Not In My Back Yard.

Tra le notizie valevoli di menzione, leggo che non so quale organismo statale avrebbe individuto una sessantina di siti laddove si potrebbe mettere un bell’impianto per lo stoccaggio di rifiuti radioattivi. Naturalmente tutti sono felici ed i sindaci faranno a gara per aggiudicarsi l’assegnazione. Una delle aree del Piemonte giudicata idonea da chissà quali manipolo di saggi, è a circa 6 km a nord dalla Pozzanghera Fangosa, una seconda a circa 12 km ad ovest.

Facciamo finta che entro la fine dell’andropocene e dopo barricate, cortei, manifestazioni, gente che si lega alle ruspe, si arrivi a decidere che uno degli impianti venga proprio installato in quell’area violacea a nord di qui. O in quella altrettanto violacea ad ovest di qui. L’appalto verrebbe assegnato alla solita Srl di uno sconosciuto comune in odore di malavita organizzata ed i lavori potrebbero essere eseguiti con il culo. Dopo qualche mese, a seguito di uno starnuto seguito da colpo di tosse, si apre una crepa nel pavimento del deposito. Potrebbe verificarsi una perdita di percolato radioattivo. Questa si insinuerebbe nel terreno, raggiungerebbe una falda acquifera e scorrerebbe verso nord, verso il Po. Ma per fortuna noi siamo a sud e comunque lontano dalle falde acquifere che faranno diventare la gente trasparente e fosforescente come un vecchio orologio da polso. Poi comunque a me crescerebbero le branchie, mi ricoprirei di peli e mi spunterebbe la coda, ma non dipenderebbe dalle perdite radioattive, in realtà sarebbero gli effetti a medio termine del vaccino anti COVID, che mi ha iniettato un odontotecnico del San Martino che ha fatto il corso per poter somministrare il vaccino, vaccino che però era scaduto ed ha effetti collaterali singolari.

Ogni tanto scopro che Basaluzzo e le sue immediate vicinanze sono state individuate per costruire un aeroporto intercontinentale, un immenso deposito di contenitori, ed ora la sede di un deposito di scorie radioattive. Forse è destino che le carpe koi della Pozzanghera, colpite dalle radiazioni, mutino e diventino delle spaventose macchine da guerra, escano dalla pozzanghera e conquistino il pianeta creando un nuovo ordine mondiale. Spero che mi riconoscano e mi risparmino la vita, così con le mie ali da pipistrello posso volare via con Miriam e aprire una attività di salatura dei prosciutti.

This entry was posted in All possible crap. Bookmark the permalink.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *