ENAV

Ovvero, il sindacato a comando. Lungi da me commentare, tutti i voli da Monaco per l’Italia sono cancellati. Però tra la nostra agenzia e la lufhansa ci hanno sistemato su un volo che partirà questa sera tardi ed ora siamo vaganti nell’aeroporto. Il terminal contiene diverse opportunità alimentari ad alto contenuto di calorie, il mio ciclo alimentare da jet lag mi consente di mangiare di tutto, come se fosse prima colazione, pranzo, cena e spuntino tutto insieme. Un bel wurstel affumicato seguito da 3 vasetti di crema pasticcera e poi una scodella di zuppa di carote e Ginger. Miriam è sparita da un po’ e temo si sia addormentata in bagno. Pare sia stato un volo turbolento, io ero drogato di Stilnox  e dunque non ho sentito nulla, ma gli altri hanno avuto problemi per dormire.

Nel frattempo la webcam del lido si è rimessa a funzionare. Non ho idea di cosa abbia causato l’interruzione. La mia diagnostica rudimentale di base non ci arriva. Insisto con la tempesta solare e l’interesse dei poteri forti nel mio delicato equilibrio mentale.

Klikken

Credo che in questa foto ci sia Gastone. O un cigno, un grosso pennuto. Sono sempre in aeroporto a Monaco, ho dormito ed ora ho trovato la app cegastone 1.0 che mi segnalava questa foto.

Aggiornamento tardo pomeridiano. Siamo a metà delle 10 ore che in totale passeremo in aeroporto. Ogni tanto mi alzo e mi riempo un piattino con un composto di Quinoa, verdure colorate e scaglie di parmigiano, il tutto condito con una salsina in agrodolce accattivante ma che non supererebbe i test di sicurezza in dogana. Gli altri passeggeri mangiano patate bollite con una senape mista grasso di balena ed una specie di prodotto a base di maiale macinato e rimesso in forma cilindrica con l’aggiunta di altri prodotti floculanti.

Miriam per non perdere contatto con la sua ansia, sfoglia Google cercando informazioni sui tipi di cancro che si contraggono negli aeroporti. A me capita una notizia sulla politica genovese e mi viene un fumasso di rabbia. Il mondo occidentale, pur con tutti i suoi problemi, guarda in avanti. Noi con tutti i nostri problemi ci diamo bastonate sulle palle a litigare su eventi accaduti 80 anni fa. Moriremo tutti comunque, ma noi a Genova moriremo anche avviliti, incazzati mentre litighiamo su chi teneva per gli Oriazi e chi per i Curiazi. Non devo assolutamente essere esposto a questa merda cittadina da quattro soldi o perdo il buon umore.

 

Aggiornamento quasi serale.

Finalmente è comparso il volo atteso. Quando compare lo fa in basso a destra nel tabellone a due colonne, da lì deve risalire la classifica, ci vorrà almeno un’ora prima di arrivare nelle zone alte della colonna di destra.

Alle ore 22:15 siamo in quattro aerei a decollare contemporaneamente. In genere in questi casi i piloti cercano di arrivare sulla pista di decollo per primi commettendo scorrettezze terribili. Spesso litigano per la precedenza, scendono sulla pista e si spintonano e insultano.

Nel frattempo i miei capelli stanno cambiando aspetto. Da vaporosi prima di arrivare in aeroporto a Newark, diventano prima vagamente appesantiti, poi decisamente unticci e con il passare delle ore assumono una conformazione da calotta lucida che sembra sia passato sotto un temporale prima, e poi come se avessi infilato l’intera testa in un fusto di grasso di pollo. Anche l’odore è sempre peggio. E un processo naturale ma fino ad ora non ho ancora trovato modo di commercializzare la cosa. Tipo, ungere gli ingranaggi di una macchina agricola, oliare lo scalmo di una nave prima del varo. Andrò su Linkedin per vedere le possibilità.

Fine giornata. Sono arrivato a casa. Sull’aereo da Monaco per Genova molti turisti stranieri. Il viaggio sull’autobus dall’aereo al terminal è così fatto: cinque minuti a fianco dell’aeromobile per stipare tutti i passeggeri sull’autobus, seguiti da 30 secondi scarsi per arrivare a destinazione. Quando l’autobus si ferma e le porte si aprono, un istante di incredulità e poi molte risate. Benvenuti a Genova, Italia. Ma è davvero necessaria questa gita, o non sarebbe meglio fare a piedi quei pochi metri, soprattutto se non piove e l’aria è tiepida ?

 

 

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2 Responses to ENAV

  1. the hunter says:

    Sulla pfm: non sono certo sia gastone, che non abbiamo mai visto nuotare, è anche più bianco e l’atteggiamento è davvero da cigno…potrebbe anche essere una garzetta, comunque non li abbiamo mai visti a bagno

    • admin says:

      La Pozzanghera Fangosa Dei Cigni. Piece teatrale in cui, come sempre, il buono muore ballando e dolendosi dei mali del mondo.

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