Lato b.

Il punto della situazione. Un insetto che sembra una grossa zanzara con zampe lunghissime, piccole ali ed il corpo che sembra tenuto insieme con dei nanotubi di carbonio mi volteggia intorno, si posa sul tavolo e dalla penombra mi guarda. Ieri sera al ristorante di Oulx ci hanno controllato i green pass, glielo abbiamo chiesto noi. Ho la sensazione che i ristoratori non siano molto inclini a fare i controlli a tutti gli avventori, ossia se nessuno lo chiede nella tavolata, se ne dimenticano. Anche le forze dell’ordine credo abbiano cose più urgenti da fare che irrompere in un ristorante e chiedere ai presenti il green pass e poi sanzionare il ristoratore se un cliente ne risulta sprovvisto. Intanto secondo me chi ha deciso di non vaccinarsi non lo fa, a meno che non sia costretto per questioni di lavoro. Gli ospedali di mezzo mondo si stanno riempiendo nuovamente di gente che sta male per il covid, di questi pare che il 90% sia formato da persone non vaccinate. Noto solo ora che il mio mouse oltre alla rotellina ed ai due tasti destro e sinistro, ne ha uno piccolo centrale. L’ho premuto diverse volte ma non è successo nulla. O forse ho ucciso qualcuno a caso nel mondo. Ogni volta che premo quel piccolo tasto, a qualcuno random esplode il nanochip impiantatogli di nascosto con il vaccino, due secondi e muore. Ho buttato vie le istruzioni con l’arroganza di chi crede di saper usare un mouse per definizione. Invece avrei dovuto leggere a cosa serve questo terzo bottone. EDIT. Pare sia il tasto DPI, ne so quanto prima.

Sono arrivati i vicini. Sono le 11 di sera, saranno andati in pizzeria dove i bambini potrebbero aver rotto le palle agli altri avventori, oppure no. Io a quell’età non andavo al ristorante di sera, fosse cascato il mondo alle 8:30 ero a letto senza fiatare. Di nuovo quella porta che cigola, sarà un armadio. Potrei presentarmi con una confezione di WD-40 e chiedere se posso, per cortesia, dare una oliata a quella cazzo di porta che cigola come se non ci fosse un domani. C’è già un bambino che piange, sarà stanco. Pare infatti che i bambini, dopo aver spaccato il cazzo con la loro infantile irruenza, quando si stancano invece di cascare morti dal sonno, rompano ulteriormente gli zebedei perché si mettono a piangere.

Oggi “passeggiata del Senatore”, nome che mostra l’ennesima piaggeria nei confronti della famiglia Agnelli, usanza molto diffusa in queste zone. Non c’era molta gente in giro nonostante oggi fosse Ferragosto, ma da qualche parte imprecisato del paese proveniva una musica bella forte e la voce rimbombante di una intrattenitrice che avrebbe voluto elettrizzare il pubblico presente con risolini e battute. Il repertorio musicale era quanto di peggio si può mettere insieme, successi moderni di musica neo-melodica italiana e qualche pezzo celebre anni 70 tipo “rose rosse per te ho comprato stasera” o come cazzo si chiamava. In linea d’aria ero ad almeno un chilometro di distanza, probabilmente il pubblico era composto da ottuagenari con problemi di udito, arrivati forse dalla rovente pianura in autobus per starsene un po’ tranquilli al fresco ed invece si sono dovuti sorbire un inverecondo frastuono di canzonette una peggio dell’altra. Dove non è arrivato il covid ci prova l’intrattenimento forzato. Secondo me c’era dietro la mano dell’INPS.

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2 Responses to Lato b.

  1. È necessario che lo scriva? says:

    Ma… il lato b ‘ndo sta?! E io che pensavo di vedere una foto con un bel culo.

    • admin says:

      Ehm no, uso un linguaggio inutilmente volgare ma per il momento credo di aver mostrato solo una volta la foto di un paio di tette femminili, fornendo spiegazioni fumose e per nulla coerenti. Troppo banale, l’80% di Internet è composto da organi sessuali femminili e maschili, qui ci si trastulla con la Pozzanghera Fangosa e con considerazioni lamentose sul clima e la mancanza di pioggia.

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