Mentre sono su Internet ascolto distratto la televisione lasciata accesa da Miriam su qualche telegiornale. Sono 10 minuti che parlano di calcio, gioco del pallone. Dunque siamo tornati alla normalità. Per aumentare il mio senso di disagio già di per se alto in queste ore a causa del jet lag, mi basta pensare a Donald Trump, Luigi Di Maio, Matteo Salvini. Ho da che farmi venire ogni sorta di ansia. Anzi, i vermi direttamente.
E vabbè, smetto subito, rischio di diventare pedante, superficiale e banale, noioso lo sono già.
Un buon tramonto. Ma io sono ancora a Basaluzzo. Sento notizie pessime sul traffico di accesso a Genova, siamo pragmatici e prenderemo quello che viene con umiltà e rassegnazione.
Qui è ancora autunno. Dicono che tra qualche giorno tornerà caldo ma ormai il sole è più basso e non scalda come a Luglio. Oggi ho fatto un giro più accurato degli alberi. L’aria serale è freschina ed è inferiore ai 20 gradi, la mattina si avvicina ai 16, molto bene. Nella cisterna ci sono 245 cm di acqua, ne ho consumati 20 in poche ore bagnando alberi come se non ci fosse un domani. Forse posso rilassarmi e considerare l’estate 2018 superata, i danni sono limitati.
Update mattutino del giorno dopo.
Svegli alla 5.