Oggi siamo casualmente capitati sul set di un film. Succede molto spesso a New York, ma visto che pioveva, faceva freddo ed avevamo tempo, ci siamo presi un caffè e ci siamo messi sotto una tettoia a spiare cosa succedeva.
Ci sarebbero molte cose banali da dire su un argomento così inutile, abbiamo passato circa mezz’ora cercando di capire la dinamica della messa in scena, o set. Mi limito a ricordare che Miriam quando ha visto i riflettori, la confusione e tutti gli ingredienti di un set cinematografico, era li con gli occhi sgranati come quelli di un bambino di fronte alle vetrine di un negozio di giocattoli. Un tizio si è rivolto al gruppetto di curiosi di cui Miriam faceva parte, chiedendo se volevano fare le comparse, ma lei è scappata. In questa foto ci sono 5 persone reclutate tra i passanti che stanno aspettando l’ordine di camminare in modo da fare finta di essere passanti che scorrono sul marciapiede. Non abbiamo capito chi erano gli attori principali, Miriam non ha voluto chiedere neppure se era un film, una serie televisiva, la pubblicità di un tritacarne.

The Ministry Of Silly Walk
Fatto sta che dopo mezz’ora di preparazione, qualcuno improvvisamente ha gridato ACTION, le comparse si sono messe a camminare sul marciapiede, dopo circa 20 secondi qualcuno ha urlato di nuovo, la ripresa è terminata ed il reclutatore ha ringraziato le comparse. Poi ha chiesto ai presenti, tra cui noi, se volevamo fare da background in una scena in cui evidentemente non c’era bisogno di camminare. A quel punto ci siamo allontanati. Ammetto che ho avuto la tentazione di infilarmi dietro alle comparse e camminare di fronte alla cinepresa come John Cleese in una sua magistrale interpretazione, ma mi è mancato il coraggio anche perchè, riflettendoci, ho immaginato che quando fanno un film sono tutti molto seri e che mi avrebbero preso a calci, o a sberle, o entrambe le cose.