
Molti ristoranti e fast food hanno tavolini sul marciapiede, ma in questi giorni sono infrequentabili per il caldo. In compenso al chiuso hanno l’aria condizionata di una cella frigorifero, dunque per Miriam sono improponibili. Dunque mi avventuro in un supermercato alimentare, dove vendono una vasta gamma di cibi già cotti di estrazione multinazionale. Qualcosa di sano e dietetico per Miriam, io sono più grossolano e cerco pietanze a base di formaggio. Trovo sempre quello che cerco.
Domani l’ondata di caldo termina, la temperatura scende di 15° centigradi in sei ore. Si inizia a deambulare per strada tranquillamente e fare vita sociale.
Verso le 6 di pomeriggio siamo usciti. Eravamo su una panchina dal Pond ed avevo appena finito di dire a Miriam che benchè il cielo fosse minaccioso, il radar non mostrava alcun fenomeno in arrivo.

Ci siamo riparati sotto la tettoia di un baretto, subito raggiunti da un gruppo di messicani in vestiti tradizionali che stavano preparando una sessione fotografica, poi è arrivata una signora con un cane ed altre due persone. Ha quasi smesso di piovere, ho detto a Miriam di andare a casa mentre io dovevo fare un paio di commissioni.
E’ venuta una bulaccata magistrale, ho provato a mettermi sotto un albero come altri passanti, ma dopo qualche minuto durante i quali la pioggia è semmai aumentata, sono andato a casa. Dovevo andare a comperare la minestra di pomodoro da Morton William, buonissima, ma se fossi entrato nel gelido supermercato fradicio come ero, non sarei uscito vivo. Ma sticazzi?

Domani sarà più fresco ma noi emigriamo di nuovo, sperando di non trascinarci dietro caldo, afa, insetti, virus.
Buongiorno.
Non so se ancora hai l’abitudine di leggere i commenti, in particolare quelli di persone moleste e irritanti come il sottoscritto.
Ma è solo per dire che tra una settimana volerò da quelle parti (sperando che il clima sia meno impegnativo di come lo descrivi) per turismo e, magari, nella vana speranza di recuperare una brugola perduta da anni.
Buona fine di estate e buon tutto
Ma certo che leggo i commenti, sebbene con un notevole riguardo. E mi fa piacere sentirti. Scrivo oggi perchè sono stato ancora più via di come ero a fine luglio. Insomma mi sono messo dietro altri svariati fusi orari per passare del tempo con amici che ci ospitano senza sapere perchè.
Spero tu abbia trovato un clima accettabile a New York, quando ci si mette è terribile. Però anche dalle parti della Pozzanghera mi sembra sia stato decisamente infame, guardavo i grafici di Wettercentrale e per una decina di giorni ho visto 36 di massima, senza esclusioni. Io ero a circa 500 metri di quota, circondato dall’oceano ed anche li si lamentavano per il seccume.
Spero che tu abbia passato un agosto decente. Appena mi passa il torpore esistenziale proverò a scrivere qualche inutile commento forzatamente spiritoso, se ci riesco ancora…
Grazie per aver scritto, un caro saluto!
Alla fine è andata bene, un paio di giorni impegnativi, un altro paio di giorni molto caldi e poi abbiamo fatto rotta verso nord-est e da quel momento clima decisamente più gradevole.
Vedo che anche tu hai fatto un bel viaggio con tutto ciò che di piacevole può offrire – che alla fine è la voglia di raccontarlo, cos’altro?
Nessuna traccia della mia brugola. Immagino tu l’abbia nascosta bene. Come darti torto?
Un caro saluto anche a te 😉
New England, Boston MA, Maine, Vermont? Ci sono stato diverse volte, bei posti ed ottimo clima, secondme…
Era del 10, se non ricordo male. Avevi detto che avrei potuta tenerla. Nascosta così bene che sono anni che non so dove sia, si sarà dissolta in ossido di ferro e dispersa nel mare.