Fango.

fango

Bisogna essere rincoglioniti per mettere sul Blog una foto della propria moto infangata.

Ho partecipato alla Mulatrial di Albenga con mio fratello ed altri due facinorosi. Tanto fango, ma proprio tanto, sono tornato indietro di 25 anni alla Due Giorni della Brianza. Sono pieno di botte e lividi, cammino in modo strano e domattina sarà molto peggio. A metà del percorso ho tagliato per tornare indietro perchè non stavo in piedi. Ho perso entrambe le suole dentate degli stivali rimanendo con una sottosuola liscia come il tappetino di un mouse, sul fango mi mancava quell’appoggio fondamentale quando cerchi di toglierti dagli impicci spingendo con i piedi. Ma questa è solo una piccolissima attenuante; sono davvero una merdaccia fuori forma ed ingrassata. Tra qualche giorno il motoclub di Albenga pubblicherà le foto e ci sarò anch’io con tutta la mia carica ormonale.

Ematoma Oggi.  (rivista per soli adulti)

E' piccolo ma crescerà

E’ piccolo ma crescerà

Salvo per l’eternità la foto del neonato ematoma che mi sono prodotto grazie alla pedivella della messa in moto che mi è accidentalmente finita sul polpaccio.

Lo so che è disgustoso, ma questo è il mio Blog e se preferite i fiori di campo, andate in un campo.

Idea per un film dal titolo “Una ragazza previdente”. Da giovane era molto generosa con gli uomini sperando che anche loro lo fossero di rimando, ma possibilmente in contanti (ossia senza sudare e senza il bisogno di fare un bidet dopo la generosità). Usciva con tre uomini per volta per poter paragonare il loro affetto e scegliere il meglio, ed alla fine saggiamente decise di farsi accoppiare dal più benestante. Questa decisione viene festeggiata tutti gli anni dai due pretendenti che allora furono scartati.

Al ritorno da Albenga mi sono fermato in un Autogrill ed ho acquistato dei crackers accoppiati con del formaggio. Vera Merdobiotica, la scienza di mangiare merdate. Il primo me lo sono fatto durare prudentemente fino a Savona, ho attaccato il secondo ma si è subito incastrato nell’Esofago e mi sono sturato solo poco prima di Masone.

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4 Responses to Fango.

  1. Roberto says:

    Circola una leggenda metropolitana che racconta di un tale che camminava tutto il giorno, soffrendo, con un paio di scarpe di due numeri inferiori alla misura del suo piede. A chi gli chiedeva perchè lo facesse, rispondeva che che era inenarrabile la goduria che provava alla sera quando le toglieva. Penso che sia la stessa cosa per chi fa trial in genere, per non parlare degli over…..over….insomma, over!

    • admin says:

      No dai, è tutta una questione diversa. Intanto io mi diverto. Se non mi divertissi non lo farei ed anzi avrei venduto la moto. Invece io credo che il trial sia davvero divertente. Purtroppo l’ultima volta che avevo fatto un giro era esattamente due anni fa, trascorsi i quali quali ho anche messo su due chili. Dunque alla prima difficoltà che richiede dello sforzo fisico io vado in crisi, immediatamente.

      DEVI sapere che le gite in trial in genere comprendono tratti facili nei quali non fai sforzi particolari se non quelli di gestire la moto che procede a 10 km all’ora, forse anche meno. Non è proprio una strada sterrata in piano, ma se fai trial da anni ed hai un po’ di tecnica, è una passeggiata. Poi però ci sono i tratti in cui la moto deve arrampicarsi su grosse pietre, scalini di roccia o di terra. Lo sforzo fisico aumenta perché anche se è la moto che porta su te, il controllo diventa più complesso e la tensione fa anche la propria parte. Ma peggio ancora, se fai qualche errore devi correggere con lo sforzo muscolare e se questo manca fai altri errori che richiedono ulteriori sforzi e la salita diventa impossibile perché si finisce con la moto fatalmente ferma che anzi tenta di cadere o scivolare all’indietro. Altro sforzo fisico ed ecco che subentra il collasso.

      Comunque, per essere onesti, nel fare queste cose esistono commisti un briciolo di autoerotismo motociclista, qualcosa di esibizionismo con una certa dose di autocelebrazione. Soprattutto se hai 53 anni. No no, il divertente del Trial non è quando smetti, è quando lo fai. Dopo semmai ci sono le ecchimosi ed i dolori.

  2. Mig1 says:

    Oggi com’è l’orrenda ferita?
    Avrà simpatiche tonalità di rosso, viola, verde…. marroncino…. fotoooo!!

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