Quella fotografata dal Cons. Bio è una Anatra Marzaiola. A parte qualche reminescenza di studi antichi e documentari in televisione, so ben poco delle abitudini migratorie di questi pennuti. Questa arriva dall’Africa, transita in Italia per riposarsi e poi prosegue per le pianure russe. Qui è in una pozzanghera più grossa e più fangosa della Pfm, uno dei tanti invasi artificiali di queste zone tra Basaluzzo, Pasturana, Francavilla e Capriata dai quali i contadini attingono acqua per l’irrigazione. Questo in particolare credo sia in disuso da anni. Però è molto accogliente per le specie che amano l’acqua perchè nascosto da alberi ed arbusti. Mentre eravamo li è arrivato anche Gastone che, disturbato dalla nostra presenza, se n’è andato facendo versi di disapprovazione.
Questa invece è una Ballerina Bianca. Per fortuna il Cons. Bio correda le foto che spesso gentilmente mi manda con il nome del pennuto. Per me è un passero, tutti gli uccellini presumibilmente buoni allo spiedo con la polenta per me sono passeri.
Uno Storno, tremendo rompiscatole che nidifica a circa 3 metri sopra la mia testa e mi sveglia tutte le mattine.
Un Gracchio Alpino. Il Cons.Bio afferma che è raro vederlo in pianura. A me sembra un Merlo, o un Corvo, o un PS (Passero Solitario). Dai su, cosa ci fa un Gracchio Alpino a Basaluzzo ? Lo so che la Pfm è una attrazione internazionale, ma non credo che i pennuti arrivino fin dalle Alpi per soggiornare nella Tenuta.