Il lungomare.

Se non fosse per la presenza dei Genovesi, Genova sarebbe una città meravigliosa. Il lungomare è discontinuo; ci sono tratti come questo che vengono tenuti bene, sono ordinati, puliti, frequentati. E poi ci sono ampie zone abbandonate a se stesse con prefabbricati in rovina, detriti, sporcizia. Non so da chi dipenda il degrado, se è il comune, demanio, regione, stocazzo. Ma tra tutti questi ci sarà qualcuno che può fregiarsi del titolo di “cialtrone incompetente e stronzo da licenziare” fosse anche il legislatore che ha prodotto lo strazio di norma che consente o impone ad una città di avere tratti del lungomare che sembrano discariche di rifiuti.

C’erano i pescatori ed alcuni evidenti pensionati che giocavano a bocce, altri erano impegnati con le proprie barche ma c’era vento e se avessi urlato la frase di rito non mi avrebbero sentito. In realtà non ero dell’umore. Però la Pozzasquirt ha ripreso a funzionare, ed è già qualcosa.

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2 Responses to Il lungomare.

  1. Wile E. Cojote says:

    “Se non fosse per la presenza dei Genovesi, Genova sarebbe una città meravigliosa.”
    La ringrazio per l’attenzione.

    Wile.

    • admin says:

      Ammetto di essere stato draconiano e dunque ingiusto. Durante la passeggiata – a mia parziale discolpa – ho visto le solite cose, un paio di gigantesche cacche di cani lasciate li, spazzatura nelle aiuole, bottiglie di birra abbandonate sotto le panchine. Ed allora me la prendo con i miei concittadini, dimenticando che non sono tutti come quelli che frequentando corso italia lasciando indecorosi segni del proprio passaggio. “Se non fosse per la presenza di una nutrita percentuale di genovesi teste di cazzo che vanificano gli sforzi delle persone civili…” mi sembra così vada meglio.

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