I vermi.

Programma on line per fare i gif animati: https://ezgif.com/

Verso le 4 di questa mattina, come sempre accade, è scattato qualche meccanismo digestivo-ormonale e mi sono svegliato sudaticcio. Sul tetto si sentiva la pioggia cadere moderatamente. Mi sono ricordato che prima di coricarmi il termometro segnava 0 gradi. Se piove con la temperatura sotto lo zero sono cazzi, di quelli grossi. Allora mi è scattata l’ansia, guardando fuori dalla finestra era tutto nero, dunque sono rimasto ad immaginare lo scenario del gelicidio, invigorito dall’ansia pauper-ricettiva ed il periodo non proprio esaltante. In pratica:

  1. Gli alberi sulla strada che porta alla provinciale cadono per il peso del ghiaccio e restiamo isolati. Alcuni sono molto grossi e dunque per toglierli dalla carreggiata ci voglioni i pompieri che nel frattempo hanno però ricevuto altre 600 chiamate analoghe e noi siamo la lettera M.
  2. Va via la corrente elettrica. Sono caduti 100 km di linea elettrica aerea e ci vorranno settimane per ripristinare la fornitura.
  3. Si interrompe il servizio internet. La telecom ed Eolo si danno alla macchia. Ascolto una versione di “Love to love me baby” strumentale per ascensore 85 volte prima di frantumare il telefono e saltarci sopra ripetutamente.
  4. Mi sono visto di fronte al camino, la casa gelata, con due pesanti coperte di lana. Miriam dice che è colpa mia, forse non ci viene il COVID ma una polmonite non ce la toglie nessuno.

Sono quelle botte di ansia notturna che mi fanno venire i vermi. In realtà sto dicendo una sciocchezza, nel senso che non credo che sia vero, forse non vengono i vermi se uno ha paura, o forse succede ai cani. Comunque sia, per me rende l’idea. Ma per fortuna nulla di tutto questo, ha piovuto e questa mattina c’era un sottile strato di neve fradicia, circa 1/3 di centimetro, non abbastanza per qualsivoglia attività ludica. In tarda mattinata è spuntato un bel sole, nel gif animato la situazione questa mattina ed alle 2 di pomeriggio.

Neve e ghiaccio hanno l’effetto di stravolgere i programmi di spesa dei comuni. Perchè le strade si riempono di buche. Nel tratto Basaluzzo-Novi ce ne sono alcune sul cui fondo si vede il magma incandescente. Alcuni tratti sono tornati ad essere le strade ottocentesche sulle quali transitavano le carrozze trainate da cavalli, buoi. Ogni volta che nevica, un sindaco piange. I nostri vicini quando c’è stata la prima nevicata sono passati con il trattore ed una “lama” dietro, la strada adesso è bella liscia ma la ghiaia è tutta ammucchiata in alcuni punti sul bordo della carreggiata. Quando la terra si asciuga, al passaggio dei veicoli si sollevano nuvole di polvere visibili dal satellite. Ecco perchè bisogna mettere questa ghiaia del cazzo.

E visto che l’appetito vien mangiando, ed altri proverbi del cazzo come la ghiaia, ecco un gif animato Giugno/Dicembre 2020.

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