MODE <sfogo> ON.
Nel caso non lo avessi ancora scritto, io sono il promotore per conto di una associazione che vorrebbe installare una webcam – come le mie – in una nota località turistica del levante ligure che oggi non ne ha. A rischio di sembrare che io personalmente avessi potuto guadagnare qualcosa da questa installazione, ho suggerito l’iniziativa perchè secondo me in quel posto una webcam sarebbe auspicabile.
Potevano anche dirmi di andare a cagare fin da subito, ma invece sembrò una buona idea anche perchè la fornitura era a titolo non oneroso per il comune, l’ente parco, l’ente parco marino, il FAI, la curia, le associazioni ONLUS che insistono sul territorio, le sovraintendenze e chiunque altro ente o organismo mammasantissima che si arroghi dei diritti di jus primae noctis su qualsiasi foglia che venga mossa in quel piccolo borgo.
Siamo parlando di 4 anni fa. Oggi la pratica è ancora in itinere tra enti e sovrintendenze per autorizzare il montaggio di uno scatolotto poco più grosso del palmo di una mano.
Questo potere costituito che si autogiustifica interferendo ad oltranza ogni iniziativa a prescindere. Ecco, ho affermato questo luogo comune ed ora mi sento leggermente meglio. Un mio amico che sta cercando di andare a vivere all’estero lo definisce “il fuoco amico” ossia (proseguo con l’elencazione di luoghi comuni) chi ti dovrebbe favorire nello spendere, metter su attività e fare del servizio pubblico o privato, ti spara addosso ancor prima della Merkel e di tutte le mafie del mondo.
Ho informato l’installatore, nonchè amico. La mia ironia è ormai ripulita dalla rabbia iniziale. Ora non me ne frega più un cazzo della webcam, e lascio che la cosa vada avanti con serafica rassegnazione. Non la volete ? Andatevene a fare in culo ma non venitemi a raccontare che 4 anni sono un periodo congruo e ragionevole per autorizzare l’installazione di una minuscola webcam. In altri paesi in poco più tempo costruiscono un aeroporto intercontinentale ex novo.
MODE <sfogo>OFF
