Come se fossero Antani.

Qualche termine è stivato in un mio cercuito neuronale, perchè un neurone a caso mi dice che il termine mi è famigliare. A parte saccarosio ed altri zuccheri studiati a scuola, alcuni concetti devono aver già attraversato i miei bulbi oculari, più o meno compresi ed abbandonati in uno scaffale o banco di memoria pieno di polvere. Per il resto, questa sezione del libro di Arboricoltura che sto leggendo è una formidabile superscazzora brematurata. Tuttavia sto imparando molte cose, per esempio che il legno generalmente è duro e se la temperatura sale oltre i 200°, probabilmente l’albero muore. Se ti cade un ramo in testa potrebbe essere molto doloroso, se inciampi in una radice e ti fai male alla caviglia, si innesta un percorso che dal segmento mnemonico delle imprecazioni a sfondo religioso arriva fino alla bocca.

Visto che la cisterna di accumulo della pioggia ha superato i due metri di capacità, e stante che la richiesta di acqua del praticello e degli alberi è prossima allo zero, avvistata la possibilità di alzare un po’ il livello della Pozzanghera, ho travasato un po’ di acqua. Mi ero messo la sveglia sul telefono per spegnerla dopo 3 ore ma non l’ho sentita, dunque non ho idea di quanta acqua sia andata nella Pozzanghera. Domani mattina verifico. Nel frattempo mi sono perso per calcolare di quanto si alza il livello della pozzanghera per un metro di acqua della cisterna. Avrei dovuto misurare esattamente quanta acqua c’era nella cisterna, qual’era il livello della Pozzanghera prima e dopo il travaso. Non l’ho fatto per manifesta indolenza.

Il problema si pone in questi termini; se io verso 36 metri cubi o 36.000 litri di acqua che su una superficie di 36 metri quadrati occupano un metro di altezza, su una superficie di circa 460 metri quadri, di quanto si alza il livello nella Pozzanghera ?

Posto così è da bastardi come alle medie. In realtà la correlazione tra litri della cisterna e della Pozzanghera è secondaria. Se per alzare di 1 millimetro il livello della Pozzanghera occorrono 460 litri di acqua, se ne verso 36.000 il livello si alzerà di 36000/460 ovvero 78,26086956521739 millimetri. Rotolando nella forma maniacale, per ogni centimetro di acqua nella cisterna versata nella Pozzanghera, il livello di quest’ultima di alzerà di 0,78 millimetri.

Qui a fianco, non senza essermi litigato abbondantemente con l’incolonnamento, a sinistra la tabella, a destra queste righe stupiderrime, ecco come funziona (salvo errori, omissioni, stordimento ed intossicazione da sostanze psicotrope)

Un centimetro di acqua nella cisterna, pari a 360 litri, alzerà il livello della pozzanghera di 0, 78 millimetri (poco meno di 8 decimi di millimetro). Per alzarla di un millimetro servono almeno 2 centimetri di acqua della cisterna. Per alzare il livello della Pozzanghera di circa un centimetro, ne servono 13 della cisterna. Infatti la superficie della Pozzanghera è 12,77 volte maggiore della superficie della cisterna. Poi ci sono arrotondamenti.

Infine se io tolgo dalla cisterna 2 metri di acqua, alzo il livello della Pozzanghera di 15 centimetri e mezzo circa, mentre – per concludere questa raffazzonata esposizione – se la svuoto completamente aggiungo poco meno di 22 centimetri.

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