Basaprogetto

Molto ambizioso

Molto ambizioso

Il mio prossimo importante progetto basaluzzese consiste in questa struttura. Il rendering fotografico qui sulla sinistra è molto sofisticato, pochi ne possono cogliere la maestria e la profondità. Si tratta del posto dove spero di passare tante ore estive durante la mia vecchiaia. Intanto spero di arrivare vivo alla vecchiaia; oggi a tutti gli effetti sono oltre la mezza età, e non lo dico per tirarmi su il morale; al momento ho 52 anni e punto verso i 53 e, cazzus, chiunque sa che a questa età si è ben oltre la metà, e si prosegue o meno in dipendenza dal grado di fortuna / sfortuna di cui ciascuno dispone. Dipende da altri fattori che non sto qui a citare; io mi vedo in questo luogo a passare le giornate a non fare un beato nulla sperando che nessuno mi rompa le palle. Io non ho figli, e già questo elimina una consistente fetta dei potenziali rompicoglioni che potrebbero interrompere la mia pennichella. Potrebbe essere Miriam, ma a lei tutto è concesso, oppure una infermiera che viene a controllare che io sia solo assopito e non morto. Sotto questa piccola tettoia ci sarà una panchina, che ho omesso nel draft perchè non so disegnare una panchina. Dietro c’è la Pfm con il suo carico di zanzare ma io sarà ricoperto di Autan. Di fronte c’è il mio bosco, quello che ho curato per tutti questi anni; spero che nel frattempo non sia bruciato per mano di qualche stronzo di piromane, ma anche fosse, oltre si estendono le dolci colline boschive del basaluzzese. La panchina è orientata verso Est – qualcosa, dunque mi aspetto di vedere i tramonti piemontesi e se sono fortunato e la vista non mi ha abbandonato, la silhouette del Monviso. (ho controllato come si scrive silhouette e dunque non cercate di cogliermi in castagna).

Errata Corrige; il tramonto, non solo a Basaluzzo ma in tutto il Pianeta, è ad OVEST. Meno male che qualcuno nota i miei svarioni geografici e me li segnala. La panchina di cui sopra verrà orientata ad Ovest-qualcosa, anche il Monviso è ad Ovest di Basaluzzo, anche l’oceano Atlantico, l’America e, se sono rivolto a sud, la mia palla destra.

Dei 4 sostegni che reggono la tettoia, uno è visibilmente più alto. Non è un errore come lo stolto ed il precipitoso potrebbe assumere, ma è il palo che sorreggerà la Basacam 3. Sarà orientata nella direzione opposta al tramontare del sole, perchè inquadrerà la Pfm. Sarà pubblica e non sarà possibile vedere chi ozia sulla panchina, ma se mi gira il belino sarà dotata di rilevatore di movimento così potrà immortalare i caprioli e gli altri animali che verranno ad abbeverarsi.

Mentre scrivo queste cazzate, Miriam è arrivata a casa; era passata prima da sua madre che le ha riempito la macchina di scorte alimentari che ci permetterebbero di sopravvivere non solo ad una serata di nevischio, ma ad una glaciazione di un paio di migliaia di anni. Come da consolidata abitudine, ogni 30 secondi mi domanda “Sei sicuro che non nevicherà ?”. Per questa ragione questa sera prenderò una pillola di Stilnox. Dovrei somministrarla a Miriam, ma non è previsto nel manuale del perfetto marito. Sono curioso di vedere su di me l’effetto dello Stilnox dopo 10 giorni che ho interrotto bruscamente l’assunzione della Fluoxetina. Me lo aveva detto il medico, benchè mi avesse detto di ridurre del 50% per due mesi, poi verificare prima di sospendere. Invece io che sono tutto-di-un-pezzo (ma un brutto pezzo di scemo) ho interrotto dalla sera alla mattina. Effetti ? Sono un po’ assonnato.  Ho strane sensazioni, ma le ho da quando sono nato, idee strampalate da quando ho memoria, faccio sogni strani da sempre, il mio umore ondeggia dai tempi dell’asilo, dunque direi tutto normale.

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4 Responses to Basaprogetto

  1. Mitì says:

    Miriam ha perfettamente ragione ad avere le Paturnie da Neve a Genova. Sa benissimo, come me, che quando qui cadono cm 5,2 di neve il mondo della Superba si blocca, le strade diventan piste da pattinaggio, i mezzi amt smettono di andare, le auto restan chiuse nei box causa altre auto mollate di sbieco davanti, nessun taxi ha il coraggio di imboccare via Paride Salvago, i negozi di San Nicola restan senza approvvigionamenti e in via Marco Polo la neve resta sino ad aprile perché lo spazzaneve non passa poiché ancora il Comune non ha capito se è privata o no (per le tasse sì. Per le emergenze no)

    • admin says:

      Qui al Righi la vita stradale si ferma quando la neve raggiunge uno strato pari ad un micron. La reazione del Comune è imprevedibile; ci sono stati anni in cui la neve è stata rimossa grazie all’aumento della temperatura, altrimenti si sarebbe potuto formare un ghiacciaio. Altre volte invece sono passati a spargere il sale, spazzare la neve. Dipende, non so da quale movimento circadiano dei 7 Elementi primordiali o delle 7 note ondulate. Bisogna avere fiducia e sperare che il tizio addetto si svegli con il Belino Giustoposto. Perchè se purtroppo si sveglia con 1 su Belino (leggasi inverso di Belino o Belino inverso, è algebra, non so se mi segui) siamo rovinati.

  2. Roberto says:

    Scusa, ma mi hai un po’ disorientato: la panchina orientata verso Est ti permette di vedere i tramonti? Pensavo il sole tramontasse ad Ovest. Ed anche il Monviso pensavo fosse ad Ovest di Basaluzzo. Forse sto sbagliando alla grande, od il mio senso di orientamento fa schifo, oppure ho capito male: ti prego, illuminami, altrimenti non ci dormo la notte, e rischio un grave attacco di panico e nevrastenia galoppante. Comunque l’idea della tettoia e della panchina è molto bella ed accattivante, rilassante, godibile comunque sia orientata. Buone future pennichelle panchinare.

    • admin says:

      Ma ovviamente hai ragione; chi è disorientato sono proprio io. E pensa che ho anche pensato, prima di scrivere. Io, metererorologogo di professione che sbaglio i punti cardinali. Ovviamente è OVEST.

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