Sul tetto oltre alla webcam ricoperta di guano dei gabbiani, ci sono due scatolotti con altrettante giunte del cavo di rete. Il primo che ho aperto era straordinariamente pulito. Ho aspettato che mi passasse l’ipotermia e sono risalito sul tetto, ho smontato il secondo scatolotto; era pieno di acqua.
Grazie alla mia intelligenza superiore, il mio intuito eccezionale ed altre doti afferenti al mio acume che non sto qui ad elencare, penso di aver capito da dove viene quell’acqua. Mentre asciugavo l’interno della cassetta, ho infilato le dita nelle due canaline nere che arrivano da dentro casa ed erano calde e bagnate. Ho asciugato l’interno della scatola ed ho aspettato due ore. Poi quando il vento ed il sole hanno asciugato tutto per bene, la scatola ed i cavi erano secchi, ho infilato nuovamente le dita nelle canaline ed erano come prima calde e bagnate. Sono arrivato a concludere che l’umidità che sale da casa attraverso le canaline fino al tetto si è condensata sulle pareti della scatola nel corso di queste settimane particolarmente fredde e l’acqua si è accumulata sul fondo della canalina, sui cavi e sulle connessioni e di conseguenza alla fine ha ossidato i contatti del cavo di rete. Uno di questi giorni chiamo l’elettricista che ha fatto l’impianto e glielo dico, come se il 2020 non fosse stato abbastanza difficile.
Ed ora, in riferimento alle canaline della rete ethernet di casa, al loro stato di conservazione ed alla sensazione che regalano mettendo due dita all’interno, ecco un sondaggio di due anni fa nel quale è stato chiesto ai passanti “la prima cosa che vi viene in mente che risponde alle caratteristiche calda e bagnata“
- la figa.
- la figa.
- la figa.
- la figa.
- la figa.
- la figa.
- la figa.
- la figa.
- la figa.
- la figa.
Mi sorprende non sia mai stata citata la canalina della rete ethernet, ma la gente è gretta e disinformata. Ho tappato le due canaline con un magollo di carta tipo Asciugone Regina.
Ad ogni buon conto, la webcam del Lido è di nuovo in funzione.
Ed ora dal reparto psichiatria applicata, alcune notizie di vitale importanza.
Miriam, per la quarta volta da inizio pandemia, mi ha tagliato i capelli. Ho voluto documentare il prima e dopo il taglio. Questa volta la sforbiciata è scappata in corrispondenza del parietale sinistro. Dietro non so come sia andata, le risate di Miriam erano troppo intense e non rispondeva ai comandi.