Elogio alla Gramigna.

Sono certo di aver già scritto una robaccia del genere in qualche precedente autunno. L’estate sempre più secca uccide tutte le erbe da prato, salvo quelle dove innaffio. Poi a Settembre inoltrato torna la rugiada e le prime piogge autunnali. Il primo segno di vita dei prati altrimenti secchi è dato dalla Gramigna, erba selvatica a rapida diffusione che ho anche seminato negli anni passati. Poi con calma arrivano le altre erbe varie da prato stabile.

La cosa più difficile è scattare delle foto dove si vede qualcosa di quello che dico sulla Gramigna; forse c’è poca luce, non ultimo io sono uno scarso fotografo, insomma quelle macchie di verde dal vivo sono molto più verdi, brillanti. Il contrasto con l’erba gialla intorno è notevole. Qui sopra si vede poco più del laconico picocazzo, bisogna lavorare di fantasia, come spesso accade nella vita di tutti i giorni.

Questa foto è di qualità forse leggermente migliore. Ho provato a cambiare luminosità, saturazione più un altro parametro “gamma minchia” che non so neppure cosa sia. Sebbene con colori leggermente sfalsati, si vede il confine tra le aree secche e la gramigna che cresce a macchie.

Nell’immaginario collettivo la Gramigna è considerata “il male”. Sicuramente i contadini non l’amano quando invade i campi coltivati. Credo che addirittura ci siano le “sacre scritture” che la citano più o meno allegoricamente come qualcosa di terribile da eliminare. Questo elemento di memoria mi salta fuori da un gruppo di neuroni probabilmente male istruiti ai tempi della scuola. Non ho proprio voglia di verificare, comunque fanculo, in tempi di carestia ogni buco è galleria e ben venga la gramigna laddove l’orrifica estate ha bruciato tutto.

Anche l’Acacia ha dei problemi di integrazione sociale; quando ero andato da un vivaio della forestale ed avevo domandato se allevavano anche le Acacie mi avevano guardato male, come se avessi chiesto al tizio se mi faceva una sega. Ma va a caghèr.

Nota estremamente intelligente; sotto la Quercia a sinistra e sotto il Tiglio nel centro della foto è ancora tutto secco. Questo perchè le prime rugiade non vengono sotto gli alberi e perchè le ultime piogge risibili di inizio Settembre non hanno bagnato sotto gli alberi più folti. Invece poco più a destra del citato Tiglio c’è un Frassino, sotto il quale c’è gramigna ma anche erba di una qualità diversa, di un verde diverso. Questo albero era in sofferenza e gli ho dato da bere costantemente, dunque sotto cresce erba primaverile. Ho scritto questa nota perchè domani potrei scrodarmi di tutto.

Visti da più lontano sembrano polvere di carbone, opaco e nerissimo. Ma da vicino si scopre che sono insetti che qui galleggiano in una minuscola pozzanghera sulla pietra del marciapiede, con un riflesso del cielo che evidenzia la forma di questi minuscoli cosi. Ce ne sono tantissimi, cercano l’acqua e formano macchie scure che ho visto estendersi per metri sulla superficie della Pozzanghera. Qui con ragnetto intruso, forse uno di quelli che ogni tando mi mordono, mi fanno venire una bugna rossa che mi prude per settimane. Questi cosi neri credo che volino, sicuramente saltellano sull’acqua, poi spariscono tutti improvvisamente, tornano in massa ed il giorno dopo non c’è traccia. Proverò a cercare in Rete se trovo come si chiamano e che malattie terribili diffondono.

La basacam 2 è una di quelle Mobotix che fa foto schifose. Non c’è modo di regolarla in maniera che produca immagini con colori decenti. Inizialmente appena installata era leggermente meglio, poi con il tempo la qualità è ulteriormente decaduta ed ora è inguardabile.

Sopra c’è una Foscam, qualità decorosa a prezzi stracciati cinesi. A breve sostituirà la Mobotix e vediamo come si comporta. Però soffermo la mia attenzione sulla qualità del supporto che serve per proteggere dalle intemperie i cavi di alimentazione della webcam e lo splitter del POE. Una scatoletta di derivazione cm 10 x 15, un portafotografie in plexiglass stesse dimensioni. Il portafotografie è incollato sottosopra al coperchio della scatola di derivazione per irrobustirlo, la base del portafotografie capita a proposito per formare una piccola tettoia che protegge la base della webcam. Il tutto verrà fissato al muro con tasselli al posto della Basacam 2. Durante la lavorazione non mi sono ferito e non ho provocato danni a cose o terze persone. Un tapullo come si deve, non sempre mi riesce così ordinato.

Dal vivo era più bello, si vedevano bene le virghe di pioggia sopra il savonese. Ho ritoccato la foto non so neppure facendo cosa, con risultati scadenti. Ovviamente il motoscavo è finito dietro il camino, non credo sia una cosa buona dal punto di vista della fotografia. Le virghe erano giallognole per il sole. Non ho altro da dire a mia difesa, vostro onore.

4 Comments

Aggiornamento questioni webcam.

Questa Foscam non funziona male, devo tuttavia risolvere ancora alcune questioni che spero ne potranno migliore le funzionalità. Nel frattempo però forse ho trovato una valida alternativa. Che non è l’alcool o l’assunzione di droghe, ma una webcam fabbricata in Italia e progettata con un software della fattispecie di quello delle Mobotix. Devo approfondire e parlare con il fornitore con il quale ho un appuntamento telefonico la prossima settimana.

Nel frattempo anche la webcam di Grange manca spesso gli aggiornamenti, in passato il problema con altre webcam si è risolto facendo uno spegnimento e riaccensione del router. Programmo la cosa.

A Basaluzzo un po’ di pioggia benedetta. Ventiduemillimetri, in effetti i modelli davano proprio questo accumulo, io ingordo avrei ambito a 50 millimetri a fine evento. Però bisogna accontentarsi e questa pioggia è capitata a fagiolo dopo una settimana di vento secco da nord.

La tettoia che ripara la panchina zen era stata danneggiata dal vento qualche mese fa. Era da mettere in conto che alla prima pioggia si sarebbe bagnata sia la panchina zen che i cuscini della panchina zen. Ho acquistato le tegole canadesi in sostituzione di quelle volate via. E’ una notizia densa di significato.

Funghi, tanti funghi dal mio spacciatore Ortociccio. Anche ieri una dose notevole, mi sto mettendo in pari con i due autunni persi per questo virus del cazzo.

Leave a comment

Bene, meno bene.

Bene. Il montaggio è praticamente finito e sono moderatamente soddisfatto. Ho siliconato il cassetto e coperto il medesimo con una tettoietta che spero proteggerà dalla pioggia più intensa. Se ci si mette di buzzo buono arriva in direzione quasi orizzontale. Devo ancora dipingere di bianco alcune parti, incluse le viti scaccia uccelli. Ci sono milioni di uccelli che volano in cielo e la maggior parte di essi tenterà di calare & cacare sopra la webcam ed accessori, piegandola e coprendola di guano. In fondo sono uccelli e la loro intelligenza li porta a comportarsi da bastardi verso gli umani verso i quali non è difficile nutrire antipatie. Le viti dovrebbero dissuaderli, hanno centinaia di milioni di posti dove posarsi senza scagazzarmi sulla webcam.

Meno bene. Il sole che abbaglia l’immagine rendendola simile ad un B-movie, la scena quando alla fine esplode una bomba atomica. Potrebbe essere utile applicare un filtro polarizzatore di fronte alla lente, li avevo usati per la prima Mobotix e qualcosa faceva.

Leave a comment

Basta volerlo.

Secondo alcune teorie che vengono specialmente dagli Stati Uniti, basta volere qualcosa fortemente per poterlo ottenere.

Questa previsione di pioggia, basta volerla fortemente e si avvera. O forse no, perchè certe teorie della volontà che vince tutto sono delle puttanate, e poi la meteorologia è una scienza inesatta. I modelli spesso fanno cagare. Insomma, pur senza metterci il cuore sopra, spero in una cinquantina di millimetri in 3 giorni, parlo di Basaluzzo, gli altri come sempre e solo si fottano.

Proseguono i lavori della webcam di Genova Lido. Cliccando sul triangolo dei lavori in corso nella home page succede qualcosa, direi siamo al 50% del lavoro da fare, il resto però è determinante e lo deve fare il web designer che mi deve dare una risposta.

Sbagliando, continuo a restare sorpreso di quanto sia imbecille una larga percentuale dei miei concittadini al volante. Dico che sbaglio perchè tutte le volte sono sorpreso e non dovrei. I vigili, questa enclave che si comporta spesso come un essere alieno che vive in un ambiente dal quale resta parte estranea, in simbiosi con la città ma al tempo stesso distaccato. Che cazzo sto dicendo ? Ah, non mi rassegno a vedere i motociclisti, specialmente i possessori di maxi scooter, che guidano con un piede fuori dalle pedane perchè è di moda. Siete sciocchi, immaturi, con una lacuna nella vostra personalità che ha bisogno di attingere alle mode beote per non restare indietro, alle mode beote.

Leave a comment

Discreta la prima.

Qualche aggiustamento in verticale, va alzata un pochino per non vedere il mare che si incurva, invece come sbraccio laterale direi che può andare bene. Devo cambiare il titolo che compare in sovrimpressione. Aggiustare l’ora di sistema che è quella solare. Poi devo attivarmi con il silicone, ma questo è un aspetto che non si vede dalle immagini. Infine c’è la parte software che però è competenza di uno del mestiere.

Ah, ho scritto alla Foscam chiedendo informazioni, vediamo se mi rispondono.

Di notte la resa è buona. Un po’ abbagliata la strada, ma sono soddisfatto. Resta da appurare se la foto notturna cambia in condizioni ambientali diverse, ad esempio se è molto umido e la luce si diffonde in modo più opaco. Insomma ci sono ancora alcuni interrogativi, ma il primo impatto è positivo.

Leave a comment

Stiamo lavorando per voi.

Prima foto della webcam sulla rete di casa.

La futura webcam del Lido, che spero diventerà pubblica in qualche modo, è collegata alla rete e funziona. Per fissarla sul palo in cima al tetto invece ho ordinato due supporti specifici perchè non si poteva fare un tappullo. Resta da capire che tipo di inquadratura salterà fuori perchè la lente è abbastanza aperta, dunque la vista del panorama si allargherà notevolmente.

Questo è quanto si vede con la app della Foscam sul telefono. Il prodotto è fatto proprio per questo tipo di utilizzo, da qui a trasferire le immagini su un sito web con modalità prefissate, richiede un lavoro da professionista che spero si potrà perfezionare. Nel frattempo la ditta che produce la webcam, cinese, sta già raccogliendo tutte le informazioni sul mio conto ed il mio nome è sicuramente finito in un data base che consentirà di orientare meglio le armi tattiche quando inizieranno l’invasione. Ma intanto, d’ora in avanti le pubblicità che mi arriveranno quando navigo in Internet comprenderanno anche una bella dose di webcam come queste. Vedendo gli orsi di ceramica chissà quali algoritmi andrò a toccare nel grande sistema informatico. Mi sembra di udire gli echi di quelli che gridano alla violazione della privacy e poi mettono dieci foto al giorno su Instagram. Ma andate a cagare.

Leave a comment

Oggi vento continentale.

La temperatura è finalmente scesa su valori del periodo. Ci vorrebbe pioggia; questa notte per la verità ne è venuta giù un pochino, ma questo vento secchissimo azzera l’umidità del terreno e azzera la possibilità che nascano nuovi funghi. Mi lamento sempre, lo so.

I Gerridi in genere se ne stanno tranquilli sull’acqua immobile avendo sviluppato una tecnica di galleggiamento che nessuno sa spiegare senza ricorrere al Divino. Ma se c’è vento vengono soffiati via inesorabilmente, finiscono sul bordo Pozzanghera ammassati e devono correre sull’acqua controvento, esercizio che credo alla lunga diventi snervante oltre che faticoso. Allora molti si collocano sulle foglie delle ninfee e da li non si schiodano.

Questo vento secondo la mia dinamica dei fluidi semplificata ossigena l’acqua, dunque fa bene alla Pozzanghera ed alle Carpe.

Leave a comment

Anche oggi fa freddo domani.

Il freddo annunciato è in ritardo. Ci vorrebbe un bel po’ di pioggia; per il momento non se ne vede all’orizzonte, in compenso 30 gradi sono una vera merda per il periodo, lamentarsi però non serve.

Nel complesso grafico a parallelepipedi tridimensionali blu, si può apprezzare l’effetto della perdurante siccità. Noi stiamo a menarci il torrone con stronzate come i bagni no-gender (li ho trovati in aeroporto a New York) e nessuno pensa al mio pozzo.

In caso di sveglia con sonno e mal di testa, bisogna prendere prima l’antinfiammatorio o prima il caffè ? In altri termini, mi si buca di più lo stomaco se prendo il caffè e dopo l’OKI oppure è peggio il contrario ? Il dubbio investe anche aspetti gastronomici; è preferibile lasciarsi in bocca il gusto tipo menta dell’antinfiammatorio oppure del caffè ?

E’ da un po’ che non fotografavo una rana. In primavera sono tantissime e rumorose, adesso non ce ne sono, a parte questa.

Ha provato a salire sulle foglie della ninfea, senza successo nel senso che la foglia affonda e con essa la rana.

Pozzanghera North Beach. Quella a sud è più ghiaiosa. Il livello dell’acqua è circa metà del massimo, le spiagge si vedono solo in periodi siccitosi, scompaiono con la piena.

Leave a comment

0,3 mm. ed un insetto.

Ha piovuto, solo poche gocce, il pluviometro fa fatica a segnare qualcosa, l’insetto si vede meglio e potenzialmente sfalsa la lettura. Un po’ di vento ma ha smesso dopo mezz’ora. Poi ha ripreso con più intensità verso sera. Altre due gocce, insomma autunno con 5 gradi in più della media stagionale, dicono che a breve le temperature si abbasseranno. L’erba verde chiaro è gramigna, quella verde scura è una infestante di cui ignoro il nome, tutto il resto è misto salcazzo.

Due fiori di ninfea bianchi, bruciati nella foto, dal vivo sono più belli ma ho usato il telefono. Dovrei ricordarmi di andare in giro con la nuova macchina fotografica, ma sono un pirla.

Questa è la ninfea che fa i fiori rosa, come quelle che c’erano prima della Grande Restaurazione.

Il mio orecchio leggermente offeso a causa dell’impatto con il comodino mentre stavo “vovesciandomi pev tevva” (cit.) dal letto. Ritengo che sia discutibile l’idea di pubblicare foto di se stessi in Internet. Posso capire una gran gnocca che ha qualcosa di buono da mostrare, anche un bel ragazzo per par condicio. Ma io ? Più ci penso e più credo che sarebbe da mettere a giudizio questa evidente forma di esibizionismo. Non serve cercare di fare il brillante affermando la propria poca prestanza fisica. Si, questo non è un dettaglio che sottende una prestanza fisica. Il mio orecchio è peloso, sporgente. Mi domando come l’evoluzione sia arrivata a concepire un orecchio con questa forma complessa.

Foodporn; funghi porcini arrivati dalla Toscana trovati dal mio spacciatore di frutta, verdura e funghi a Novi Ligure. La pizza acquistata un giorno fa a Genova in un forno alla Foce che fa cose meravigliose tra le quali tutte le focacce come si deve ed una ottima pizza. La pizza si è un po’ seduta ma era ancora buona. Il risultato è una erezione gastronomica di prima grandezza. In cucina rimane un profumo dolce ed inconfondibile.

Leave a comment

Le Mobotix.

Polpettone con modalità tipo Karen.

Le Mobotix, vanto tedesco che

stolz auf unser germanisches Produkt

in effetti mi hanno un po’ rotto le palle. Quella di Genova, vecchia di pochi anni, si è fulminata, rotta, inservibile, non si accende, è morta. Non è stato un fulmine, non una alluvione, non un evento traumatizzante. Si è spenta, punto.

Mi sembra proprio che le Mobotix più recenti durino meno delle prime che avevo acquistato intorno al 2006. E poi alcune producono foto di qualità davvero mediocre. Funzionano bene quella di Brignole, quella di New York, quella di Sauze. Ma la 1 e la 2 di Basaluzzo sono davvero scarse, ed era meno che mediocre anche quella di Genova Lido. Decorosa solo di giorno quella della Pozzanghera. Questa del Lido è la quarta che smette di funzionare nel giro di pochi anni.

Il vero plus delle Mobotix è il software che permette di scattare foto da mandare sul server con una gamma infinita di opzioni di tempo, frequenza, nomi di file. Anche la funzione di FTP è ottima e così il Dynamic DNS funziona bene. Ma il settaggio fotografico è limitato, difficile correggere esposizioni con il sole o con luminosità limite. Rumori soprattutto notturni.

Tutto questo ad un costo di acquisto che è più o meno 10 volte superiore ad una baracchetta cinese che però fa foto di qualità molto superiore. Ne ho una in fase di test da un anno e fino ad ora funziona. Le Mobotix che si romperanno non verranno sostituite da altre Mobotix. Però resta parzialmente irrisolto un problema di software che nelle webcam cinesi è molto più limitato ed impone di attivarsi in modo complicato sul lato software del sito web.

Il “servizio” offerto da Stefanome.it potrebbe subire un drastico ridimensionamento, le webcam potrebbero diventare private, potrebbero diventare raggiungibili da remoto solo con un software che però non potrebbe diventare pubblico.

Tutto ciò è molto sticazzi.

Pubblicando questo sfogo mi sfogo, appunto. Non serve ad una ceppa di minchia. Nella mia fantasia quasi erotica mi contatta la Mobotix chiedendo scusa e regalandomi una webcam di nuova generazione che ha risolto tutti i problemi.

MA NEL FRATTEMPO… questa foto è scattata da una webcam cinese in ufficio. Tra la lente e fuori ci sono due vetri, uno dei due è lercio perchè è una finestra inapribile che andrebbe pulita come nei grattacieli a New York, calando dal tetto una passerella con dei tizi che lavano i vetri. Un cazzo nodoso; le facciate in vetro non vengono pulite da quando l’immobile è stato costruito nel 1990. Dunque il vetro è marcio e c’è un doppio riflesso che inficia la qualità della foto. Eppure anche così è di buonissima qualità.

Ieri sono caduto dal letto, erano le 2 e 45 del mattino. Durante il ribaltamento ho preso il comodino con un orecchio che ora è gonfio ed ha un colorito anomalo. Miriam si è molto spaventata e non ha più dormito per almeno un minuto dopo che mi sono coricato nuovamente.

5 Comments