Nel menu di amministratore dei blog di WordPress, c’è un parametro che riguarda la facoltà che hanno i crawlers di accedere al contenuto delle pagine.

I crawlers sono le teste di ponte dei motori di ricerca che così possono listare nelle proprie ricerche elementi di data base.
Io ho disabilitato questa possibilità per evitare che tutte le mie cazzate finiscano sui motori di ricerca. Se non lo facessi e scrivessi, per esempio “io trombo come un riccio“, i crawlers leggerebbero questa frase e presto verrei facilmente accumunato alle orchestre ed ai pungenti animaletti. Da una menzogna verrebbe fuori dunque una serie di riferimenti altrettanto menzogneri come trombe, trombette e tromboni e poi ricci ed altri simili mammiferi. Chi vuole cercare questo blog invece non lo troverà sui motori di ricerca, ma dovrà capitarci per caso cliccando sulla home page di stefanome. Almeno per ora; di Internet non ci si deve proprio fidare. Tuttavia oggi se uno scrive il mio nome e cognome su Google trova me e, moltiplicato per dieci, rumenta di ogni tipo. Ormai sono segnato per la vita. Mi dissocio dal 90% delle persone e dei fatti che una ricerca condotta con algoritmi troppo grossolani mi attribuisce.
Altro Argomento. Proprio come la ciliegina sul gelato, mi hanno segnalato che il mio nome è stato riportato sul giornale di Gossip per eccellenza di Genova e provincia. Non comprando e non leggendo quel giornale, ho chiesto ad un amico che invece lo ha letto (e dunque mi ha preso per il culo senza pietà) di conservarne copia e farmela avere in modo che potrò segnarla qui a futura vergogna.
Altro Argomento; Greta.

Bestiaccia.