Andiamo per ordine, ma sparso.
Questo è l’autorigenerante che dopo aver regalato sana pioggia da noi nella bassa, si è incattivito ed ha inflitto danni notevoli nel ponente ligure. Qui stava iniziando a muoversi verso est, avrebbe preso Genova dopo qualche ora.

Mentre nel sud del Piemonte e Liguria faceva millimetri su millimetri, sulle Cozie era passato innocuo.
Gastone a fine episodio sullo stesso angolo del moletto, senza collo per l’artrite o perché è anziano ed assume la posizione da anziani, come me.
Il figlio di Erin infine arriva a Genova – centro. In questa foto si vede il muro di pioggia sul mare che punta verso la costa.
Altre considerazioni futili. Il bottino della perturbazione a Basaluzzo ammonta ad un totale di circa 90 millimetri, una benedizione, tutto si sta rinverdendo. Miriam però ha messo il piumone nel letto, mi sa che dormirò sul divano.
Sempre Miriam mi ha fatto acquistare in super saldo presso il mefitico Outlet di Serravalle una giacca blu con i bottoni dorati, articolo di guardaroba che mi mancava da quando sono bambino. Adesso potrò interpretare il ruolo di Capitan Findus ad un compleanno.
Non riesco ancora a dormire senza sonnifero. In genere il jet lag dura tre giorni, ma qui si va ad oltranza. Temevo sarebbe capitato; forse mi sono assuefatto al sonnifero e lo devo prendere per sempre. Potrei iniziare a bere verso l’autodistruzione, però devo trovare il modo di evitare il mal di testa da alcool.

Questo nella foto è stato descritto come un cinghiale che è stato preso dalla piena di un torrente in Liguria e viene trascinato in mare. A me sembra più una foca, anche se non mi risulta che ci siano foche nei torrenti liguri. Questo breve filmato ha scatenato i leoni da tastiera. “Povera bestia” oppure “un cinghiale di meno”. Non so, ma a me non sembra un cinghiale.