Avrei potuto mostrare alcune foto magnifiche scattate dal Consulente Bio oggi a Basaluzzo. Ma quando ho acceso il computer per copiare le foto dalla scheda della macchina fotografica, il mio laptop ha iniziato un aggiornamento di windows che è durato quasi tre ore, il CB nel frattempo ha fatto ritorno a Genova.
E’ il secondo aggiornamento in due mesi, solo su quel computer. Alla riaccensione mi chiede fino a che punto io sono disponibile a consentire a terzi di farsi una lunga riga di cazzi miei. Rispondo di NO a quasi tutte le domande, ma sono sicuro che intanto durante l’aggiornamento l’intero mio hard disk è finito a Seattle o chissà dove, in più le mie risposte hanno fatto sbellicare dal ridere qualche software designer che delle mie risposte se ne strabatte l’acciuga e farà il contrario di quello che ho chiesto. Ho la netta sensazione che ogni nuova release di Windows contiene qualche nuova invenzione per sapere ancora di più tutti i cazzi miei.

La presunta Privacy