Media esaltante che da Genova a Basaluzzo ha richiesto due ore di guida. Per percorrere la Genova Milano bisogna entrare dal casello di Bolzaneto, ma così facendo ci si imbatte nel traffico della val Polcevera che comprende anche lo sfioramento del mercato ortofrutticolo oppure a scelta l’IKEA e qualche ipercoop del belino. Allora gioco forza si va sulla Pra-Santhia che però è per buona parte una corsia fino ad Ovada, con frequenti salti di carreggiata, una infinità di camion (perchè la ferrovia che scavalca gli appennini è ottocentesca) e coda quasi ferma.
Insomma cose note di cui io in primis me ne strabatto i coglioni perchè se davvero mi importasse delle future generazioni, andrei a Roma con un forcone. Perchè ci siamo ridotti così ?
Ed allora mi faccio la coda e zitto. Se ho voglia di far prima, la prossima volta passo dal Turchino o dalla Bocchetta.
Tra le note positive c’è che in effetti apparentemente è bastato spegnere e riaccendere tutto l’ambaradan di router e webcam e quest’ultime hanno ripreso le trasmissioni dalla Pozzanghera & dintorni. La mia scarsissima familiarità con il Sistema mi induce a ritenere che l’unico effetto che si ottiene con lo spegni/accendi è che il mio IP cambia e forse il server non lasciava più “entrare” le webcam da un IP che era diventato maffo. Avrei voluto chiederlo a quelli di Aruba, mi sono trattenuto perchè mi sarebbe sembrato improprio domandare proprio perchè capendo un micron in più di un picocazzo, avrei sprecato il loro tempo costringendoli a darmi una spegazione che a me sarebbe suonata come una superscazzora tipo “non è l’IP ma il set di bits prepolari che attivano la connessione biscontinua come antani ma elettroportanti” capendo ancora meno.
Se fossimo a New York, probabilmente Miriam sarebbe già vaccinata perchè soffre d’asma e l’asma è considerata patologia a rischio. Lunga chiacchierata con amici d’oltre oceano. Le vaccinazioni non si fanno per età; chi ha 80 anni viene vaccinato ma la priorità viene data a chi ha patologie che mettono a rischio indipendentemente dall’età. Dopo infermieri e medici, sono arrivati operatori nei servizi e nelle catene distributive, scuole, negozianti, artigiani, impiegati. Se si vuol fa ripartire l’economia bisogna vaccinare chi produce e chi consuma. Ed ora Miriam è più incazzata di prima perchè è possibile che quando inizieranno a vendere i vaccini nelle farmacia in USA verso Maggio, noi qui staremo ancora aspettando notizie senza nessun tipo di prospettiva se non una vaga idea che forse, chissà magari, potremo prenotarci verso fine anno. Intanto mentre attendiamo speranzosi, vivremo la suggestiva sensazione di passare agevolmente tra un giallo all’arancione all’arancione scuro e financo il rosso ed il rosso porpora, ossia l’esercizio made in Italy più usato per cercare di farci uscire dall’epidemia e tenerci occupati a discutere a vuoto.
Tra le notizie positive, il pozzo. Ho misurato sulla base di 6 giorni consecutivi cumulati, ossia un buon sistema per evitare errori di lettura dovuti a coincidenze di gettata che inficierebbero la lettura. I litri giornalieri sembrerebbero 3.725, niente male rispetto alle aspettative. O meglio, le aspettative erano di un milione di litri all’ora, anche due millioni. Poi il risultato a pozzo finito era stato di 2.000 al giorno, che non mi aveva deluso ma moderatamente accontentato. Farò ulteriori misurazioni perchè comunque un dato come questo deve essere confermato da successive verifiche.
Non ricordavo questo gif. cercavo quello degli sticazzi ma è ricomparso questo. Devo usarlo più spesso.