Una data qualsiasi, non so cosa sia mai successo oggi, probabilmente Google me lo direbbe.

Miriam da Genova mi manda questa foto della Amerigo Vespucci che si dirige verso l’imboccatura del porto.
Per festeggiare la solennità del passaggio, Miriam ha ripreso anche un filmato. Tuttavia, complice forse il caldo o forse il vino, sembra che il telefono sia attaccato con del nastro ad uno di quei cosi* con i quali gli operai pestano il catrame posato in strada quando fanno un tapullo.
* Quel coso si chiama vibroconstipatore e sono certo che sia stato impiegato in qualche film porno, non so come ma non importa.

Discussione su Facebook circa il pronome da usare per le navi. Io sono del gruppo che sostiene che la nave è femminile, altri che è maschile. In genere c’è sempre qualcuno che ne sa più di tutti e reagisce come un bambino quando si espongono idee diverse dalle sue. Io non ho voglia di discutere, allora ad un commento piccato che contiene frasi tipo “… e le faccio notare che…” rispondo “le sue annotazioni sono davvero molto interessanti”.
Intanto qui nella Bassa mi viene segnalato che nella tonda zona, con l’erba alta lasciata appositamente incolta, si nasconderebbe un giovine capriolo. Non ho altre informazioni in merito.

Visto il vento da sud, ora diventato da nord, il castagno ha avuto bisogno di rinforzare gli ormeggi. Salvo la foto anche per tenere conto di quanto era grande appena messo a dimora in terra.

Questo è l’albero dei tulipani, AKA liriodendro. Non sta mettendo rami nuovi, solo foglie sui rami esistenti. Non è una sorpresa, fanno tutti così almeno il primo anno in cui sono in terra libera, ossia non in vaso in vivaio. Interessante quella specie di baccello semitrasparente che contiene qualcosa di scuro che credo siano nuove foglie, o fiori, o una specie aliena di insetto.

Questa è una delle mie patologie; il termometro deve essere staccato dalla superficie dove è appeso per evitare che il calore accumulato sul supporto possa inficiare la lettura della temperatura. Lo faccio spesso per altri termometri e probabilmente ho già scritto robaccia simile.

Oggi eravamo in “allerta” ma la prossima settimana dovremo entrare nella zona “sofferenza”.