Uno dei miei vizi giovanili consisteva nell’impossessarmi delle macchine fotografiche lasciate temporaneamente dai proprietari ed esaurire il rullino fotografico con scatti insignificanti. Ai matrimoni succedeva non di rado; 30 o più fotografie di posaceneri, piatti sporchi, gambe di sedie, i piedi dei commensali sotto il tavolo. Avendone l’occasione, immortalare i propri genitali, o quelli di un complice, sarebbe stato più interessante ma era raro poterlo fare senza correre rischi. Oggi lo faccio ancora – anche se non prendo più in considerazione parti del mio corpo – benchè con la tecnologia digitale per rendere abbastanza stupido e fastidioso lo scherzo bisogna scattare decine e decine di foto a raffica prima che il proprietario se ne accorga.
Così è successo in Canada almeno due volte prima che il mio amico mi scoprisse. La foto sopra però è sopravissuta.
Depressione – Febbre – Dissenteria è il pacchetto che mi affligge in queste ore. Sarà il jet lag, oppure ho mangiato qualcosa che mi ha fatto male, ho qualcosa di lieve o tremendo non so. Con la febbre talvolta dormo bene, ma il mio cervello viaggia a qualche hertz di troppo e questa sera non riesco a dormire, dunque mi metto a pensare alle cazzate che potrei scrivere. Ho dunque bevuto un bicchierone di acqua con effervescente Brioschi scaduto nel 2004 ed ora scrivo. Anni addietro sarei forse andato su un sito porno, ma oggi mi diventa molle anche la sedia sulla quale sono seduto e rischio di finire lungo per terra. L’alternativa è stare a letto; Miriam in questi frangenti è deliziosa, perchè dorme, non russa, non mi fa domande strane ed io dormo avvolto nel tepore. Ma non riesco a dormire. A proposito, tra due giorni siamo ad un matrimonio e Miriam, sempre lei, ha trovato un vestitino da indossare che ovviamente era scontato del 400%. Lo ha indossato per mostrarmelo e sono stato bravo ad esprimere il mio apprezzamento. Falso ma convincente. In realtà credo che potrebbe fare un figurone alla parata di Halloween, in più il giorno della cerimonia si truccherà il volto come Ben Turpin ed il risultato finale sarà quel che sarà.
Adesso però ho freddo, nonostante il caldo accumulato in casa per questa cazzo di estate che non vuole finire. Au revoir.
