Equinozio.

Genova; 20 marzo 2021.
Il sole dura 12 h. 9 min. 24 sec.
3 min. 6 sec. in più rispetto a ieri.
Dall’ultimo solstizio, il sole dura 3 h. 19 min. 2 sec. in più.
Rispetto al prossimo solstizio, il sole dura 3 h. 22 min. 57 sec. in meno.

Genova; 21 marzo 2021.
Il sole dura 12 h. 12 min. 30 sec.
3 min. 6 sec. in più rispetto a ieri.
Dall’ultimo solstizio, il sole dura 3 h. 22 min. 8 sec. in più.
Rispetto al prossimo solstizio, il sole dura 3 h. 19 min. 51 sec. in meno.

Basaluzzo; 20 marzo 2021.
Il sole dura 12 h. 9 min. 28 sec.
3 min. 8 sec. in più rispetto a ieri.
Dall’ultimo solstizio, il sole dura 3 h. 21 min. 47 sec. in più.
Rispetto al prossimo solstizio, il sole dura 3 h. 25 min. 43 sec. in meno.

Basaluzzo; 21 marzo 2021.
Il sole dura 12 h. 12 min. 36 sec.
3 min. 8 sec. in più rispetto a ieri.
Dall’ultimo solstizio, il sole dura 3 h. 24 min. 55 sec. in più.
Rispetto al prossimo solstizio, il sole dura 3 h. 22 min. 35 sec. in meno.

Queste tabelline preziosamente colorate hanno richiesto una difficile elaborazione grafica perchè volevo che si leggessero bene. Il contenuto è preso dalle informazioni che giornalmente compaiono sulle mie pagine web. Mostra, se letto con attenzione, che abbiamo passato l’equinozio di Primavera. Ossia siamo oltre la metà del cammino tra l’inverno e l’estate ed abbiamo superato il massimo del delta giornaliero di differenza di durata del giorno tra due giorni consecutivi. O meglio, espresso in termini ancora più confusi, oggi le giornate si allungano un po’ meno di quanto non si sono allungate ieri, siamo entrati nella primavera astronomica. Siamo più vicini all’rraggiamento del sole che c’è in estate rispetto a quello che c’è in inverno. Fatto zero il sole che c’è il 21 Dicembre e cento il sole che c’è il 21 Giugno, abbiamo appena oltrepassato 50. Se consideriamo il 31 Dicembre come la mezzanotte, oggi siamo alle 3 appena passate. Se invece consideriamo le ore 12 come il solstizio estivo e le 18 il solstizio invernale, siamo alle 21, appena passate. Chiaro, no ? Potrei proseguire con altri esempi che mostrano la mia forma maniacale di voler sapere a che punto siamo nella nostra rivoluzione intorno al Sole. Il mio obiettivo è inquadrare graficamente e tabellarmente ogni giorno rispetto al ciclo di 365 giorni. Il prossimo appuntamento astronomicamente rilevante è il solstizio del 21 Giugno.

Oggi è ancora freddino e tira vento da nord, l’erba ha smesso di crescere in attesa di temperature più miti. Mi sembra che anche gli alberi siano in attesa degli aventi. Esco di casa, sento la temperatura invernale e mi piace. Mi domando che estate sarà; non tanto dal punto di vista del COVID; ho letto una tabella dove sembrerebbe che quelli nati nel 1961 potranno prenotarsi per fare il vaccino il 21 di Aprile. Non mi fido di un sistema che funziona cosi profondamente alla cazzo di cane. Un giorno verrò vaccinato ma chissà quando, spero non più tardi del prossimo autunno. No, qui mi riferisco al clima; ormai ci si deve aspettare lunghi periodi di secco totale, ondate di caldo micidiali e se la sfiga si accanisce, temporali violenti che fanno danni estesi. La nuova normalità. So già che questa estate entrerò in agitazione per garantire la sopravvivenza agli ultimi alberi messi a dimora lo scorso anno.

I queste settimane vedo diffusi tagli di alberi. La legge impone di lasciare alcuni esemplari in piedi, ma l’aspetto dei boschi tagliati è desolante. Spesso, tagliando gli alberi e la boscaglia, appaiono mucchi di spazzatura e detriti abbandonati chissà quando. Invece di lasciare qualche albero in piedi, forse bisognerebbe invogliare a mettere nuove piante a dimora, ma lo dico senza troppa convinzione. Il disprezzo per l’ambiente naturale mostrato dagli abitanti di queste zone è disarmante e lascia spazio a ben poche speranze. Mi auguro che abbiate dei figli e nipoti e che questi un giorno patiscano gli effetti della vostra ignoranza.

Ed ora un argomento decisamente ovale. Amici ci hanno regalato delle uova sia di gallina che di anatra.

Quando si va al supermercato a comperare delle uova, in genere sono tutte uguali tra loro, come se fossero state fatta dalla stessa gallina che ovviamente ha solo un buco del sedere dal quale farle uscire all’aperto. Sto semplificando.

Queste invece sono come vengono fuori da un pollaio misto, dove ci sono galline ed anatre. Le dimensioni ed il colore variano in virtù dell’alimentazione, del diametro del buco del sedere della gallina e se sono galline o anatre. Le due uova nella seconda fila che occupano le estremità dovrebbero essere di anatra.

Naturalmente io sono l’unico in casa a volerle provare. Perchè se qualcuno non ha mai mangiato uova che non siano di gallina, vede i tremendi rischi connessi a mangiare un uovo proveniente da una non-gallina.

Mi aspettavo qualche gusto esotico, ma direi che non c’è differenza tra i due tipi di uova. Il bianco ha una reazione leggermente diversa quando si rapprende nella padella, è più compatto, sembra un polimero, ma è buono uguale.

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4 Responses to Equinozio.

  1. Roberto says:

    Nel video trovo una grossa discrepanza fra immagini e colonna sonora: le immagini sono da film horror, la colonna sonora invece è il dolce e bellissimo Canone di Pachelbel. E’ come se nel film “L’Esorcista” la colonna sonora fosse “Reality” de il Tempo delle mele.

    • admin says:

      No, anzi, accompagnare scene di estrema violenza o bruttezza con musiche soavi accresce quel senso di disagio e fastidio che gli spettatori vogliono. Me lo ha detto Quentin Tarantino.

  2. Roberto says:

    Quentin Tarantino è specialista di splatter: il tuo filmato è decisamente horror.

    • admin says:

      Me lo ha detto Quantin che la musica andava bene. Vuoi sottendere che il mio amico Quantin ha mentito oppure si prende gioco di me ? Mi ha anche fatto i complimenti per il filmato, non ha dormito tutta la notte e poi voleva uccidersi. (o uccidermi, non ho capito bene)

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