Adesso parlo di complotti. Nel giro di 48 ore si sono bloccate le webcam di Genova, di Rapallo ed ora quelle di Basaluzzo. Non può essere un caso. Qualcuno sa ma non lo dice. Saranno le lobby giudaico-massoniche o i rettiliani o i soliti americani anche se adesso gli arabi integralisti non scherzano. Ma che palle. Fatto sta che non è la prima volta che qualche fenomeno a me ignoto manda i router in blocco e la Telecom si proclama impotente, innocente.
Ripeto: che palle rigate. Dovrei essere ovunque a spegnere router due volte di fila, una volta sola a volte non basta.
E’ colpa della sonda di Plutone che succhia tutte le energie galattiche interstellari megahertziane stroboscopiche filantropiche cinemascopiche e caleidoscopiche, quindi le tue webcam soccombono. Devi aspettare che la sonda vada ben oltre Plutone, e poi potrai avere finalmente solo blackout brandizzati telecom. Un bel sollievo, ed una bella soddisfazione: il monopolio del digital-divide ritorna in terra!
Mi sembra una spiegazione abbastanza credibile. Purtroppo però quando la sonda sarà passata scoprirò che il mio gestore è lo stesso di prima ed I problemi resteranno quelli di sempre.
…oppure è colpa di quegli sciachimisti di Telecom. Personalmente, e da anni, anche e soprattutto per lavoro, con quel carrozzone di sconsiderati della caccacom non ho più niente a che fare. Consiglierei sommessamente di passare ad altro fornitore di connessione adsl. Anche perché, ti parlo per mia personale esperienza, coi PICCOLI fornitori di connessione, almeno parli e continui a parlare sempre con gli stessi. Dei quali pretendo il numero di cellulare, pena non fare il contratto 🙂
Da ignorante quale sono, e basandomi sul “sentito dire” di conoscenti, I piccoli fornitori quando sono in crisi danno la colpa al Grande Fornitore Telecom e dunque I tempi di soluzione dei problemi si allungano. Il servizio telecom ogni tanto ha dei black out ed io ci ricamo sopra, ma ho paura a cambiare perchè ho paura di finire dalla padella nella brace. Si accettano suggerimenti.
Vero anche qusto, ma soprattutto per fornitori che ATTRAVERSO L’INFRASTRUTTURA TELECOM) semplicemente “noleggiano le linee telecom” e da questi dipendono al 90% – Io mi rierivo a piccole realtà lcali, come quella dalle mie parti in cui alcune ditte “comprano” banda da telecom (che a loro arriva in fibra alla massima velocità e pure garantita) e la ridistribuiscono ai loro utenti AUTONOMAMENTE (perlopiù in WIFI) con una rete impiantata e gestita direttamente da loro, in modo assai diverso dai GRANDI distributori di connettività che da telecom “noleggiano” le linee dalla centrale telecom fino a casa nostra (ma dovendo lasciare a telecom la manutenzione e gli interventi sulle stesse linee da loro prese a noleggio). La differenza sta, appunto, in questo: io faccio un contratto con chi MATERIALMENTE ha sviluppato il network e quotidianamente lo gestisce coi propri tecnici mentre coi GRANDI fornitori alternativi a telecom, questi ultimi possono soltanto sollecitare la risoluzione dei problemi tecnici dei loro clienti, con la ulteriore complicazione che, a sua volta, telecom appalta la manutenzione a miriadi di ditte esterne ed in qualsiasi centrale telecom entrano quotidianamente decine di tecnici diversi a pasticciare (di solito coi max – multiplexer – che nella maggioranza dei casi sono quelli che vanno in tilt ) e gli stessi (pochi) tecnici “telecom telecom” ignorano chi e quando abbia messo mano su quella piastra alla quale è attaccata fisicamente la nostra utenza. Uno fa e l’altro (perlopiù a questi sconosciuto) cambia o disfa qualcosa ed il risultato è quesllo che vediamo ogni giorno. Troppa gente a far casino sulle centrali e sugli “armadi” stradali. Il sistema che adotto io da anni, perlomeno, mi permette di sapere CHI e QUANDO interverrà sulla rete che porta il segnale a casa mia . Se non è caduta la connessione in fibra (cosa estremamente rara – parliamo di dorsali e backbones Interbusiness – ) che porta la linea alla piccola centrale del mio fornitore e a me cade la connessione, io chiamo il mio fornitore e lui SA dove mettere le mani e puà fare subito quei test di rete che gli diranno DOVE il segnale diretto a me si è bloccato. Almeno quello….
Ma la tranquillità assoluta non esiste e siamo solo all’inizio di una congestione di rete dati tale da fare pensare che in futuro (senza investimenti MILIARDARI e SERI ) la nostra adsl sarà sempre più fragile, a mio avviso.
Salut e scusa il pistolotto 🙂
Interessante. Non ricordo di aver mai sentito di questi mini-fornitori, un mercato per pochi fortunati. I costi ? Comunque la situazione generale più o meno mi era nota e giungo alla tua stessa conclusione: un governo che non ha la voglia e la forza di fare pressioni sui grandi fornitori di utilities su scala nazionale porta fatalmente ad un cartello che si stabilizza verso il basso con un lento ed inesorabile decadimento del servizio. Sticazzi adsl.