Due cose diverse.

Per una volta niente Pozzanghera o futilità simili. Due accenni a cose forse ancora meno interessanti di oggi.

Questa sera alle 19:12 la ISS è passata quasi sulla verticale di Genova. Ho provato a fotografarla ed è venuta fuori questa cosa. Ho chiesto su un sito di appassionati se la foto mostra davvero la forma della stazione orbitante oppure se, vista la scarsità dei miei mezzi utilizzati per la ripresa, è un punto luminoso che ha lasciato una traccia e dunque è solo un effetto ottico dovuto al fatto che mi tremava la mano. Spero mi rispondano.

Questo giovinotto che canta una canzone nei primi degli anni 80 era un mio idolo, ma non sapevo chi fosse, che faccia avesse, come si chiamasse la canzone. A quei tempi c’era solo la radio e la discoteca dove ascoltare questo genere di musica, non c’era ancora MTV in Italia ed io ero abbastanza pigro da non aver voglia di cercare sulle riviste il titolo per poi acquistare il disco in vinile.

Salto di 40 anni in avanti. Trovo casualmente la canzone su Youtube e riascolto. Scopro il nome del cantante e leggo che la canzone fu scritta in collaborazione con un altro mio idolo di quei tempi, Ian Dury, scovo il sito web del cantante in questione.

Gli ho scritto. Provo la stessa sensazione surreale di quanto sono andato a sentire Ringo Starr dal vivo a New York 4 anni fa, mi sembrano tutti ologrammi del mio passato, ma in realtà seppur più vecchi di me di circa una decina di anni, sono sempre in attività e vanno a fare concerti. Sono ancora degli idoli.

Hi,
marvelous Youtube. I come across your hit “Glad to Know you”, haven’t heard it for ages. At that time I could not get the liaison with Ian Dury, now that I hear the song and I am 61 and Google reveals everything, it strikes me and I love it even more.
Said that, I have a doubt about two lines of lyrics. Please forgive me because I understand I cannot be right, but I can’t help hearing “…a very precious kiddle” instead of “a very precious hill” and “I wish that I’d been told” instead of “I with that I could talk”.
Thank you for your hard work, beautiful songs.
My very best regards
Stefano

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Lo spaccio sta per chiudere per la stagione.

Questi sono gli ultimi semi di girasole che chiudono lo spaccio inverno 2021-22. Finiti questi, tolgo le mangiatoie, le pulisco per bene e le metto a riposo, rimuovo il palo e se ne riparla a Dicembre 2022, “ammesso e non concesso che noi si sia ancora vivi“. Cito Miriam che ripete questa frase come se fosse un mantra al negativo.

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Acqua & stallatico.

Qualcuno del mestiere qualche anno fa mi disse “se devi dar da bere agli alberi, fallo in primavera”. Si riferiva, se non ricordo male, agli alberi da frutta. Ed in effetti il ragionamento mi sembra sensato, perchè è durante la ripresa vegetativa, la fioritura e la prima crescita delle foglie e dei frutti che l’albero ha bisogno di acqua in buona quantità. Almeno credo.

Il terreno qui è secco dopo mesi in cui ha piovuto pochissimo, non è il secco estivo perchè comunque la mattina fa freddo e c’è ancora un po’ di rugiada, o brina. L’erba ed i fiori da campo sono abbondanti in questi giorni, la primavera sta arrivando, ma nelle zone più esposte al sole ed al vento l’erba stenta a crescere ed il prato sembra ancora in fase invernale, non certo come in genere dovrebbe essere a metà Marzo.

Dolenti note. Di tutti gli alberi già adulti che negli anni ho messo a dimora ce ne sono almeno 4 che temo siano morti. Terra inadatta, calura estiva, mancanza di adeguata irrigazione, alcune erano in sofferenza da tempo, ma due in particolare sembrava stessero bene prima di perdere le foglie improvvisamente alla fine della scorsa estate. Qui però entra in gioco la mia forma patologica del rapporto che ho con gli alberi, ossia penso sempre stiano male e dunque devo dar loro da bere e da mangiare e mi struggo se li vedo in difficoltà, o anche se mi pare siano in difficoltà. Forse dovrei andare a vivere in un deserto dove è normale che non cresca quasi un cazzo, le piante succulente mi piacciono anche se non ho con loro il rapporto complesso che ho con gli alberi ad alto fusto. Ho già detto queste cose ? Quasi certamente si.

Comporre un disco di merda, innaffiare con abbondante acqua, non far caso alla brina.

Allora questo venerdi-sabato sono stati dedicati a disegnare un tondo di stallatico intorno ad una trentina di piante per poi bagnare abbondantemente. Non ricordo di averlo mai fatto in questo periodo dell’anno. Non ultimo, la mattina la temperatura sende sotto lo zero, nei prossimi giorni potrebbero esserci forti gelati mattutine ed alcuni alberi hanno già le prime foglioline. Insomma, ci siamo capiti, sta facendo una primavera del cazzo da un punto di vista meteorologico.

La sera però mi beo di poter accendere il camino e mentre le ultime braci disegnano forme affascinanti, scatto foto e cerco di non farmi troppo prendere dallo sconforto, devo continuare a ripetermi di essere un prilivegiato. Non ho un rifugio antiatomico ma intanto non credo ci andrei a stare in caso di fallout. Vivo in un paese dove non ci sono guerre e carestie, sto scrivendo cazzate senza censure da parte di un ente governativo.

Primi cluster di rane nella Pozzanghera. Temo faranno una brutta fine, se è vero che il telo arriva a breve e dunque entro qualche settimana dovrebbe aver luogo l’upgrade a Pozzanghera 2.0. Sono rane comuni e non producono 5-MeO-DMT come le Bufo Alvarius. Un vero peccato. Chissà se le posso ordinare su Amazon.

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Cvd

Appunto, non solo è evidente che la nave non è identificabile, ma l’utente si è anche fumato roba avariata per solo pensare che sarebbe stata pubblicata. Comunque li contatto e gli dico che hanno ragione, io sono rincoglionito e domando scusa per aver fatto loro perdere del tempo. Però la foto mi dice qualcosa a prescindere; le luci nel buio della notte mi hanno sempre affascinato, anche ai tempi in cui andavo in barca a vela di notte, il passaggio delle grosse navi rappresentavano lunghi minuti di stupore e meraviglia.

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Cosa dice il “Pastore” ?

Questa mappa mostra il deficit pluviometrico di una buona parte dell’Europa. Il problema è talmente grosso che sfugge alla nostra vista, ci rifiutiamo di vedere, troviamo scappatoie per convincerci che tutto quanto sta accadendo è transitorio, già accaduto, modeste fluttuazioni, poi torna tutto come prima.

Fede di origine cristiana ma con una sfumatura protestante o qualche roba del genere, persona che si aggira in zona ufficio, un volto simpatico, parlata straniera direi sud-est asiatico.

Il pastore che guida questa pecorella ha una sua teoria che diffonde presso i suoi fedeli; lo spirito di Hitler si è trasferito in Putin, che è diventato l’anti-cristo, questa guerra è l’inizio della fine del mondo, come appunto affermano le sacre scritture. L’epidemia c’è, la guerra pure, manca la carestia e poi l’annientamento nucleare.

Io non ricordo di aver approfondito la lettura delle scritture sacre o solo leggermente magiche ma questa è una teoria che ho già sentito altrove. Nel senso che tra oroscopi, Nostradamus, gli Atzechi, sette religiose, avventisti, scientologi, protestanti di derivazione antani e non so chi altri, sta per arrivare qualcosa che brandisce una spada di fuoco o qualche altra diavoleria e ci farà fuori tutti.

Questo periodo iniziato alla fine del 2019 mi ha così stancato, la diffusione capillare della stupidità umana mischiata ad ignoranza, presunzione ha subito una accelerazione così impressionante. E non ho voglia di stare a discutere. Devo però fare la scorta di Fluoxetina, vorrei evitare di morire depresso.

Questa invece è passata poche ore fa di fronte a casa e l’ho fotografata perchè ha le luci accese e faceva la sua bella figura, c’è anche la pilotina che porta il pilota a bordo. Poi sono andato su un sito che mostra tutte le navi del mondo in tempo reale ed ho stabilito che è una portacontenitori della Hapag Lloyd che si chiama Ottawa Express. Su questo sito chiunque può caricare foto di qualsiasi nave e se la foto risponde a certi requisiti, viene pubblicata nella pagina specifica della nave in questione. D’accordo che la nave si può identificare perchè ho fornito la posizione di quando ho scattato la foto, ma tra i requisiti credo ci sia, ad esempio, che la nave si veda di giorno e probabilmente che si possa leggere anche il nome scritto sulla mura di poppa o a prua. Io non so cosa penserà il webmaster quando vedrà la foto ma tra le possibilità non escludo “questo è rincoglionito“. Poi andrà sul mio profilo utente ed allora penserà “vecchio e rincoglionito“.

Questa è fiction.
Questa non è fiction.

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Preoccuparsi ma non troppo.

Una spoverata di neve molto coreografica e pronta a sciogliersi al primo raggio di sole ma bisogna accontentarsi di quello che Madre Natura ci concede. Anche perchè Madre Natura ci sta per fare un culo grosso come una casa se prima non ce lo fa una variante micidiale di COVID oppure una escalation nucleare tra i 4 attori, nell’ordine di coglioneria Russia, Corea del Nord, Cina, USA. La mia personale classifica è ovviamente soggettiva e credo ce ne possano essere tante altre.

Questo grafico mostra il tentativo di simulare l’andamento dei miei anticorpi interpolando le date dei vaccini e gli esami del sangue eseguiti saltuariamente per verificare gli anticorpi presenti.

Potrei corredare il grafico di spiegazioni su come sono distribuiti i valori, quali sono certi e quali invece ricavati dal desunto processo di neutralizzazione degli anticorpi con il passare del tempo.

Ma non lo faccio perchè innanzitutto, sticazzi. Sospetto che se ci fosse una persona dotata degli strumenti accademici giusti, un database completo, ripetuto per un numero adeguato di soggetti sotto esame, qualche indicazione utile potrebbe saltare fuori. In teoria, se questo grafico è anche vagamente indicativo, a metà Aprile i miei anticorpi si sarebbero azzerati e sarei pronto per la mia quarta dose di vaccino. Questa mi alzerebbe i valori tanto agognati, forse contestualmente friggendomi i neuroni, sbagasciandomi il sangue e facendomi tornare le mestruazioni. Ma intanto se non provvede il vaccino ci penserebbe il G5 o Chernobyl che si riaccende o semplicemente il decadimento dei miei processi cognitivi, già in fase avanzata per l’età anagrafica ed inevitabile dopo due anni di questa magistrale rottura di cazzo.

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Continua così.

Nessun tipo di precipitazione in vista, sto perdendo un paio di abeti di natale, Abies qualcosa. Non sono alberi che nascono da queste parti, ma in genere sopravvivono con un po’ di acqua estiva. Adesso però manca pure l’acqua invernale e mi sono accorto che stanno rapidamente ingiallendo. Brutto segno, spero che le cure prestate i giorni scorsi consistenti in un letto di stallatico sotto i rami e tanta acqua li preservi. Gli ho dato anche il riattivatore vegetale che ha l’odore del brodo di pollo. Magari si distraggono pensando “ma che cazzo è questa roba” e nel frattempo si riprendono.

Proseguono imperterriti anche il COVID e la guerra in Ucraina, sono circondato da copie carta carbone di Henry Kissinger che sanno esattamente come stanno andando le cose. Kissinger con una nuance importante di virologo.

Il telo della Pozzanghera dovrebbe arrivare il 21 di Marzo, ma potrebbe anche essere una data da modificare in senso generale e filosofico, invece il carburatore del trattorino taglia erba dev’essere fermo in qualche dogana, perchè il funzionario lo ha scambiato per una mina anti-carro. Nell’aprile del 2021 il gas con il quale riscaldo casa costava €2,9 al metro cubo. La fattura di febbraio 2022 riporta un costo di €4,02 al metro cubo.

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Niente pioggia ma almeno fa freddo.

Sarebbe peggio se oltre a non piovere facesse caldo; ci sarebbe la comparsa delle prime foglie sugli alberi a rischio, cui potrebbe seguire una gelata tardiva con conseguenti danni.

Qualche albero ha già messo le prime foglioline, per esempio il salice in fondo alla Pozzanghera, ma sono alberi che sopportano meglio il gelo sulle foglie. Ad essere sincero, me lo sono inventato, spero che non ci siano conseguenze. Tutti gli altri alberi invece sono ancora fermi, dunque ben venga il freddo che impedisce alle gemme di aprirsi. Ma di pioggia non se ne vede all’orizzonte, il modellame anzi non promette nulla per altri 15 giorni buoni, si va a finire a fine Marzo, superando i 100 giorni di secco. Una bella merda.

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A tradimento.

A tradimento perchè questo è un blog che nessuno per fortuna guarda, dove posso scrivere in merito alle cose più superficiali ed inutili, banali e sciocche facenti parte della mia mediocre esistenza.

Ora invece dedico un momento al COVID, come se importasse a qualcuno. La classifica dei 50 paesi che hanno avuto più morti per un milione di abitanti. Guida il Perù, l’Italia si piazza al 26° posto.

Credo siano dati da prendere con le dovute cautele. Volendo si può combinare un cocktail di elementi che possono aver contribuito alla posizione in classifica. Se su qualche canale televisivo se ne volesse discutere, salterebbe fuori una lite tutti contro tutti con reciproche accuse di “bastardo” e “puttana” e nessuno a casa capirebbe un cazzo.

Come direbbero gli americani, “I rest my case” ovvero resto della mia opinione e lascio a chi ne sa più di me, ossia tutti, riempire lo spazio di pareri illuminanti.

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Varie sticazzi.

Questo è il contatore dell’acqua che arriva dal pozzo nel campo. I numeri in nero sono metri cubi, sotto in senso orario le lancette indicano litri x 100 ossia ettolitri, x 10 ossia decalitri, x 1 ossia litri. Poi i sono i decilitri che non considero. In questa foto si legge 1.297.285 litri che sono stati estratti dal sottosuolo a partire da Aprile 2019. Ogni tanto mi devo scrivere queste cose perchè tutte le volte ci devo pensare. Nelle ultime settimane il pozzo da circa 1.100 litri al giorno. Che finiscono nella Pozzanghera e da li in un buco che disperde nel terreno. Altri dettagli algebrici nel filmato.

Queste sono due campane a vento, oppure carillon a vento, ma pare ci sia chi li chiama scacciapensieri, furin. I traduttori on line sono fantasiosi, io li ho sempre chiamati “quei cosi che il vento fa muovere e fanno suoni”. In inglese wind chimes che rende bene e non ci sono discussioni.

Erano esposti alla pioggia ed uno dei due è marcito e si è frantumato, allora ho intagliato un pezzo nuovo sempre di legno e li ho messi al riparo di una tettoia.

Ho sostituito due rubinetti esterni che il gelo aveva leggermente rovinato e di quali usciva una goccia fastidiosa

Durante la lavorazione mi sono raspato la nocca del dito mignolo e mi si è infilata una minuscola scheggia di legno sotto l’unghia del pollice.

la Sequoia in versione secco-invernale. Spero non sia secca-per-sempre.

Ho telefonato al fornitore del trattorino che partiva a un cilindro (ne ha due) e non saliva di giri. Mi ha detto che ha ordinato un carburatore nuovo e che dovrebbe essere quello il problema. “Dovrebbe” non è il tempo che mi sarei aspettato, sarà onesto ma lui vende questi trattorini, ne fa l’assistenza e non è sicuro che il problema sia il carburatore ? A chi devo chiedere, al parroco ?

Le mutazioni genetiche nella Pozzanghera. Potrebbe trattarsi di una Carpa Boomerang mezza rossa e mezza bianca. (ma che cazzata)

Queste comunque sono state le mie attività di questo fine settimana. Ho anche cose più importanti in gioco ma direi che queste sono le uniche che hanno un valore aggiunto.

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