L’aria condizionata in ufficio. Mentre ero in portineria per chiedere umilmente informazioni, è andata in scena la commedia dei “non so, non rispondo” che è abbastanza tipica delle nostre latitudini. A me l’aria condizionata non funziona, ma ad alcuni altri condòmini si. Una signora ha telefonato ad un sedicente tecnico che avrebbe affermato che i gruppi refrigeranti condominiali sono accesi. Sono giunte lamentele da almeno due grosse società, però il tecnico non risponde al telefono perchè è molto impegnato con coloro ai quali l’aria condizionata non funziona.
Foto photoshoppata.
Insomma, regna l’incertezza perchè quando si accende l’aria condizionata ai primi caldi stagionali, è la casualità che regola il funzionamento dell’impianto. Ad alcuni inquilini funziona, ad alcuni no. Oppure quelli ai quali si presume che l’ara funzioni in quanto non hanno telefonato in realtà sono assenti, alle Maldive. Oppure sono morti di disidratazione, oppure sono naturisti e girano per l’ufficio nudi e dunque basta un ventilatore.
Il mio termometro segna 28° centigradi, tra poco devo uscire e dunque passerò nuovamente in portineria elemosinando informazioni, perchè la visita del tecnico oggi è come qualla del Papa, ossia improbabile.
Update. E invece… verso le 16 ha suonato il tecnico ed ora l’aria condizionata funziona. Ha dovuto manomettere l’elettrovalvola che non funziona in tutti gli uffici del piano perchè uno degli inquilini qualche mese fa ha manomesso l’impianto elettrico prima di scappare senza pagare l’affitto ed i danni. Siamo senza impianto elettrico da 24 volt e dunque il termostato non funziona. Ora che ci penso, era successo lo stesso quando si era trattato di accendere il riscaldamento, identico problema e analoga manomissione forzata della valvola per avere caldo. Ma sticazzi condizionati.
