Non riesco a misurare la gravità di quello che sta realmente accadendo in questi giorni in USA; Capitol Hill ospita centinaia di soldati in assetto di guerra che riposano sui pavimenti del parlamento in previsione del passaggio di consegne. Sono tutte cose viste nei film talmente tante volte che anche queste sembrano una messa in scena, fuffa che maschera la solita lotta per chi deve assumere il potere, in più questa volta con il contributo di un imbonitore televisivo come presidente uscente.
Oggi mia suocera è andata dal suo medico di base, che poi è anche il mio e quello di Miriam. Il medico non ha ancora avuto neppure una piccola nota che la metta in pre allarme per come si dovrà comportare per le vaccinazioni. Spiace perchè il medico di base è il soggetto unico preposto al quale i suoi assisititi si devono rivolgere per avere informazioni su quando e come verranno vaccinati. Non voglio esprimere pessimismo e fastidio, la situazione è grave in tutta Europa e stanno tutti cercando di trovare il bandolo della matassa. Anche questa situazione mi è difficile da decifrare ma si, ho cambiato idea; pessimismo e fastidio a vagonate.
E poi c’è questa mappa. La macchia blu-violacea che arriva a lambire l’Italia in genere in questa stagione è sulla Groenlandia, dove invece pare esserci un rassicurante verdino. E’ una previsione a +336 ore dunque è solo un esercizio matematico. In realtà la mappa fa molta impressione ma gli effetti pratici alla fine sarebbero neve e freddo non più di quanto ha fatto nell’ultimo mese. Più freddo che neve.
Questa successiva è più plausibile e siamo a 180 ore, sempre tante ma indicative sul fatto che questo 2021 è iniziato meteorologicamente parlando come il 2020 è finito. Perturbato-freddo.
Il solito mezzo metro di neve in pianura padana, che poi venga per davvero, è tutto fuorchè certo. Intanto le ripetute visite sul tetto per sistemare la webcam non funzionante reclamano il prezzo da pagare; mal di testa e senso di febbriciattola, che è il solito schema dell’attacco di sinusite. Se lo dico a Miriam, mi chiude nell’armadio e mi irrora di disinfettante. Moriranno tutte le tarme e forse anch’io. Meglio tacere.