anche se è molto più timido del piccione; il suo habitat principale, tuttavia, rimane la campagna, dove è molto presente. È oggetto di caccia ed è molto ricercato per il sapore delle carni, molto apprezzate in cucina, con la quale si possono preparare diverse ricette. A base di colombaccio si può preparare lo spezzatino o il ragù, anche se può essere più semplicemente cucinato in umido.”
Colombacci o tortore ? Devo chiedere al Consulente Biologico. Le due sono determinate a restare nonostante che a pochi metri ogni tanto transiti il trattorino che taglia l’erba e che due volte al giorno due umani mangino facendo molto baccano, emettendo suoni gutturali e parlando con una cantilena che ricorda quella del Gabibbo. I due volatili si sentono osservati, ma anch’io quando passo li sotto percepisco il loro sguardo inquisitore. Si sentono probabilmente sicure, ma dovrebbero rendersi conto che la loro sicurezza è effimera. Infatti sono dotato di una cesoia davvero molto estensibile che probabilmente mi permetterebbe di distruggere il nido, rompere le uova e gettare la coppia nella costernazione. Oppure per essere sicuro del risultato, dovrei abbattere il Tiglio, dargli fuoco ed infine passarci sopra con uno scavatore da cantiere.
Serata calda, si alza il vento, la cellula temporalesca scorre a nord, si odono tuoni lontani. Anche a sud scorre un piccolo nucleo e guardando il radar tranquillizzo Miriam “sono due ma ci lisciano entrambi”.
Poi però i due iniziano ad attrarsi, si espandono l’uno verso l’altro, sopra Basaluzzo si fondono.
I primi goccioloni ci colgono impreparati e nel giro di un minuto un bellissimo rovescio bagna la terra riarsa. Cinque millimetri, pochi ma buoni. Intanto i due diventano una cella molto estesa che scorrendo verso est acquista intensità.
Non credo però abbia potuto fare danni estesi, quelli più cattivi sono ben più piccoli.
La “Grande Mela” soffre perchè è una città con un futuro complicato. Mancano i soldi per far girare i fondamentali come i trasporti pubblici, le infrastrutture stradali. Il COVID ha scoperto i nervi ed ora si cerca di ricorrere ai ripari, ma epidemie a parte, nel frattempo i soliti problemi estivi vengono fuori, come la mancanza di una fornitura elettrica che sostenga l’aria condizionata. E’ di questo che stiamo parlando; nei negozi e nei locali pubblici l’aria condizionata è a livelli insani, nelle case il condizionamento gira 24 ore al giorno come se non ci fosse un domani. Puntualmente si chiede ai cittadini di limitare i consumi perchè il fornitore è in affanno. Ma, mi domando, bisogna pregare di chiudere le porte dei frigoriferi altrimenti i Neworkesi le tengono aperte ? Non credo che modificheranno il loro stile di vita, comunque l’estate è una merda trascorsi i primi 15 giorni di caldo.
Disclaimer. Sono abbastanza certo di avere già scritto le stesse identiche considerazioni inutili e banali la scorsa estate e tutte le estati precedenti fino all’inizio dei Tempi.
Le Mobotix ogni tanto impazziscono. Fanno cose che non dovrebbero fare, come se una mano invisibile accedesse al menu e modificasse alcuni parametri. Se fosse un hacker che accede alla webcam potrebbe fare cose ben peggiori, invece si attivano controlli che servono a ben poco.
Questa immagine è rimasta on line più o meno da mezzogiorno, ossia sono rimasti visibili alcuni parametri. In alto a sinistra il controllo per il brandeggio della webcam. Che non c’è. Il pallino rosso dal lato opposto lampeggia e indica che la webcam sta registrando. Come non si sa perchè ci vorrebbe la scheda SD, che non c’è. Le tre aree tratteggiate invece non ricordo proprio cosa mostrino. Ho resettato la webcam e questa roba è sparita. Non è la prima volta che succede. Saranno i componenti cinesi presenti nell’hardware, ogni tanto si attiva la funzione Involtino Primavera.
Per il resto segnalo una giornata di Ostro abbastanza intenso che non è ancora finito nonostante siano le 9 di sera, probabilmente smette verso mezzanotte. Oppure no.
Con un po’ di fortuna e con il favore delle tenebre, questa potrebbe diventare, un giorno, una webcam. In occasione della trasferta giornaliera in Val Susa, siamo stati in un rifugio/ristorante che da tanti anni è il riferimento per le cene con amici. I gestori sono gli stessi da quando ho memoria, era aperto da qualche giorno ed eravamo gli unici clienti. Abbiamo fatto un escursus su questo anno orribile che loro hanno vissuto e sperano in una stagione buona, la prima dopo quella dell’inverno 2019-2020 conclusasi prematuramente a Marzo 2020 quando ci siamo chiusi in casa.
Gli “gnocchi alla bava” sono quello che assaggi a 14 anni e, se ami il formaggio, non molli mai più. Te li aspetti e li brami quando sei in astinenza, noi lo eravamo dall’estate 2019. Poi c’è qualcuno che dice sempre “non ho molto appetito, non so nemmeno se mangio, magari hanno un’insalata”. Io ordino una birra media e gnocchi alla bava e lei risponde “ah ma, allora anch’io” e li spazzola che io sto ancora svolgendo il tovagliolo. Quella che non aveva fame.
Basaluzzo. E’ arrivato il caldo che seppur non da record, mi rompe le palle e mi fa aspettare con trepidazione la fine dell’estate. La mattina però il termometro per il momento scende sotto i 20°, dunque si può accumulare frescume in casa che con le opportune precauzioni ed accorgimenti si può conservare fino a sera. Oggi 32.2° fuori, 25.7° interni, al chiuso si sta benone. Speriamo che duri ancora per un po’ così, prima dell’arrivo inevitabile del caldo che dura anche di notte.
NOTA: ho sicuramente già detto le identiche cose ai primi caldi del 2020, 2019, 2018 e di tutti gli anni precedenti in cui questo blog era aperto.
Oggi sono stato a Genova, partenza ore 6 anti meridiane per evitare le code. Ho telefonato per sapere se potevano, per caso, farmi oggi la seconda dose di Astra M. Zeneca. Evidentemente di dosi ce ne sono tante ma AZ al momento non sembra particolarmente popolare, dunque c’era posto ed ho fatto la dose numero 2 con qualche giorno di anticipo. Se avessi avuto 59 anni avrei potuto chiede Moderna al posto di Astra Zeneca, facendo un miscuglio di vaccini adenovirus e Mrna che secondo Antony Fauci non andrebbe proprio fatto, ma qui in Europa abbiamo idee diverse.
E poi questa mattina ho anche stampato il green pass vaccinale di Miriam con il suo codice QR, scaricata la APP dello spid a Miriam, cambiato il medico di base a Miriam ed al sottoscritto, il tutto on line e senza attendere un minuto, con effetto immediato, senza intoppi. Mi sembra di vivere in un paese moderno. E’ una sensazione rara, infatti ne percepisco la forte componente effimera e temporanea, come la calma nell’occhio del ciclone. Temo questo possa essere il canto del cigno, non mi vergogno del nostro primo ministro, non può durare.
24 giugno 2021 – 1.043.861
25 giugno 2021 – 1.045.559 —> 1.735 litri
26 giugno 2021 – 1.047.437 —-> 1.878 litri
28 giugno 2021 – 1.050.885 —-> 1.709 litri (3.418/2)
Questo è quando butta il pozzo nuovo. Però il livello dell’acqua nella pozzanghera continua a scendere, seppur lentamente. Dunque vuol dire che ogni giorno si perdono almeno 3 metri cubi di acqua per evaporazione e per assorbimento delle erbe intorno e non ultimo per le bevute che si fa il salice piangente le cui radici sbucano nell’acqua. La mia è una stima basata sul nulla o poco più di nulla, come sempre. Probabilmente in qualche zona del pianeta ci sarà un’area di quasi 400 metri quadri dove piove di più della norma, i meteorologi non sanno come cazzo sia possibile e probabilmente invocano qualche divinità celeste o per ringraziare o per chiedergli di smettere. E’ l’effetto Pozzanghera fangosa di Basaluzzo.
Questo elegante collage di foto della webcam mostra la Pozzanghera oggi e lo stesso giorno del calendario degli ultimi 3 anni. Ho mostrato la foto a Miriam perchè negli ultimi giorni ha iniziato a lamentarsi che il prato di fronte a casa è secco, che non lo ha mai visto così secco, che è proprio brutto quando è secco, che se io lo innaffiassi più frequentemente non sarebbe così secco, ma quanto è secco il prato. Oltre a ricordarle che se voleva un prato sempre verde doveva trasferirsi in Scozia, le ho fatto notare che con tutta la mia buona volontà, quest’anno è decisamente il più secco degli ultimi anni. Il motivo ? Semplice, non piove da settimane, gli anni passati tra Maggio e Giugno c’erano stati rovesci e qualche temporale generoso che avevano raffreddato ed inumidito per bene la terra. Quest’anno un cazzo di niente, la terra si secca sempre più in profondità e così l’erba in essa contenuta, l’innaffiamento servirebbe solo se io rovesciassi tonnellate di acqua, che non ho.
Dead valley in Namibia, oppure la Pozzanghera alla fine del Luglio 2021.
Direttamente dalla Costa Azzurra, Gaston. C’è anche il Gastone della Val Polcevera che vive tra le case e non disdegna cibo dai residenti, ma questa è un’altra storia. Devo aggiungere una alle 2, ora 3 certezze della mia vita. La numero uno è che prima o poi morirò, la seconda è che non metterò mai più piede a Roma e la terza che non metterò mai più piede in Costa Azzurra con particolare riferimento a Saint Tropez. Comunque Gastone è il benvenuto, penso non sia mai stato in Costa Azzurra e credo stia riducendo sensibilmente la popolazione di carpe e di rane della Pozzanghera.
Basaluzzo; oggi è il 26 giugno 2021. Il sole dura 15 h. 34 min. 9 sec. 21 sec. in meno rispetto a ieri. Dall’ultimo solstizio, il sole dura 1 min. in meno. Rispetto al prossimo solstizio, il sole dura 6 h. 46 min. 26 sec. in più. Disagio 97,83%
Abbiamo perso un minuto di sole, ma quanto si sono accorciate le giornate (punto esclamativo)