Venerdì.

Vento, una sorta di Grecale vedendo le increspature sulla Pozzanghera. Non è un vento frequente ed in genere annuncia un calo delle temperature con scarsissime precipitazioni. Nelle prossime 48 ore potrebbe arrivare molto vicino allo zero, speriamo non geli. Chissà le Carpe; è da un po’ che non le vedo, in parte perchè ultimamente non sono andato di persona ed un po’ perchè l’acqua è torbida. Il cormorano probabilmente ne ha mangiate , ma non quelle grosse. Insomma, spero non quelle grosse.

Intanto a Genova si dice poco. Solite uscite per portare la rumenta e la differenziata negli appositi cassonetti. Solite procedure di decontaminazione severissime per accogliere le derrate alimentari che vengono consegnate. Il nostro supermercato abituale fa fatica a recapitare a domicilio, altri supermercati proprio non lo fanno più. Ho provato a chiamare il numero verde; un po’ di musichetta e poi una voce metallica che dice che non sono riusciti a collegarmi al numero desiderato e la comunicazione si interrompe.

Ovvio che potrei andare di persona. Mi metto i DPI e poi percorro la poca strada che mi separa dal supermercato. Non ho con me l’autocertificazione perchè non ho una stampante a casa. Allora potrei andare a comperare una stampante che costa 50 euro. Ma se vengo intercettato dalle forze dell’ordine devo spiegare che andavo ad acquistare una stampante per potermi stampare l’autocertificazione per andare al supermercato. Potrei prenderla su Amazon; i tempi di consegna però sono eterni e da qui a quando riuscirei ad andare al supermercato staremo già nutrendoci di muffe e licheni raschiati dai muri. Il vero problema è che Miriam non vuole che io vada al supermercato. Non ha paura che io mi ammali, bensì teme che i virus si attacchino ai miei vestiti ed io li introduca in casa al mio ritorno. Una volta introdotti in casa si nasconderebbero in qualche armadio, si moltiplicherebbero ed assumerebbero le sembianze di un Transformer, poi si impossesserebbero della casa, verremmo scacciati ed aprirebbero una discoteca così i vicni darebbero la colpa a noi. Pare che ci sia una remota possibilità che ciò possa accadere.

Per la serie, telefonate meh. Sento gli amici delle zone più colpite. Area del bresciano. “COVID-19 è una influenzetta ed il panico è instillato ad arte da potenze straniere che ci vogliono mettere in ginocchio per poi comprarci a prezzo di realizzo“. Non ci sentivamo da qualche anno, non mi aspettavo questa deriva complottista.

Il complotto è affascinante. Si mettono insieme tutti i tasselli di un certo numero di mosaici, li si mischiano insieme, li si scaraventano per terra alla cazzo così chiunque può leggere il disegno che vuole senza la minima cognizione di causa.

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