
Appunto, non solo è evidente che la nave non è identificabile, ma l’utente si è anche fumato roba avariata per solo pensare che sarebbe stata pubblicata. Comunque li contatto e gli dico che hanno ragione, io sono rincoglionito e domando scusa per aver fatto loro perdere del tempo. Però la foto mi dice qualcosa a prescindere; le luci nel buio della notte mi hanno sempre affascinato, anche ai tempi in cui andavo in barca a vela di notte, il passaggio delle grosse navi rappresentavano lunghi minuti di stupore e meraviglia.
Stefano, posso garantirti che per chi è sul ponte di comando di una grossa nave di notte i velisti rappresentano lunghi minuti di tensione e ansia. Perchè salvo pochi velisti competenti molti pensano ” tanto l’importante è che io veda la nave..anche se non accendo le luci di via va bene” e invece no..perchè noi sul radar vi vediamo, poi uno guarda fuori e non vede nulla e pensa “belin stavolta l’ho messo sotto”. Poi lo vedi sfilare tranquillo a 200 metri e gli mandi tutti gli accidenti che conosci, multilingue…. 🙂
ah, un altro sito fighissimo per le foto è Shipspotting.com
C’è chi viaggia di notte a luci spente ? Mai viaggiare di notte a luci spente, soprattutto in quelle zone del Mediterraneo dove ci sono traghetti ovunque. Non c’entra una fava, ma mi hai fatto venire in mente una volta che sono stato avvicinato da una motovedetta, andavo a motore e dunque non l’ho sentita arrivare da dietro, si è affiancata, direi una trentina di metri, e ci ha improvvisamente illuminati a giorno. Ho evitato di mandarli a fanculo nonostante lo spavento perchè rispetto il loro lavoro, probabilmente se avvessimo avuto le luci spente ci avrebbero fatto un discreto verbale. Ci hanno guardato per meno di un minuto e poi sono andati via. Ora che ci penso… a volte i traghetti mi hanno messo una certa ansia, soprattutto quando vedi le luci sempre nello stesso punto rispetto allo strallo di prua e magari diventano più grosse. L’ultima volta che abbiamo noleggiato una barca per una vacanza era sicuramente prima dell’era digitale perchè praticamente ho meno di dieci foto in totale e tutte in qualche album chissà dove. E in Croazia non c’erano carte nautiche e si viaggiava con le cartine stradali del Touring, mi sembra. Capitava di vedere luci di case o di chissà cosa sperando che fossero i fari.
ti confermo…mi è capitato più volte di incrociare barche a vela completamente oscurate.
dipende dalle zone dove navighi, ovviamente. Le motovedette viaggiano a volte oscurate, ma non per caso 🙂
le notti di luna nuova in mare sono tra le esperienze più emozionanti che io ricordi, e son passati diversi anni, devo dire!