Un fine settimana con il Consulente Biologico ed ecco delle foto come si deve
Altro argomento: salvarsi a bordo di un galuscio. Lo diceva mio nonno ed anche oggi certe cose si ripetono come una tradizione. Poi magari domani qualcuno fa un ricorso ed ecco che non basta neppure un galuscio. Non esiste più neppure l’apparenza, è tutto un bit di memoria temporanea, basta un nonnulla e si deve riscrivere la cronaca. Se questo paese fosse abitato da una maggioranza di gente normale, sarei ancora un tifoso del pallone. Ma no, grazie, ne ho avuto abbastanza e sono anni che non mi curo di quel che succede intorno. Ne ho guadagnato in salute, tuttavia sarei ipocrita se negassi che una retrocessione, che peraltro mi è stato detto sarebbe stata fin meritata, mi avrebbe dato un dispiacere. Sono soprattutto contento per i numerosi amici che questa sera tirano un sospirone di sollievo perchè ancora credono che tifare una squadra di calcio abbia un barlume di senso. Ne conosco alcuni che non avrebbero dormito questa notte, come avrei fatto io una trentina di anni fa. In particolar modo il Consulente Biologico che oggi aveva una espressione strana perchè silenziosamente non nutriva troppe speranze.