Oggi ho – sticazzissimi – messo a dimora due neonate querce neworkesi, siamo a quota 4 su 12; mi sono scottato le braccia e siamo a metà Aprile, è normale ? Beh, anche se non lo fosse, c’è ben poco da fare se non ricordarsi di mettere le creme solari, sempre, anche quando sei seduto sul cesso ed il sole delle 7 del mattino si riflette sullo specchio prima di colpirti. Il quarto germoglio è diverso dai tre precedenti, probabilmente è una pianta diversa anche se il numero identificativo che avevo scritto sui vasetti si è cancellato e dunque non so quale pianta corrisponda esattamente a ciascuna ghianda germogliata. Ciò non è bello, anzi mi scoccia tremendamente, ho usato un pennarello non indelebile ed in questi mesi lentamente il numero che avevo scritto si è cancellato, dunque ho 12 ghiande, 4 alberi, e tanto mi basti.
Rane; tante, che con l’aumentare della temperatura si vedono più facilmente galleggiare mollemente a pelo d’acqua nella Pfm.
Potrei passare i prossimi giorni o settimane mettendo innumerevoli foto di rane, o di girini o di girini che stanno diventando rane.
Le rane fritte mi piacciono molto; quelle in umido invece no.
Ho mangiato le rane fritte un paio di volte a Ravenna. Non sono cattive, ma c’è ben poco da mangiare; se elimini la pastella fritta, restano pochi microgrammi di carne limitatamente alle cosce, sgranocchi per un minuto e non sia se hai mangiato qualcosa o semplicemente deglutito saliva ed un po’ di farina fritta. No, mai mangiate in umido. Ecco, adesso mi hai fatto venire voglia di lumache. Se mettessi una coppia di tartarughe ? sopravviverebbero ? Devo controllare…