Prima leggera brina.

E prima grandinata di foto mediocri. Che mi costeranno il papà di tutti i mal di testa perchè sono uscito con un cappello di cotone con visiera e vestito da boscaiolo finlandese, ovvero maglietta ed un golf. Solo che il boscaiolo finlandese è abituato, io no e questo pomeriggio dovrò imbottirmi di anti infiammatori per contrastare la nevralgia totale che sento già sta preparandosi.

Supermercato Unes di Basaluzzo. Qualche giorno fa ho rotto la mia tazza da prima colazione. Non è piccola come quelle standard, la mia è più grande, può contenere almeno 5 litri di latte e due kg di biscotti. Quando ho i periodi di corn-flakes la tazza ne contiene mezza scatola, due bottiglie di latte ed una confezione intera di Digestives sbriciolati, una banana tagliata a fettine un paio di vasetti di yoghurt. Insomma l’ho rotta. Al supermercato di Basaluzzo le hanno, uno scaffale intero di accessori da cucina e le mie tazze. Sono belle grosse ma non prendo quelle con le ruote ed il volante, sono abituato a trasportarle sulla testa come le donne Swahili fanno con le balle di paglia e le brocche di acqua.

Però lo scaffale è fettucciato ed un cartello avverte che gli articoli esposti non possono essere venduti in base al DPCM, uno dei vari, perchè non si tratta di prodotti alimentari. Dunque non posso sostituire la tazza rotta con una di adeguate dimensioni. Non voglio non dire che non contesto il divieto di non vendere una tazzina da caffè in un supermercato anche non alimentare perchè non ritengo che l’azione non comporti un rischio per la salute del paese. La somma delle multiple negazioni riafferma quello che voglio dire; siamo governati da persone con delle gravi carenze cognitive.

This entry was posted in All possible crap. Bookmark the permalink.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *