Un giorno della settimana.

Credo sia Mercoledì in quanto abbiamo rassettato la camera da letto. Si dev’essere così.

Selfie in bagno. Non so se è il primo che faccio, forse no ma sicuramente non è una pratica frequente. La mia capigliatura è cresciuta ben oltre il mio standard abituale. Miriam si è offerta per spuntarmeli ma ho cortesemente declinato l’offerta. Ho ritagliato la foto perchè in un angolo la si vedeva accucciata nella doccia con l’anticalcare.

Il mondo va avanti. Ho scaricato sul Kindle l’autobiografia di Woody Allen, libro che il suo editore gli aveva rifiutato poche settimane fa con quell’atteggiamento bipolare squisitamente Americano, tra liberalismo assoluto e bigottismo di 3 secoli fa. Ho letto la recensione di uno che dice che lo ha letto a denti stretti perchè ritiene che Allen sia colpevole di pedofilia ma ha riso dall’inizio alla fine. Amo Woody Allen e sogno di incontrarlo casualmente per le strade di Manhattan, Miriam sa bene dove abita ed una volta mi ci ha trascinato. Sono abbastanza sicuro di aver già scritto in merito a questo frammento di vita newyorkese.

Oggi ho preso una telefonata indirizzata a questa Opera Pia che aveva due anni fa il nostro numero di telefono. Ci chiama spesso la ASL per delle forniture mediche ma questa volta era una signora di Lucca. Le ho spiegato che aveva telefonato ad una abitazione e che quel numero non apparteneva più da due anni a chi lei pensava. Si è molto scusata dell’inconveniente ed allora abbiamo fatto due chiacchiere. Questa signora ha 75 anni, vive dalle parti di Lucca ed ha una amica che è ospitata nella struttura e cercava di parlare con lei perchè le hanno tolto il cellulare e sperava di farsela passare dal centralino. E’ isolata a casa da tre settimane, i suoi figli e nipoti le hanno insegnato ad usare qualcosa per fare le teleconferenze ed è così che li sente giornalmente. Mi ha confessato che è terrorizzata dalla prospettiva di ammalarsi e non dorme la notte, domani deve andare in banca ed ha paura di prendersi il virus. Le ho dato tutte le raccomandazioni del caso ma mi sembrava edotta sul comportamento da tenere. Mi è venuta una ondata di tristezza ed avevo dimenticato di prendere una bottiglia di vino dal ripostiglio nei fondi. Ho portato fuori la spazzatura per dare un senso a questa giornata.

Questo è un dettaglio della webcam di New York, ore 18:30 di un giorno lavorativo. La 77ma strada è praticamente deserta ed anche la Lexington non ha traffico. Ed è l’ora di punta. Dev’essere una sensazione surreale, silenzio.

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