Rieccolo.

Gastone si riscalda al sole sul molo della Pozzanghera. Peccato che appena mi sente arrivare scappa lamentandosi, mi piacerebbe potermi sedere sulla panchina zen e dialogare con lui.

Me lo ha segnalato il Consulente Biologico, io stavo mangiando Boeri che al proprio interno hanno Amuchina, così unisco l’utile al dilettevole.

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Finally.

Lentamente la neve si scioglie, il cielo si rasserena e la temperatura notturna va sotto lo zero. Avevo chiesto un inverno normale-freddo e per il momento sono stato esaudito. Tracce di caprioli ovunque e, fuori dal recinto elettrico, cinghiali. Al supermercato ho acquistato una confezione di cibo per tartarughe che dispenserò nella Pozzanghera ipotizzando che le Carpe possano gradire.

Hollywood negli anni ha immaginato che nelle aule del Congresso degli Stati Uniti accadessero cose terribili. Non siamo certo a quei livelli, ma che nell’aula dei deputati ci si dovesse barricare, armi in pugno, perchè li fuori c’era un gruppo di gente capitanata da un tizio a torso nudo con una pelle di animale e le corna in testa, forse nessuno se lo sarebbe mai aspettato. Più che una insurrezione sembra un cartone animato di South Park. Comunque, alla fine della giornata, Pence ha ufficialmente dichiarato Biden il prossimo presidente e pare che Trumpet abbia dichiarato di accettare la decisione del Congresso.

Stai cantando, sbadigliando, facendo il verso del bisonte ?

Mi viene da pensare che in presenza del COVID, dei cambi climatici e della silenziosa ed irreversibile invasione mondiale da parte della Cina, questa pagliacciata sia davvero un episodio di poca importanza a livello globale.

A proposito di virus, oggi mi pare che l’Italia sia in zona gialla rafforzata. Che credo sia l’equivalente di una zona arancione indebolita, o di una zona rossa con due parti di zona bianca ed una scorza di limone. Chartreuse sarebbe un bel colore, ma non saprei che forza attribuirgli. So di diversi amici ed amici di amici, medici, che in questi giorni stanno facendo il vaccino. Uno di loro dice che in effetti ha qualche vaga preoccupazione sul nuovo vaccino, ma il suo dovere di medico gli impone di credere nella scienza e di farlo anche perchè operare vestito anti-COVID è un inferno e non viene bene nei selfies.

Non ho ancora capito quante persone sono state vaccinate in Italia e chi ha ragione tra chi sostiene che stiamo facendo un buon lavoro e chi invece sostiene che l’organizzazione nostrana è una merda.

Vista la fascia di età alla quale apparteniamo, è possibile che Miriam ed io si riesca a vaccinarci ad Agosto. Naturalmente siamo disposti ad acquistare il vaccino al mercato nero, oppure su Amazon, oppure possiamo acquistarlo all’estero anche se il bugiardino è scritto in caratteri cuneiformi. Nel frattempo credo che una dieta formata per la maggior parte da Boeri ripieni di liquore sia un buon espediente per mantenersi sani.

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Not In My Back Yard.

Tra le notizie valevoli di menzione, leggo che non so quale organismo statale avrebbe individuto una sessantina di siti laddove si potrebbe mettere un bell’impianto per lo stoccaggio di rifiuti radioattivi. Naturalmente tutti sono felici ed i sindaci faranno a gara per aggiudicarsi l’assegnazione. Una delle aree del Piemonte giudicata idonea da chissà quali manipolo di saggi, è a circa 6 km a nord dalla Pozzanghera Fangosa, una seconda a circa 12 km ad ovest.

Facciamo finta che entro la fine dell’andropocene e dopo barricate, cortei, manifestazioni, gente che si lega alle ruspe, si arrivi a decidere che uno degli impianti venga proprio installato in quell’area violacea a nord di qui. O in quella altrettanto violacea ad ovest di qui. L’appalto verrebbe assegnato alla solita Srl di uno sconosciuto comune in odore di malavita organizzata ed i lavori potrebbero essere eseguiti con il culo. Dopo qualche mese, a seguito di uno starnuto seguito da colpo di tosse, si apre una crepa nel pavimento del deposito. Potrebbe verificarsi una perdita di percolato radioattivo. Questa si insinuerebbe nel terreno, raggiungerebbe una falda acquifera e scorrerebbe verso nord, verso il Po. Ma per fortuna noi siamo a sud e comunque lontano dalle falde acquifere che faranno diventare la gente trasparente e fosforescente come un vecchio orologio da polso. Poi comunque a me crescerebbero le branchie, mi ricoprirei di peli e mi spunterebbe la coda, ma non dipenderebbe dalle perdite radioattive, in realtà sarebbero gli effetti a medio termine del vaccino anti COVID, che mi ha iniettato un odontotecnico del San Martino che ha fatto il corso per poter somministrare il vaccino, vaccino che però era scaduto ed ha effetti collaterali singolari.

Ogni tanto scopro che Basaluzzo e le sue immediate vicinanze sono state individuate per costruire un aeroporto intercontinentale, un immenso deposito di contenitori, ed ora la sede di un deposito di scorie radioattive. Forse è destino che le carpe koi della Pozzanghera, colpite dalle radiazioni, mutino e diventino delle spaventose macchine da guerra, escano dalla pozzanghera e conquistino il pianeta creando un nuovo ordine mondiale. Spero che mi riconoscano e mi risparmino la vita, così con le mie ali da pipistrello posso volare via con Miriam e aprire una attività di salatura dei prosciutti.

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Zona Sbirulò.

Intanto ecco un meme che ho fatto io. Come tutte le mode di Internet, prima o poi anche questa finirà. Ma prima che diventi obsoleta ne faccio uno anch’io. A dire il vero forse è la seconda o al massimo la terza, ma quante siano non me le ricordo, sono seppellite sotto strati e strati di bit.

Sono due foto che ho fatto con il telefono nello stesso punto, la prima a Maggio (non Aprile) la seconda oggi. Piove a tratti da 24 ore, la neve al suolo si sta sciogliendo.

In questa mappa di Google Earth si vede grosso modo l’angolo di visuale della webcam sul tetto di casa.

Grazie ad una sofisticata interpolazione grafica, ritengo che le due grosse macchie di luce che si vedo ai lati sinistro e destro della mappa siano rispettivamente le città di Asti ed Alessandria. Asti è ad una distanza quasi doppia e dunque la macchia di luce ha un aspetto molto più contenuto rispetto a quella di Alessandria. Più tutta una serie di considerazioni più o meno cretine che restano solo nella mia mente malata.

Siamo in attesa di capire cosa ci riserva l’immediato futuro in termini di colorazione della nostra zona, spostamenti e limitazioni alle uscite fuori casa. Infuria la battaglia politica tra esponenti talmente mediocri che messi tutti insieme non ne fanno uno decente. Così, tanto per accennare al periodo che stiamo vivendo.

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Via le strenne.

Come previsto, le strenne sono state rimosse. Basta frizzi e lazzi, palle e lucine, scritte malevoli e cavi elettrici che viaggiano per il cortile. Miriam ha osservato che in genere le strenne si tolgono dopo l’Epifania, mentre gli anni passati a Genova venivano tolte verso Pasqua. “Epifania ? Ma va a cagare e così sia“. Non so se la frase sia blasfema, se si me ne dolgo.

Questa notte, verso le 2, è venuta una notevole ramata d’acqua con vento, sospetto fosse una formazione fatta da uno o più cumulonembi. Sarà durata 10 minuti. Oggi la neve al suolo è ondulata, classico risultato della pioggia.

E seguita una passeggiata. La neve è leggermente trasformata, ossia c’è una crosticina gelata e sotto un po’ di tutto, neve bagnata, a volte più asciutta, acqua, fango. E forse la peggiore neve sulla quale ci si può trovare per sciare, camminare, imparare una lingua straniera, verificare la teoria della relatività, fare qualsiasi cosa.

Aver tolto le strenne vuol dire aver rispristinato l’ordine in cortile; quei fili appesi ed il cartello pur con il suo messaggio meraviglioso erano un disturbo nell’equilibrio cosmico. Percepivo questo disturbo anche mentre ero seduto sulla panchina zen. A proposito, devo ricordarmi di fare il giro del pastore elettrico, verificare che non ci siano problemi e ridare corrente.

Esaltato dai risultati dei gatti, ho installato la fotocamera ad infrarossi con rilevamento di movimento di fronte ad una mangiatoia con noci, semi, grissini. Volevo attirare scoiattoli ed altri simpatici animaletti.

Il risultato però è stato a dir poco deludente. Il vetrino esterno si è appannato e sono state scattate alcune foto come questa. Non so se c’è qualche animale oppure la foto è stata scattata per noia. Devo riprovare.

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Oggi raclette.

Iniziamo le razioni di foca ed alce essiccati. Sulla parola FOCA ovviamente si può giocare, comunque di inverni così non se ne vedevano da molti anni. Io non discuto, ma alcuni vedono la sfiga del 2020 che si protrae nel 2021 sotto forma di nevicate abbondanti. Danni e disagi in effetti non mancano, anche qui questa notte è mancata la corrente per almeno 10 minuti.

E’ neve un po’ pesante, ho percorso il maestoso viale di accesso scuotendo querce e robinie e non mi sembra di aver visto grossi danni in giro, ossia rami spezzati ed alberi caduti per il peso della neve.

Dovrò andare a disseppellire di nuovo le “americane” che dalla finestra non si vedono più, Miriam continua ad canticchiare le note de “Il Dottor Zivago” che è mille volte meglio de “Via col vento” anche se alcune scene ambientate nella tundra gelata sono un insulto alla fisiologia umana ed alla termodinamica.

Questa sera non ho voglia di togliere la neve; “UN BELINO” si legge a malapena, ma lo considero il prezzo che si deve pagare quando le strenne si scontrano contro il duro inverno padano. E’ da quando mia madre andava in bicicletta a scuola che non nevica cosi tanto.

Intanto la temperatura è di circa 0,5° ma la colonna d’aria si è riscaldata irrimediabilmente e dunque pioviggina ad intermittenza. Il cuscino ha resistito oltre ogni aspettativa, perbacco.

Concludo con questa immagine della Basacam 1. L’infrarosso della Mobotix fa decisamente cagare in queste condizioni. Non so bene le luci che si vedono in lontananza da che paesi o cittadine possano venire. Si vedono molto meglio del solito perchè probabilmente le luci pubbliche si riflettono sulla neve e di li sulle nuvole. Una potrebbe essere Asti ? Devo fare accertamenti.

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1 Gennaio 2021 a Basaluzzo.

Intanto, come da previsioni, nevica leggermente con temperatura attorno allo zero. Accumuli previsti molto diversi a seconda del modello consultato. La rimozione delle strenne è rinviata.

Due fringuelli, una cinciallegra e forse un verdone, quello di schiena (cit. Cons.Bio)

Farro, crackers e grissini sbriciolati. Menù accattivante per pennuti e scoiattoli di passaggio.

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31 Dicembre 2020 a Basaluzzo

Alba sulla Pozzanghera

Sta per terminare l’Anno Dei Tamponi. Oggi passeggiata nei boschi con amici, tutti mascherati e distanziati. Piacevole ma con riserva. Dopo un’ora di cammino tra neve, ghiaccio e fango ho sentito la stanchezza accumulata, fisica e mentale. La prima si spiega considerando che sto diventando una sega. La seconda è più difficile da spiegare e finisco per sembrare molto più asociale di quanto sono. Ho fatto una sola telefonata di auguri ad una persona che sfiora i 90 anni. Poi questa notte due appuntamenti zoom per farci gli auguri. Il primo è previsto per le ore 22, e va bene. Il secondo invece è previsto verso le 23:45. Negli ultimi anni a parte uno, tutti i 31 dicembre sono andato a dormire non dopo le 11, perchè ho sonno.

Notte sulla Pozzanghera

Il Consulente Biologico mi ha segnalato questa foto della webcam scattata alle 7 della mattina. La webcam cerca di compensare la poca luce ed esalta la luce della Luna e le ombre che proietta sulla neve. Belloccia. In questi casi mi disturba oltremodo la falsa curvatura dell’orizzonte dovuta alla lente; che ci vorrebbe a correggere con il software questa distorsione odiosa ? Se non ricordo male avevo chiesto alla Mobotix se c’era modo di farlo e ridono ancora adesso, hanno la mia mail appesa in un quadro e quando qualcuno è depresso legge la mia richiesta e si sganascia dalle risate. Stronzi; vi auguro che al posto del vaccino anti-covid vi spediscano per errore un composto di Viagra e Guttlax ad uso taurino.

La permanenza in casa oltre ogni limite mi ha portato a conoscere una linea di tisane pomeridiane che Miriam compra in abbondante quantità; hanno nomi esotici come Ventre Piatto e La Buona Regola che io chiamo Tanta Cacca perchè è a questo che serve. Poi c’è la tisana Drenante come l’asfalto delle autostrade. Credo si riferisca a cosce & glutei che per il pubblico femminile rappresentano sempre motivo di preoccupazione. Io lo dico sempre a quella santa donna che se anche il suo gluteo dovesse assomigliare alla superficie di un ananas, non è ciò che conta nella nostra relazione.

Tempo di bilanci ? Ma vaffanculo, sembra il titolo dell’inevitabile servizio televisivo del 31 Dicembre. Tutti sappiamo benissimo quali sono i bilanci di questo anno del cazzo, non mi viene in mente una definizione migliore. E tuttavia pur nella sfiga io non sento di potermi lamentare più di tanto. Intanto lamentarsi non serve e poi dopo un po’ che sei diventato lamentoso, la gente ti evita come se invece di parlare tu volessi sentirgli la consistenza del muscolo anale con un mestolo da cucina.

Domani vorrei rimuovere la strenna, atto simbolico che serve a cancellare dalla memoria queste feste del belino e guardare avanti. Ma pare che venga pioggia e/o neve e dunque mi sa che dovrò posticipare l’operazione.

Questa sera cenone recapitato a casa da un noto ristorante della zona che propone un menù a prezzo fisso. Ottima qualità e costo ragionevole. Aiutiamo le aziende locali ed in più sono anche bravi, sono organizzati bene e molto gentili. Sono sempre quelli ai quali Miriam per errore ha mandato un voice message su WhatsApp del tipo “Moriremo tutti tra atroci sofferenze…” . Quando questa merda sarà finita, un giorno andremo a cenare in quel ristorante e non mancherò di segnalare ai gestori che LEI è quella della canzoncina bene augurante.

Buon 2021 a tutti, speriamo bene.

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Notizie dalla East Coast.

December 29, 2020

To All Residents and Unit Owners:

The purpose of this notice is to advise that, unfortunately, 2 individuals on staff have tested positive for Covid 19.

In both cases, the individuals were at home, in self-quarantine at the time they developed Covid symptoms and both also appear to have contracted the virus from family members who had tested positive which had initiated the self-quarantine requirement.

In the case of one staff member, he has been not been at the building since December 14 and in the case of the other, he has not been in the building since a shift ending early morning December 18. All members of the building staff have been advised and to a man, no one has reported that any of their family members have tested positive nor has any man exhibited any Covid symptoms. Nonetheless, out of an abundance of caution, testing has been recommended for the benefit of all concerned.

As noted last month, spikes of Covid 19 cases have been reported in New York and throughout the country and the predicted “additional wave” does appear to be occurring.

For this reason, it is important for us all to guard against complacency and the Board, in consultation with Leka and management is reviewing what additional steps may be taken to protect the health and safety of the staff and residents.

All unit owners and residents are reminded to continue to follow the best practices to limit the spread of COVID-19. In relation to the common areas, beyond the work of staff, building residents need to work collectively to keep everyone safe and well. This includes matters such as elevator and laundry room usage, not congregating in the lobby or floor landings and limiting close and extended staff interaction. In regards to the latter, it may be the case that unless absolutely necessary, staff may be restricted from loading and unloading cars and instead only provide the luggage cart for use.

Best practices” during the Covid 19 Pandemic include

• Maintain Social distancing (a distance of 6’ between you and others) in every setting.

• Utilize good hand hygiene (washing your hands with soap and water several times a day).

• Disinfect daily frequently touched hard surfaces such as doorknobs, faucets, keyboards, remote controls, cellphones, etc.

• Avoid congregating in the common areas, such as the lobby or laundry room and do not get into a crowded elevator.

Additional advice and guidance for all residents

• Avoid hosting large gatherings ; If you or a family member contracts Covid or comes in close contact with someone who tests positive and self-quarantine is a necessity, inform management promptly so that any needed and necessary assistance can be provided. ; If there are any additional matters of concern in this regard, please inform management.

Allora ho mandato un messaggio ad uno dello staff con il quale abbiamo un rapporto ormai consolidato. Viene dal Montenegro, ha una sorella che vive a Vicenza, adora l’Italia, abbracci quando arriviamo a New York, è una persona notevole, se hai un problema puoi chiamare il supervisor ma se chiami lui forse è meglio, la sua presenza è considerata da tutti come una garanzia.

Gli ho scritto un messaggio neutro del tipo “tutto bene ?” E scopro che è uno dei due che si è preso il COVID, ma adesso sta meglio. Sta meglio perchè chi si prende cura di lui ? La residente dell’appartamento 6A, medico, che gli fornisce assistenza completa, a lui ad alla moglie. Mi scrive che è tranquillo perchè sente di essere in buone mani.

Non voglio trovare morali stiracchiate e fare paragoni improbabili, ma un dipendente del condominio viene curato da una inquilina che gli fornisce tutta l’assistenza e le medicine di cui ha bisogno. Le medicine gli sono date dall’assicurazione che il sindacato richiede per la categoria, però è una dottoressa che abita nel condominio che va a casa sua per accertarsi che il decorso della malattia sia regolare.

Nota: tipico è rendere chiaro che il contagio dei due dipendenti è avvenuto tra le mura domestiche e NON sul luogo di lavoro. Forse l’informazione serve per rassicurare i condòmini, o forse per questioni assicurative, non si sa mai.

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Temperature d’altri tempi.

Cosi abbiamo determinato all’ufficio postale con la simpatica ragazza che vi lavora. La stazione ARPAL ha segnato un minimo di -7.1 abbastanza normale 40 anni fa, ormai raro in questi inverni sempre più miti.

Per quanto concerne invece le temperature raggiunte ai confini meridionali del comune, la temperatura ha toccato i -5.6, come mostro nell’immagine che riprende lo schermo della sofisticata stazione meteo con il sensore a filo messo fuori.

In merito alle difficoltà riscontrate la scorsa notte, ho sostituito una presa multipla USB della strenna ed ora pare che tutte le lettere siano funzionanti. Ma solo questa sera potremo apprezzare – spero – il risultato dell’intevento tecnico.

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