Ma.che.cazzo.

 

Ora basta, cazzo.

La webcam del lido si è fermata qualche ora fa. Però la linea ADSL c’è e dunque è un problema di webcam. Riepilogo delle disfunzioni delle ultime settimane.

  1. Si è guastata la Righicam Levante.
  2. Si è guastata la Righicam Centro.
  3. Si è guastata la Basacam 2.
  4. Si è fermata la Brignolecam.*
  5. Si è fermata la Lidocam.*

* Da notare che su queste ultime due devono essere ancora eseguiti i necessari accertamenti tecnico-esoterici e gastro-duodenali.

Un complotto, ecco cos’è. Il Nuovo Ordine Mondiale ce l’ha con me e mi vuole disturbare, vuole minare la mia consapevolezza, vuole creare i presupposti per una crisi esistenziale, e naturalmente lo fa quando sono impotente, perchè non posso intervenire da remoto.

Segnalerò all’assistenza Mobitix che queste rotture mi suonano sospette, come la Apple che ha ammesso di far artatamente peggiorare le prestazioni degli smatphome per spaccare le palle ai clienti ed infine costringerli ad acquistare la versione nuova. Quella del Lido è la ex Righicam Levante tornata indietro riparata perchè in garanzia.

Questa mattina mi sono fatto il caffè alla francese in versione moderata, ossia un solo cucchiaio da minestra di caffè. Se ne metto due non dormo per due giorni, se ne metto tre cammino sui muri come un geco, con quattro mi trasformo in una pupilla dilatata ed emetto onde gamma per una settimana.

Sono stato in una chiesa per una Prima Comunione. L’ho scritto maiuscolo per non mancare di rispetto, ma veramente non so se sia necessario.

Nei paesi angliosassoni durante le messe si canta molto di più che nelle chiese italiane, ed è un bene. I canti qui in USA sono molto orecchiabili, sembrano delle colonne sonore di film fantasy o di storia o documentari sulla natura, sembrano composte da direttori di orchestra o comunque qualcuno che sa come si scrive della bella musica. Mentre in Italia sono delle nenie orrende che suonano male, con accordi rudimentali, sembrano scritte da qualcuno preso a caso che ignora i fondamentali di come si fanno gli accordi o come si compone anche solo il fischio di un treno, da dimenticare.

Anche questa volta mi sono dimenticato di portarmi in chiesa dei guanti da lattice per stringere la mano agli occasionali vicini di panca. Credo di averlo fatto una sola volta e la faccia di coloro ai quali stringi la mano vale un intero corso di catechismo. In realtà vorrei anche in qualche modo spalmarmi la mano di qualcosa di unto ed odoroso prima di dire “pace” e stringere con vigore la mano di un terrorizzato fedele.

Il piano prevederebbe di mettersi in una tasca del cappotto un sacchetto di plastica, meglio due, con all’interno della pasta di acciughe, ne basta molto poca. Al momento opportuno ci si infila il guanto da chirurgo, si apre il sacchetto di plastica in modo da non sporcare la tasca quando si infila e poi sfila la mano dalla stessa, e poi si da la mano a quante più persone possibili.

E per finire, alla vigilia del rientro nelle patrie sponde, un po’ di erotismo esotico con un pollice che involontariamente assomiglia a qualcosa di ben più fallico.

Ma non si sia tratti in inganno, si tratta proprio del pollice.

 

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4 Responses to Ma.che.cazzo.

  1. Paninetti says:

    Era storta, a lungo andare gli elettroni si sono accumulati sulla sinistra della webcam e hanno intasato le pipeline di servizio del flusso.
    Hai già provato a ripristinare il condotto primario usando il deflettore principale?

  2. Adrisessanta - sì, proprio io says:

    Oh cazzo… ma il cavedano del Lario è ancora in vita!

    • admin says:

      Adrimano 69. Ma come sei capitato qui ? È un onore, ma Facebook è molto più divertente. Ma chi è il cavedano del Lario ? Perdo colpi, è l’età.

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