Boh.

Un po’ di cazzate abbrettio che sono in arretrato.

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“Returning ESTA”, il controllo passaporti al JFK si effettua dalle macchinette automatiche che leggono il passaporto, fanno la foto, prendono le impronte digitali e fanno le domande doganali del tipo frutta e verdura, reati, alitosi, qualche cazzo da dichiarare ? La macchinetta stampa un foglietto con il quale si va da un agente in carne ed ossa che a volte fa molte domande a volte poche, ritira il foglietto e mette il timbro sul passaporto. Questa volta il foglietto di Miriam e’ venuto fuori con una grossa X e ci hanno separati, Miriam in una coda ed io in un’altra. Di questi tempi viene da temere che una X su un documento federale possa voler dire “da terminare, o espellere, o entrambe le cose“. O magari adesso separano le famiglie per fare domande e vedere se si cade in contraddizione. Forse la X é casuale o forse Miriam ha un fare sospetto. Ultimamente infatti di notte dormo poco.

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A New York il clima di questi tempi é molto caldo e afoso, intervallato da temporali, qui peró il termine maccaia é sconosciuto. Ho provato a dire ad un poliziotto “do you know maccaia?” e mi ha guardato malissimo. Nelle stazioni della metropolitana la temperatura é calda oltre il verosimile ma la gente non sembra farci caso. Nei treni non c’é il minimo odore di sudore. L’ultima volta che ho preso un bus a Genova pensavo sarei morto per l’odore di tanta gente che apparentemente non si lava MAI.

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Ho dovuto cambiare il laptop. E’ improvvisamente diventato lentissimo e mi continuava a comparire il messaggio che il sistema operativo era ormai da gettare. E’ durato 10 anni, piú del latte ma meno di una moka. Scadenza programmata; le lobby giudaico-massoniche-media-multinazionali luce-acqua-gas sono felici.

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A destra dell’arcobaleno si vede un cantiere di lavoro fasciato di rete nera. E’ una scuola elementare privata che aggiunge tre piani. I costi sono a carico dei genitori degli studenti. La dichiarazione dei redditi dei genitori é nota alla direzione della scuola. I genitori hanno ricevuto una gentile lettera che chiede di contribuire al costo dei lavori in proporzione al reddito famigliare, la cifra chiesta varia da $50.000 a circa $500.000.

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Intanto la webcam di Brignole ha dato i numeri. Ogni tanto le Mobotix si inventano qualche settaggio fantasma; questo nella foto in alto a sinistra é il comando del brandeggio, di cui non c’é neppure l’ombra, piú un bollino rosso a destra per la visione riservata ad un pubblico adulto e tre rettangolini nel centro che proprio non so cosa diavolo possano essere. Ho fatto un reset da remoto e sembra aver funzionato.

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E’ tutto sbagliato.

Le “Penne al pesto” esistono solo in alcune scuole elementari ed i genitori a Genova quando lo vengono a sapere assalgono con forconi e badili e chiedono la testa del preside.

“Pesto Cream Sauce” lascia presagire la presenza di panna o altro terribile surrogato cremoso. Chiamatelo fettuccini alfredo verde, é meglio.

“Parmesan Cheese” é scontato, sarebbe come dire Belin Ci Sono Anche I Pinoli. Il sardo non é disponibile, ma questo non é il peggiore dei mali.

Per soli $6 puoi aggiungere del pollo, morto si spera, ma se sei benestante e te lo puoi permettere, per qualche dollaro in piú puoi aggiungere anche Ostriche Fritte, Gamberetti Salmone o Tonno. E per $23 hai un suntuoso piatto che si sposa benissimo con l’alka seltzer.

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Ed infine, un bell’intasamento. In genere mi dura dai 2 minuti alla mezz’oretta nei casi piú difficili. Faccio le mie flessioni e solitamente mi sturo dopo qualche tentativo. Questa volta invece dopo 36 ore di totale digiuno, solo acqua mandata giú a piccoli sorsi e tra dolori vari, ho mandato una mail al mio gastroenterologo di fiducia in Italia che mi ha indicato delle medicine. Che ho dovuto farmi prescrivere dal dottore del pronto soccorso perché in farmacia sono stato respinto. Dottore che non ha creduto minimamente al mio racconto ma mi ha scritto la ricetta per farmi andare via.

Le medicine sono servite; dopo 50 ore di digiuno il cibo ha ricominciato ad affluire nello stomaco. Gli effetti collaterali delle medicine sono stati un giorno di depressione acuta ed un paio di episodi di attacchi di panico con bruciore sottocutaneo e distacco della mente dal corpo, le mie gambe che si allontanano da me ed io che mi sento morire. Beh, ho perso un chilo ma non sono morto.

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