Rientro iniziato.

Ma prima di piombare nella Genova natia, sosta di qualche giorno a Basaluzzo.

Condizioni buone. Non fa caldo, ha piovuto, un poco di bruma mattutina, l’erba è abbastanza verde anche dove l’innaffiamento automatico non c’è. Profumi autunnali. Qualche albero morto, purtroppo erano piante già sofferenti per precedenti danni. Insomma, sono rasserenato perchè le estati sempre più feroci lasciano il segno. C’è stato qualche Settembre gli scorsi anni che la campagna alla fine di agosto sembrava un sito post nucleare, o quantomeno un luogo dove un incendio avesse bruciato quasi tutto.

Quest’autunno invece sembra iniziato con un buon piede. Farà ancora delle giornate calde ma per il momento il modellame matematico non lascia vedere scenari da cammello africano. Bene così, speriamo non ci siano sorprese.

Mi dicono che i tempi di guida necessari per entrare in città si sono semplicemente raddoppiati. Ho messo in preventivo di armarmi di santa pazienza ed ascoltare musica rilassante, oppure leggere un libro in modo da far impazzire qualche automobilista dietro di me oppure tamponare l’auto che mi precede, aumentando così l’entropia universale con particolare riguardo l’autostrada A7 direzione Genova.

This entry was posted in All possible crap. Bookmark the permalink.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *