Questa mattina ho portato il furgone a fare la revisione. Il percorso da Basaluzzo a Spinetta Marengo si snoda tra paesini e campi della pianura Alessandrina.
Si attraversa una landa nella quale gli alberi sono state decimati per avere campi più grandi dove impiegare erbicidi, fertilizzanti chimici. I fossati sono pieni di erbacce miste bottigliette di plastica, sacchetti ed altra spazzatura. Si incontrano inoltre strade dissestate, merciapiedi rotti, case malcurate, abbandono, sporcizia diffusa e detriti accatastati ai bordi delle piazzole. Insomma, squallore, squallore ed ancora squallore.
Non squallido quanto lo sono i personaggi che oggi sono al governo ed alla opposizione. Nuova merda umana unita a vecchia merda umana che mi ero quasi dimenticato e speravo fosse dispersa. Ne salvo davvero pochi. Ma qui non parlo di queste cose.

Temporalino, o meglio un bel temporale diffuso che qui a Basaluzzo ci ha praticamente lisciati facendo un po’ di vento ed un millimetro di pioggia.
Meglio del solito dito che, dopo essere stato umettato per bene, viene immerso in sabbia da cantiere e dunque nel sedere.
