Ovviamente New York mi manca. Ma altrettanto ovviamente io vivo in questo vivace paese europeo che si affaccia sul Mediterraneo, i problemi qui sono innumerevoli e mi preoccupano ben di più di quanto non mi proccupino quelli d’oltre Oceano. Mi pare che i grattacapi generati dal COVID a New York siano molto simili a quelli che abbiamo, per dire, a Genova. Non fanno abbastanza tamponi, il tracciamento dei contagi è difficile, i dati sono contrastanti, le scuole sono a rischio, non si trova la quadra su ristoranti e palestre, si parla di nuovo lockdown, di nuove restrizioni. Ci sono aree dove i residenti per motivi religiosi e culturali fanno enorme fatica a mettere in pratica le norme per evitare il contagio.
La foto che ho rubato dal New York Times mi sembra magnifica. E’ New York, non può essere in nessuna altra parte del mondo. Il marciapiede mi dice che è New York, le persone mi dicono che è New York. E’ stata scattata nel quartiere a cavallo tra Brooklyn e Queens abitato esclusivamente da Ebrei Ortodossi. Qualche anno fa l’ho attraversato a piedi; per la strada camminavamo Miriam ed io ed eravamo gli unici non-di-loro. Ci sono solo Ebrei Ortodossi, le scritte sono in ebraico, non c’è una persona che sia vestita senza l’abbigliamento tradizionale, anche chi guida gli autobus, chi pulisce le strade, donne e bambini, negozianti, pedoni (pochi) Ho letto che pare che neppure a Israele ci sia una concentrazione così assoluta di Ebrei Ortodossi, immersi esclusivamente nella loro cultura e tradizioni.
Per un po’ il sindaco ha fatto finta di non vedere che l’uso delle mascherine era inesistente, il distanziamento sociale neppure per sbaglio, feste, luoghi di culto affollati. Adesso però ha dovuto calcare la mano perchè i contagi hanno iniziato a salire di nuovo. Non senza qualche screzio, hanno iniziato a rispettare le indicazioni. Non perchè gli scorsi mesi ne sono morti tanti (tanti davvero), ma perchè la polizia ha iniziato a pattugliare le strade. Nella foto si vede un gruppetto di maschi, credo di grado religioso basso, ad eccezione del tipo il cui cappello a torta si intravede appena spuntare da dietro i ragazzi, quello dev’essere un rabbino importante. E poi tre della polizia di New York.
Ripeto, questa fotografia per me è eccezionale. Ma se quelli del NYT vengono a sapere che ho pubblicato su Internet una loro foto, si incazzano ?