E’ TIEPIDA.

Sabato mattina, di nuovo a Genova. Vabbè, vedo la Pozzanghera dalla webcam. Miriam non compera mai la focaccia perchè sa che io non oppongo alcuna resistenza. Sono indifeso nei confronti della focaccia. Questa sera abbiamo due amici a casa ed allora Miriam va dal panettiere e compera la focaccia, io sono sul computer, lei posa la focaccia in cucina. Io passo casualmente in cucina e vedo la carta della panetteria.

Poi vado da Miriam e le dico “E’ TIEPIDA” e lo faccio con modalità identiche a quelle di Danni De Vito in un suo film e memorabile scena. Basta sostituire “five millions” con “è tiepida”.

Allora Miriam mi dice NOOOOOO e si preoccupa perchè teme che io abbia dato fondo alle scorte, ma mi sono trattenuto. Era davvero tiepida da forno, allo stesso tempo poco cotta sotto e croccante in superficie. Chi non la conosce non può capire.

Gastone è sempre sul molo. Chissà dove passa le notti. Forse nel Lemme, nella boscaglia vicino al torrente, ne vedo diversi dalle parti dell’Orba sui prati, però di giorno.

Leave a comment

Aggiornamento sul nuvolone nero.

Il nuvolone nero ed inoffensivo è diventato un temporale sul mare ed ha puntato verso la costa.

Lentamente è arrivato su Genova, un po’ di fulmini, trombe marine sui bordi, un acquazzone da temporale, intenso senza eccessi.

Leave a comment

Didattica ad minchia canem.

Quello che sembra un minaccioso nuvolone nero, in realtà è un quasi inoffensivo altostrato che sicuramente gode di contrasti termici notevoli. Forse dopo un po’ qualche goccia di pioggia potrà anche farla, c’è un cumulo nascosto proprio sopra la costa dietro il levante di Genova. Ma direi tanta scena.

Ci riprovo. Ho prenotato un appuntamento per vedere se la mia carta di identità, che secondo il loro computer scade nel 2035, può essere sostituita con una che NON riporta la scadenza del I-94 che avevo fatto a Gennaio 2025, ossia Aprile 2025. Forte del mio B1-B2 vedremo cosa succede.

Leave a comment

Sono arrivate.

Le tazze di Natale 2025. Con una settimana di anticipo rispetto a quanto aveva prospettato il fornitore, ecco gli auguri che non disturberanno gli amministratori di Corte Lambruschini. Costoro hanno dimostrato di essere rigidi ed inflessibili, non riceveranno questo regalo. Uno lo riceverà senz’altro la mamma di Miriam, che invece apprezza questo genere di facezie.

Un freddo becco ma poca neve, meglio di niente.

Ho apportato alcune modifiche grafiche alla home page di stefanome.it. Il widget del tempo non funzionava più, ne ho trovato un altro le cui dimensioni hanno imposto una distribuzione diversa dei link. La tavola dei link non è centrata nella pagina ma appoggia sulla sinistra. Le ho provate tutte ma non risco a metterla nel centro. Vaffanculo.

La prossima settimana invece, con il fondamentale aiuto di un amico che lo fa di mestiere, ci saranno profonde modifiche nella gestione delle immagini, resesi necessarie per dei vincoli imposti dal provider Aruba. Non dovrebbero esserci ripercussioni sulla grafica, che rimarrà casareccia e totalmente raffazzonata, ma potrebbe esserci qualche ritardo o sospensione temporanea nell’aggiornamento delle immagini. Scrivo queste inutili stronzate a mio beneficio perchè la memoria vacilla sempre di più. In questo momento infatti non ricordo perchè e percome bisogna fare questa ristrutturazione, devo rivedere i miei appunti.

Gastone mi sembra invecchiato. Poi cerco informazione e leggo che:

L’airone cenerino (Ardea cinerea) ha una vita media di circa 5 anni in natura, ma alcuni individui possono vivere molto più a lungo, fino a un massimo registrato di circa 24 anni

Non capisco come un essere vivente che in media vive per 5 anni, in alcuni casi può viverne 24. E’ come se la mia vita media è di 80 anni (invento) ma alcuni individui potrebbero vivere fino a 384 anni.

Si. mi sembra invecchiato e quando si mette così mi sembra molto invecchiato anche se sta su una zampa sola.

Le prime visite di Gastone risalgono alla primavera del 2015, dunque il nostro Gastone ha almeno 10 anni. Oppure è il figlio, ma questo non lo posso sapere. No, penso sia proprio lui, e se così è, allora è vecchio rispetto alla media, ma giovane rispetto alla prestazione di 24 anni.

Ecco, mi ha avvolto un velo di tristezza. Gastone è un ospite abituale della Pozzanghera, lo conosco da anni ed anche se non abbiamo mai parlato, gli sono affezionato. E’ inevitabile che prima o poi muoia, ma leggere che in media vive solo cinque anni mi ha fatto pensare.

Più tardi possibile, ma se morisse di vecchiaia vorrei lo facesse sul molo dove ha passato così tanto tempo. Lo raccoglierei e lo farei imbalsamare. Lo proteggerei con una bacheca in vetro e forse lo metterei proprio sul molo, nella stessa posizione di adesso.

Oddio che tristezza, vado al bar a prendere una brioche con la crema.

Intanto una folata di vento, unitamente a qualche goccia di pioggia e forse qualche sparuto fiocco di neve, costringono il pennuto a mettere giù anche l’altra zampa.

Leave a comment

Il Presepe.

Qualcuno su una chat ha definito il paese di Sauze di Cesana, come lo si vede qui, un Presepe. Vabbè, dai, ed il Natale e le strenne e gne gne gne e che due palle. Comunque è una bella vista.

Leave a comment

Piccola canaglia.

O non lo avevo notato prima, oppure il roditore che si è infilato nel recinto ha ripetutamente morsicato la corteccia del giovane alberello. Danni estesi ma la piantina non dovrebbe essere a rischio, almeno lo spero.

Riparazione di urgenza, il piccolo stronzetto potrebbe tornare, tre giri di rete di ferro. Gli altri 4 alberelli non sono stati toccati, si vede che il modello di pianta non piace. Oppure se li è tenuti per un’altra incursione. Tra questi ed i caprioli non c’è da meravigliarsi se i boschi fanno fatica a sopravvivere, i giovani muoiono sul nascere ed i vecchi muoiono senza le nuove generazioni.

Mi consolo con queste bacche rosse ed un carpino giallo in secondo piano. Guardo i rami da potare con incelabile bramosia, è un momento catartico perchè i pochi interventi che faccio servono a migliorare la resistenza degli alberi adulti. Niente di invasivo, sono solo ritocchi di rami che si toccano troppo intensamente o che sono troppo bassi e non fanno passare l’aria. Mie idee campate per aria.

Ma mi trattengo, aspetto ancora qualche mese.

Leave a comment

Ora si.

Che i minorenni vengono protetti dai siti pornografici. Leggo che da qualche giorno è in vigore una legge che impone ai siti porno di mettere una barriera che verifica l’età del visitatore, se hai meno di 18 anni non puoi accedere.

Mi sono chiesto come cavolo possa funzionare il sistema ed ho visitato un sito porno.

Ho cercato di vedere un filmato in cui una signorina provava – e probabilmente riusciva – ad introdursi nella vagina una batteria da autocarro. La sua amica intanto era impegnata con il pneumatico di un trattore. Insomma quando clicco il filmato mi compare una finestra dove mi si dice di passare attraverso una procedura che potrebbe chiedere una foto tessera, o il passaporto. Questa è una società privata che fornisce un servizio per le aziende e per i guardoni; ci si iscrive e si forniscono un po’ di dati biometrici oltre alle foto di un documento di identità. C’è anche una procedura con la quale si attiva la webcam che scatta una foto che viene analizzata da un software che studia la faccia e ti dice che età hai. Potrei fornire la carta di identità di Miriam e dare la sua email. Poi i suoi dati finiscono on line e viene contattata ad oltranza dai produttori di biancheria intima e creme contro l’invecchiamento.

Allora io minorenne dedito alla masturbazione on line, rubo per mezz’ora un documento dei miei genitori e mi iscrivo con il loro nome, o con il nome di mio nonno ottuagenario. Oppure con l’intelligenza artificiale creo un avatar che mi fornisce ID, passaporto e tutto quanto serve e mi iscrivo. Sto inventando, non so se sia possibile aggirare la normativa, ma comunque dopo che ho trovato questa finestra, l’ho chiusa e mi è tornato il filmato educativo che avevo scelto.

La signorina ha per bene imburrato un portaombrelli ma poi quando ha iniziato la procedura partendo dal piedistallo, incluso il vassoio in basso che raccoglie l’acqua, ho cambiato canale. In un altro c’era un tizio con un coso che sembrava la proboscide di un elefante e lei aveva al posto della cosa una sacca dell’IKEA dove ci sarebbe potuto entrare il tizio con le scarpe ed un ombrello aperto. Una volta c’erano le donnine nude in posizioni ammiccanti. Adesso c’è una tizia con un impastatrice di cemento pieno di sperma. Prima ci gioca un po’ e poi si infila nel sedere l’impastatrice insieme al quadro elettrico del cantiere. Ed ha un orgasmo con il quale sommerge il Polesine, di nuovo.

Intanto a Seattle, WA, hanno eletto un sindaca con zero qualifiche ma che ha un programma elettorale cretino come quello di Mamdani a New York. Cari Dem americani; ma cosa cazzo state facendo?

Leave a comment

Dopo la pioggia.

A Basaluzzo quasi 47 millimetri di benefica pioggia, senza fretta, senza danni.

Ed il paesaggio adesso è autunno al 100%, forse lo era anche prima, ma la pioggia rende i colori delle foglie più accesi, ed ecco la magia.

Mentre in alta val Susa una leggera imbiancata mi ricorda che è una cosa normale, si scioglierà probabilmente entro poche ore, ma anche questo è normale a metà Novembre.

Ed ora questo; lo avrò rivisto un centinaio di volte e continuo a rivederlo come in uno stato di torpore e meraviglia. Chissà come riescono a farlo. E’ difficile trovare gli autori, in quanto viene copiato e ricopiato e poi ricopiato, come ho fatto io qui. La mia fonte è un tizio su Instagram, per dovere di copyright lo cito:

https://www.instagram.com/toonscribe

Leave a comment

La Pozzanghera sta tracimando.

E già che c’ero, ho ripreso un filmato con la webcam del Lido. E’ una mezza schifezza, la risoluzione è bassissima e non si coglie la drammaticità del momento. E’ venuta una modesta linea di groppo, o meglio un grosso cumulonembo annegato nella perturbazione, ha prodotto qualche raffica di vento improvviso, un bel rovescio di pioggia. Il tutto è durato un quarto d’ora, scenico e basta.

L’ho pubblicato su YouTube, dato che era muto ho aggiunto una musichetta di sottofondo. E’ la meno peggio che mi ha proposto l’editor, ce ne sono di terribili e/o inadeguate. Alcune sono drammatiche, roba da film dell’orrore come se volessi far sembrare il video riprendere una terribile tempesta. Dai su, è stat

Leave a comment

Eh si, piove.

Ben contento per Basaluzzo, dove la pioggia è sempre la benvenuta. Qui in Liguria ci vorrebbe un po’ di moderazione, considerando quanta ne è già venuta ieri. Qualcuno mi ascolta? No.

Coloro che penso stiano bene sotto il diluvio sono i gabbiani. In realtà non lo posso sapere, è una mia impressione, questa coppia abita sul tetto della casa di fronte e non mi sembra tanto perturbata. Stanno li, aspettano, sonnecchiano forse. Ho fatto una ricerca:

I gabbiani, come tutti gli uccelli, hanno un’origine evolutiva che risale a circa 150 milioni di anni fa, nel periodo Giurassico, quando sono comparsi i primi uccelli. Discendono da specifici gruppi di dinosauri teropodi sopravvissuti all’estinzione di massa. 

I gabbiani (sottofamiglia Larinae) sono un gruppo tassonomico più recente, ma le date esatte della loro comparsa come il “gabbiano” moderno non sono specificate nelle fonti. Si sono evoluti e diversificati nel corso di milioni di anni, adattandosi progressivamente agli ambienti costieri e, più recentemente, anche a quelli urbani, sfruttando le risorse alimentari disponibili come i rifiuti. 

La loro recente “invasione” delle città, in particolare del gabbiano reale (Larus michahellis), è un fenomeno moderno dovuto alla loro grande capacità di adattamento e alla somiglianza tra le scogliere naturali e i tetti degli edifici urbani. 

E’ noto come gli uccelli siano gli unici dinosauri sopravvissuti all’estinzione di 64 milioni di anni fa, causata dall’asteroide messicano. Comunque oggi si sta in casa; avrei preferito essere a Basaluzzo ma anche qui non è male. Un the ed un paio di aspirine effervescenti con il magnesio, il magnesio è l’ultima trovata di Miriam. Nel bicchiere la miscela produce una schiumetta che sembra inquinamento marino, anche il gusto è particolare.

Leave a comment