Miriam ha comprato qualche tempo fa un DVD del film di una biografia di Edith Piaf e lo sta guardando ora. Evidentemente costava molto poco, unico termine di valutazione per decidere se acquistare un DVD. Due annotazioni in merito. La prima; le sue canzoni mi fanno venire i vermi. Mia madre infatti adorava Edith Piaf ed aveva una collezione dei suoi dischi (in vinile) che suonava a tutto volume in casa quando io avevo quell’età nella quale subisci tutto quanto ti viene fatto senza capire. Adesso prenderei i suoi dischi e glieli metterei per capello, oppure li lancerei dalla finestra come ho fatto con un terribile CD di Eros Ramazzotti durante una crociera in barca a vela con degli amici qualche anno fa. Tornando ai miei pomeriggi disfunzionali a casa, c’erano alcune canzoni di E.P. di una tristezza assoluta. La musica e la sua voce erano un distillato di angoscia che mi permeava fino a farmi piangere. C’era anche il compianto Sergio Endrigo tra i “pro-depressivi” ma la Piaf lo surclassava come avrebbe fatto Senna con Ajiui Karaoki.
E dunque, pochi minuti fa mentre lavoricchiavo su un foglio di Excel e sono risuonate le note di una sua icona di malinconia, ho dovuto mettermi le cuffie ed ascoltare a palla “My Sharona” e “American Idiot” che fanno casino e sono vitalizzanti.
Seconda annotazione. Sono andato su Wikipedia a leggere qualcosa su di lei. Non ne sapevo nulla stante che dai tempi dei vinili di mia madre l’avevo accuratamente rimossa. Invece adesso, magia di Internet, in 60 secondi so quasi tutto di lei. Me cojoni. Tanto di cappello per una donna straordinaria, vita totalmente difficile e sbalestrata, ma grande interprete e personalità eccezionale.
Tuttavia le sue canzoni mi fanno ancora venire i vermi ed i casi sono due, o mi getto in gola un intero caricatore di Prozac, oppure “Bohemian Rapsody” a tutto volume. Sperando che Miriam si addormenti come fa sempre, davanti alla televisione. Se dovesse succedere, le rimbocco amorevolmente le coperte, spengo la televisione, estraggo il DVD dal lettore. Poi taglio il DVD in due, in tre anzi, per sicurezza.
Altro argomento. Per distrarmi ulteriormente vago su FB. Leggo il commento di una che dice qualcosa tipo “se voi uomini rimaneste incinti, la contraccezione sarebbe una pratica religiosa”. Le ho risposto “Puoi scommetterci; hai presente far nascere il bambino attraverso il … ”
Ed infine… contrappongo al piagnisteo strappa lacrime quanto segue:
http://www.youtube.com/watch?v=aDeHAM93fuc