L’esercito della salvezza.

Le truppe rumene tengono il bosco in ordine sostenendo che è necessario per evitare gli incendi, più altre balle generiche cui segue fattura sul modello di un avvocato inglese cugino della regina per una causa multinazionale.

Però il bosco adesso è un giardino, secco ma pulito, gli alberi slanciati grazie ad una potatura dei rami bassi, rovi estirpati, giovini alberelli portati in evidenza ed eventualmente aggiustati con qualche taglio strategico di rami o punte troppo sviluppate.

E poi ogni tanto salta fuori una operazione di salvataggio di qualche albero che il proprietario vuole tagliare perchè ingrandisce il box auto o perchè le foglie gli otturano lo scarico o perchè preferisce l’erbetta verde pensando di essere in Cornovaglia. Le truppe rumene mi propongono il salvataggio assicurandomi un costo contenuto ed un risultato impeccabile.

Adesso c’è una nuova creatura, stimo abbia una trentina di anni, che necessita di attenzioni come un neonato, perchè ha subito un grave trauma da estirpazione e le radici sono stremate, dovranno essere tenute costantemente umide fino a Novembre. Se sopravvive può uscire dalla ICU o terapia intensiva ed a primavera sarà si un paziente bisognoso ancora di molte attenzioni, ma previa una robusta potatura invernale le probabilità che “punti” sono buone.

In questa foto si vede la zolla interrata solo parzialmente con il buco mezzo pieno di acqua, domani si finisce l’opera coprendo interamente la zolla, mettendo i tiranti come tutori, facendo affiorare i tubi che porteranno agevolmente l’acqua dell’irrigazione sul fondo della zolla.

Oggi sono stato a Genova. Partenza ore 6:30 per evitare le code, ne ho trovata solo un po’ tra Bolzaneto e Genova Ovest. In pratica siamo tornati alla viabilità del 1935 con il traffico del 2020. Tantissimi camion, perchè il traffico su rotaia non serve, neppure la “gronda” adesso che su 2 uscite autostradali nel levante di Genova, 2 sono chiuse per lavori. Temo stia per finire il canto del cigno di Genova. Con le prossime tornate elettorali si tornerà alla vecchia e rassicurante gestione che tanto amava la decrescita programmata. Comunque se prendo come esempio la quantità sconcertante di idioti alla guida in città e fuori, direi che il disallineamento tra istituzioni e cittadini sta per finire.

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