
Sono stato un sostenitore di Berne Sanders. E’ una sorta di voce nel deserto in un paese, gli Stati Uniti, che si stanno disgregando sotto i colpi di nazionalismo obsoleto, revisionismo storico autolesivo, estremismi da entrambe le parti, dilagante mediocrità tra i rappresentanti dello Stato, ignoranza e non-consapevolezza del ceto medio, alto e basso. Non pretendo che questa mia analisi sia corretta, è come la vedo io anche se devo ammettere che un certo pessimismo cosmico sta filtrando sempre di più nelle anse profonde della mia corteccia e dunque vedo attraverso una lente sempre più marrone.
Sanders pubblica su Facebook questi quadretti dove addita le 10 persone più ricche d’America che, grazie alla pandemia, hanno incrementato a dismisura la loro già smisurata ricchezza. Io sono finito al nono posto, ma solo perchè con quello che sto per spendere per la Pozzanghera 2.0 ho eroso buona parte del mio patrimonio, altrimenti mi piazzerei della colonna di sinistra.