Il Cons. Bio. mi scrive preoccupato perchè vede il riflesso ma non Gastone. Strano, io vedo entrambi benissimo.
Il parco è andato incontro ad un revamping, restiling, restocazzo. Ho finalmente la mia aiuola delle acidofile. Perchè ogni tanto ricevo in dono una pianta che ha bisogno di terra specifica. La tirerei dietro a chi me la regala, è come se mi regalassero un banano, sono piante che poco hanno a che fare con una piana alluvionale fatta di argilla e pietre che arrivano dal Beigua, nel mezzo della Bassa Alessandrina, notorio buco pluviometrico dove in estate ormai i 40° sono la regola.
Adesso, grazie all’aiuola acida all’ombra del Cedro Piemontese, Ortensie, Gardenie ed Azalee avranno più chances di vivere.
Anche il prato è stato rigenerato con terriccio che arriva da un produttore locale di compost. Da zero a dieci non so quale sia la qualità, ci sono pezzetti di plastica sparsi ed altro materiale che sembra vetro, o uranio arricchito. Ma ormai la plastica è diventata inevitabile, la si trova ovunque sul terreno, dunque me la tengo.
Questa fotografia fa parte del mio primo acquisto su Shutterstock. L’avevo vista su un sito web, l’ho cercata e l’ho acquistata in un pacchetto di 5 foto. Questa è una versione che ho ridotto di dimensioni altrimenti avrei intasato il computer, il Blog e le webcam.
Ho comunque sprecato l’IVA perchè avendola acquistata in Italia, mi ci ha messo l’IVA. Anche se ho dato l’indirizzo ed i termini di pagamento che utilizzo quando sono proprio nella città che si vede nella foto, mi ha messo l’IVA. Dunque ho regalato a quelle canaglie che abbiamo messo a Roma il 22% di tasse con i quali mangeranno le pizze che servono per alimentare le loro inutili esistenze. Magari un grosso carciofo gli va per traverso e nessuno nel ristorante conosce la manovra di Heimlich.