
Qualcuno su una chat ha definito il paese di Sauze di Cesana, come lo si vede qui, un Presepe. Vabbè, dai, ed il Natale e le strenne e gne gne gne e che due palle. Comunque è una bella vista.

Qualcuno su una chat ha definito il paese di Sauze di Cesana, come lo si vede qui, un Presepe. Vabbè, dai, ed il Natale e le strenne e gne gne gne e che due palle. Comunque è una bella vista.

O non lo avevo notato prima, oppure il roditore che si è infilato nel recinto ha ripetutamente morsicato la corteccia del giovane alberello. Danni estesi ma la piantina non dovrebbe essere a rischio, almeno lo spero.

Riparazione di urgenza, il piccolo stronzetto potrebbe tornare, tre giri di rete di ferro. Gli altri 4 alberelli non sono stati toccati, si vede che il modello di pianta non piace. Oppure se li è tenuti per un’altra incursione. Tra questi ed i caprioli non c’è da meravigliarsi se i boschi fanno fatica a sopravvivere, i giovani muoiono sul nascere ed i vecchi muoiono senza le nuove generazioni.
Mi consolo con queste bacche rosse ed un carpino giallo in secondo piano. Guardo i rami da potare con incelabile bramosia, è un momento catartico perchè i pochi interventi che faccio servono a migliorare la resistenza degli alberi adulti. Niente di invasivo, sono solo ritocchi di rami che si toccano troppo intensamente o che sono troppo bassi e non fanno passare l’aria. Mie idee campate per aria.
Ma mi trattengo, aspetto ancora qualche mese.
Che i minorenni vengono protetti dai siti pornografici. Leggo che da qualche giorno è in vigore una legge che impone ai siti porno di mettere una barriera che verifica l’età del visitatore, se hai meno di 18 anni non puoi accedere.
Mi sono chiesto come cavolo possa funzionare il sistema ed ho visitato un sito porno.

Ho cercato di vedere un filmato in cui una signorina provava – e probabilmente riusciva – ad introdursi nella vagina una batteria da autocarro. La sua amica intanto era impegnata con il pneumatico di un trattore. Insomma quando clicco il filmato mi compare una finestra dove mi si dice di passare attraverso una procedura che potrebbe chiedere una foto tessera, o il passaporto. Questa è una società privata che fornisce un servizio per le aziende e per i guardoni; ci si iscrive e si forniscono un po’ di dati biometrici oltre alle foto di un documento di identità. C’è anche una procedura con la quale si attiva la webcam che scatta una foto che viene analizzata da un software che studia la faccia e ti dice che età hai. Potrei fornire la carta di identità di Miriam e dare la sua email. Poi i suoi dati finiscono on line e viene contattata ad oltranza dai produttori di biancheria intima e creme contro l’invecchiamento.
Allora io minorenne dedito alla masturbazione on line, rubo per mezz’ora un documento dei miei genitori e mi iscrivo con il loro nome, o con il nome di mio nonno ottuagenario. Oppure con l’intelligenza artificiale creo un avatar che mi fornisce ID, passaporto e tutto quanto serve e mi iscrivo. Sto inventando, non so se sia possibile aggirare la normativa, ma comunque dopo che ho trovato questa finestra, l’ho chiusa e mi è tornato il filmato educativo che avevo scelto.

La signorina ha per bene imburrato un portaombrelli ma poi quando ha iniziato la procedura partendo dal piedistallo, incluso il vassoio in basso che raccoglie l’acqua, ho cambiato canale. In un altro c’era un tizio con un coso che sembrava la proboscide di un elefante e lei aveva al posto della cosa una sacca dell’IKEA dove ci sarebbe potuto entrare il tizio con le scarpe ed un ombrello aperto. Una volta c’erano le donnine nude in posizioni ammiccanti. Adesso c’è una tizia con un impastatrice di cemento pieno di sperma. Prima ci gioca un po’ e poi si infila nel sedere l’impastatrice insieme al quadro elettrico del cantiere. Ed ha un orgasmo con il quale sommerge il Polesine, di nuovo.
Intanto a Seattle, WA, hanno eletto un sindaca con zero qualifiche ma che ha un programma elettorale cretino come quello di Mamdani a New York. Cari Dem americani; ma cosa cazzo state facendo?
A Basaluzzo quasi 47 millimetri di benefica pioggia, senza fretta, senza danni.
Ed il paesaggio adesso è autunno al 100%, forse lo era anche prima, ma la pioggia rende i colori delle foglie più accesi, ed ecco la magia.
Mentre in alta val Susa una leggera imbiancata mi ricorda che è una cosa normale, si scioglierà probabilmente entro poche ore, ma anche questo è normale a metà Novembre.


Ed ora questo; lo avrò rivisto un centinaio di volte e continuo a rivederlo come in uno stato di torpore e meraviglia. Chissà come riescono a farlo. E’ difficile trovare gli autori, in quanto viene copiato e ricopiato e poi ricopiato, come ho fatto io qui. La mia fonte è un tizio su Instagram, per dovere di copyright lo cito:


E già che c’ero, ho ripreso un filmato con la webcam del Lido. E’ una mezza schifezza, la risoluzione è bassissima e non si coglie la drammaticità del momento. E’ venuta una modesta linea di groppo, o meglio un grosso cumulonembo annegato nella perturbazione, ha prodotto qualche raffica di vento improvviso, un bel rovescio di pioggia. Il tutto è durato un quarto d’ora, scenico e basta.
L’ho pubblicato su YouTube, dato che era muto ho aggiunto una musichetta di sottofondo. E’ la meno peggio che mi ha proposto l’editor, ce ne sono di terribili e/o inadeguate. Alcune sono drammatiche, roba da film dell’orrore come se volessi far sembrare il video riprendere una terribile tempesta. Dai su, è stat



Ben contento per Basaluzzo, dove la pioggia è sempre la benvenuta. Qui in Liguria ci vorrebbe un po’ di moderazione, considerando quanta ne è già venuta ieri. Qualcuno mi ascolta? No.
Coloro che penso stiano bene sotto il diluvio sono i gabbiani. In realtà non lo posso sapere, è una mia impressione, questa coppia abita sul tetto della casa di fronte e non mi sembra tanto perturbata. Stanno li, aspettano, sonnecchiano forse. Ho fatto una ricerca:
I gabbiani, come tutti gli uccelli, hanno un’origine evolutiva che risale a circa 150 milioni di anni fa, nel periodo Giurassico, quando sono comparsi i primi uccelli. Discendono da specifici gruppi di dinosauri teropodi sopravvissuti all’estinzione di massa.
I gabbiani (sottofamiglia Larinae) sono un gruppo tassonomico più recente, ma le date esatte della loro comparsa come il “gabbiano” moderno non sono specificate nelle fonti. Si sono evoluti e diversificati nel corso di milioni di anni, adattandosi progressivamente agli ambienti costieri e, più recentemente, anche a quelli urbani, sfruttando le risorse alimentari disponibili come i rifiuti.
La loro recente “invasione” delle città, in particolare del gabbiano reale (Larus michahellis), è un fenomeno moderno dovuto alla loro grande capacità di adattamento e alla somiglianza tra le scogliere naturali e i tetti degli edifici urbani.
E’ noto come gli uccelli siano gli unici dinosauri sopravvissuti all’estinzione di 64 milioni di anni fa, causata dall’asteroide messicano. Comunque oggi si sta in casa; avrei preferito essere a Basaluzzo ma anche qui non è male. Un the ed un paio di aspirine effervescenti con il magnesio, il magnesio è l’ultima trovata di Miriam. Nel bicchiere la miscela produce una schiumetta che sembra inquinamento marino, anche il gusto è particolare.
Quello su Genova si sposta di nulla; tuona dalle 4 di questa notte quasi ininterrottamente.

Ovviamente si segnalano danni e disagi, torrenti in piena, solite cose.
Mi rilasso quardando questa foto di Grange Sises. Uno spettacolo. E poi il solito busillis; il colore delle querce.
A sinistra nella foto tre querce. Apparentemente sono della stessa famiglia, genere, tipo, modello, anno di nascita. Ma diversissimo lo stato di ingiallimento delle foglie. Ho appena finito un bel libro sugli alberi, The genius of trees, scritto da una ricercatrice inglese di cui invidio il lavoro che fa. Per fortuna non vaneggia di come si parla agli alberi, come si devono accarezzare, che non sono intelligenti come noi, quasi.
In realtà però sono su questo pianeta da 390 milioni di anni, non sono così casuali ed inermi, hanno un funzionamento estremamente sofisticato, non saranno intelligenti ma sanno, e meglio di noi, come si sopravvive, come si cresce e come ci si riproduce al mondo.
Però non ho trovato qualcosa che spiega perchè gli alberi – specialmente quelli della Pozzanghera Fangosa – non ingialliscono a tempo. O magari lo sottende, perchè questi alberi sono figli di altri alberi e gli alberi si sviluppano e crescono a seconda di dove si trovano e la terra e le luce e l’acqua e trasmettono… non lo so, sto inventando.

Sono pezzettini di programma che mostrano il tempo, da aggiungere alle proprie pagine web. Non sono precisissimi perchè si appoggiano a siti web peropiù americani che offrono previsioni da modellame generale e dunque possono sbagliare localmente. Ci sono diversi siti che li offrono gratuitamente, sono modificabili un po’ per colori, dimensioni e contenuti a seconda del sito che si sceglie.
Da due giorni quelli che ho scelto anni fa che utilizzo sulle pagine stefanome non funzionano bene. Sono andato sul sito dal quale li avevo scaricati e non li trovo. Forse non li fanno più, o hanno cambiato idea su come farli, temo che il problema non sia transitorio.
Allora sono andato per siti web a cercare delle alternative.

Questo è carino; l’ho montato sulla pagina della webcam di Genova – Lido. Sembra che, pur con un nome diverso, abbia a che fare con il sito precedente, forse si stanno accorpando tra loro, forse è un complotto per ridurre i fornitori ad uno solo che poi darà informazioni sbagliate, politicamente orientate ed a pagamento. Ci sono di mezzo i poteri forti e gli spargitori di sistanze chimiche dagli autobus di linea.
Adesso lascio le cose come stanno; provo questo nuovo e lascio gli altri. Poi si vedrà.


Cercando on line un nuovo widget, sono incappato in questo sito dove pubblicano queste carte in tempo reale. Si vedono bene due linee di convergenza. Quella sul savonese sta producendo buona pioggia anche a Basaluzzo. Lo scirocco si scontra con un richiamo di vento al suolo da nord e nasce una formazione cumuliforme che genera temporali, a volte anche forti.
Questa sopra credo sia una simulazione modellistica, sotto invece il radar in tempo reale.

In questa GIF del radar di noialtri, non si vede il merdone al largo di Montecarlo che immagina il modello sopra. Oppure i reali lo fanno togliere perchè a Montecarlo c’è sempre il sole, anche in piena notte. Più probabilmente il modello se lo inventa.
Ma quel che è ancora peggio, anche sabato e domenica. Sono arrivate le campane a vento da mettere sul terrazzo a casa, ho bloccato un po’ di gente su Facebook (anti vax, scie chimiche, qualche trinariciuto insopportabile).

A questo giro Basaluzzo dovrebbe prenderne abbastanza, questa è una delle mappe con la somma di 12 ore di accumulo, ma anche altre mappe prima e dopo ne vedono un po’.
Si dovrebbe anche andare un istante sotto lo zero, e poi verso fine mese un’altra perturbazione ancora più intensa, ma è troppo presto per fidarsi.
Ho acquistato da Buffetti una scatola di carta per la stampante. Sono cinque risme per un totale di circa una tonnellata di peso. Meno male che in ufficio ho una borsa dell’IKEA che contiene di tutto e non si rompe. Mentre tornavo in ufficio a piedi, sono incappato in un corteo con musica, fumogeni, slogan e bandiere tra cui una della Palestina.
Mia suocera ha ricevuto una raccomandata da una società del gruppo Autostrade per un piccolo appartamento che ha a Pra, devono mettere le barriere antirumore, vogliono sapere se abbiamo qualcosa in contrario. Ossia devono entrare in casa per non so quale motivo, trovare sul posto una planimetria come se questi venissero da Marte, società legata ad Autostrade, non è mica il mio besagnino, che se la trovino al catasto. E chiedono di rispondere entro sette giorni a mezzo raccomandata. Sulla loro carta intestata non c’è un indirizzo mail con PEC. Io ho una PEC ed ho scritto su un loro indirizzo non PEC, il classico info@ che temo non leggeranno mai perchè intasato di lamentele, insulti, accuse generiche.
Vi comunico quanto segue:
1. Allego planimetria come da atto di acquisto.
2. Non ho osservazioni in merito alle vostre istanze.
3. Non andiamo alla posta per spedire raccomandate cartacee da almeno un decennio.
4. Avete una PEC alla quale posso eventualmente inoltrare la presente?
Resto in attesa di un vostro cortese cenno di risposta.
Un cordiale saluto
Ma andreste per cortesia a cagare? Per queste cose non ho remore, se la cosa dovesse prendere una piega aggressiva da parte di questi raffazzonati, metto la cosa in mano ad un avvocato di pessimo carattere.

Questo è il recinto dell’Ontano. Un animaletto ha praticato un foro nella rete di plastica e si è introdotto all’interno. Non sembra aver fatto danni alla piantina, ci sono le sue impronte sulla terra soffice ma la pianta è intatta e non ci sono scavi. Allora cosa è andato a fare? Rompermi i coglioni. Instillarmi paure ed ansie, mandarmi un segnale del tipo “posso andare dove tu non vuoi e crearti dei dispiaceri”. Dovrei mettere una rete di fibra di carbonio elettrificata? Durante il mio soggiorno giornaliero del mercoledì non ho avuto tempo, ma ho una rete alta 25 cm di ferro che potrei aggiungere, ci devo pensare.
Sembrano finferli ma alla lontana, lungi da me cogliere un fungo che non conosco. I prati sono affollati di funghi come questi, anche se più biancastri. E di Gambisecchi, che conosco e raccoglierei ma sono pigro.
Da lontano poteva sembare una loffa. Me la pregustavo tagliata a fette, saltata in padella con un velo di olio e sale. Invece era questo coso, un Macrolepiota excoriata che pare sia buono da mangiare, ma assomiglia ad un fungo simile e velenoso. Per esperti; non lo avrei raccolto comunque. Spero che i miei vicini, fungaioli che mangiano anche le pietre, sappiano quello he fanno e spero, se lo vedono, di non trovarli morti in giardino.

Qualcosa sta nascendo dove ho seminato i fiori di campo. Sospetto che siano proprio i fiori ma dovrò apettare qualche mese per capire e vedere i risultati.
Ogni tentativo di resistere è futile; i colori autunnali mi piacciono ed intaso i server di foto già viste e riviste, come se l’autunno fosse una sorpresa. Ma guarda che spettacolo mai visto prima, i gialli, i rossi, gli arancioni. E puntualmente mi chiedo che differenza c’è tra una quercia che diventa gialla ed una che è ancora verde.
I cinghiali non hanno più rotto il filo elettrico, lo aggirano ed entrano nel pratone passando dal bosco. Per il momento fanno pochi danni, vedo benissimo da dove passano e potrei mettere delle mine anti-carro sul sentiero, oppure recintare anche il bosco. Vediamo, se dovessero intensificarsi le loro visite dovrei fare qualcosa, voglio un prato e non un campo di patate appena tolte.
Avevo comperato dai cinesi una corda che nel giro di qualche settimana si è sfaldata e polverizzata per molta della lunghezza. Allora ho acquistato una corda seria. Ho anche rivisto la distanza tra i paletti di legno che delimiteranno il Cerchio Incolto. Su un raggio di 30 metri ed una circonferenza di 188 metri, 30 pali devono stare ad una distanza di 6,20 metri per compiere il cerchio, circa.


Da sinistra verso destra si vedono quanto segue.