Dente & pozzo

Ieri è stato attivato in via temporanea il nuovo pozzo. Questa foto riprende i primi istanti durante i quali è uscita acqua dal tubo. E’ stato un momento di grande emozione. Arriva acqua ed è una cosa positiva perchè la pompa era ferma da novembre e le pompe non sono più quelle di una volta, cioè si rompono facilmente. Quella pietra messa in piedi sarebbe servita qualora la pressione dell’acqua fosse stata tale da fare uno zampillo che avrebbe potuto sollevare il fondo, insomma, seghe mentali. Infatti non serve ad una beata sega. La pressione è tale per cui esce un pisciuelo di acqua, ma la portata modesta della pompa è stata una scelta ragionata e dunque è bene così. Spero l’acqua pescata a cinquanta metri di profondità non sia velenosa.

Nei prossimi giorni verrà attivato un quadro elettrico molto sofisticato, l’elettricista che ha escoltato le mie richieste ha subito cercato di accoltellarmi ma poi si è rassegnato a farlo secondo le mie richieste tecniche e funzionali. Quando il quadro sarà a posto, inizierò a prendere le misure per capire quanta acqua il nuovo pozzo fornisce per davvero.

Questa splendida ed utilissima nonchè didattica ed avveniristica immagine mostra una radiografia di pochi giorni fa dove si vede il mio dente che è cresciuto alla cazzo sbucando da sotto la mascella. Da due settimane ha iniziato a rompere i coglioni e dunque deve essere rimosso, con le buone o con le cattive. Quell’alone scuro che si intravede nella radiografia è una sacca di materiale organico marcio. Dalle descrizioni che ho avuto, pare assomigli a zabaione spugnoso. (Questa vince il premio “disgusto primo trimestre 2019”) Il maxillo facciale mi ha detto che deve trovare uno strumento specifico per afferrare il dente perchè è in una posizione del belino e con gli strumenti usuali non crede di poterci arrivare, ha aggiunto che è possibile che la mascella si fratturi durante l’estrazione. Gli ho detto che se mi frantuma la mascella gli rigo la Volvo con un chiodo. Mi ha detto che non ha la Volvo. Devo studiare una forma di “retaliation” alternativa.

Adesso una annotazione particolarmente intelligente. La pennicilina venne scoperta nel 1928. Mio nonno era del 1867; con un dente del genere sicuramente sarebbe morto, perchè se non lo avesse curato con antibiotici e non lo avesse rimosso con una certa sollecitudine, l’infezione si sarebbe estesa e sarebbe andato in setticemia in poco tempo.

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