Jet lag.

Questa sera ho deciso di non prendere benzodiazepine ed eccomi qui. Solo le ore 1 del mattino e non ho sonno. Sto aspettando che un infuso dal nome “Pace della sera” o qualcosa del genere raggiunga una temperatura bevibile. Dentro la bustina, un istante prima di versarci l’acqua bollente, sono certo di aver visto degli animali muoversi, forse formiche, pulci, oppure acari. Comunque a questo punto sono cotti a puntino, in più ho aggiunto un cucchiaio di miele Bio-qualcosa che renderà la bevanda ancor più gradevole.

Mi ero addormentato, per fare sogni orrendi, poi Miriam mi ha svegliato perchè sognava di sentire dei rumori, io sognavo che Miriam mi svegliava perchè sentiva dei rumori, alla fine di questo pasticcio onirico – spazio – temporale io sono sveglio e Miriam fa finta di far finta di sognare di essere sveglia.

Domani, anzi no, oggi ho la TAC al naso. Così impara a farmi fare le notti insonni per epistassi. Ora che ci penso, il mio stomaco si lamenta per una ondata di acidità, ma la tisana è ancora oltre la soglia dell’ustione alla lingua, dovrei prendere una pastiglia contro l’acidità, ma ho il sospetto che la pancera che indosso senza vergogna contribuisca a questo senso di invecchiamento delle mucose gastriche più dell’acido cloridrico.

Ecco, ho dato un sorso alla tisana “Dormi che ti passa” ed è abbastanza ributtante. Farà effetto dieci minuti prima della sveglia, garantendomi una mattinata da Zombie. Ma prima mi farà correre in bagno 85 volte per produrre tutte le volte 5 centimetri cubici di pipì, perchè ho la prostata che non prostata bene, anche se il PSA è nei limiti di legge e se mi fermano i Carabinieri non possono dirmi niente.

Bene, adesso che ci penso mi stanno montando su anche un po’ di ansie. Posso andare a far finta di dormire sognando di non avere ansie.

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