Quasi dieci.

I millimetri di pioggia caduti per questo fronte. Ma trovo una inquietante differenza con quanto dichiara la stazione meteo ARPA di Basaluzzo, che dal mio pluviometro dista poco meno di 4 km di distanza in linea d’aria.

Se io avessi un pluviometro professionale di quelli elettronici con la bascula sarei certo che non funziona, avrei già contattato il fornitore dicendo che il mio pluviometro del cazzo sottostima pesantemente. Sarei adombrato, anzi molto nervoso, forse avrei scagliato lo strumento per terra saltandoci sopra a piedi uniti, urlando frasi senza senso, rosso in volto.

Ma il mio pluviometro consisite in un tubo graduato; salvo buchi sul fondo (che non ci sono) o elementi che non conosco, come un colombaccio che si è posato sopra per tutta la notte ostruendolo, insomma il mio pluviometro non dovrebbe sbagliare. E allora ? Perchè a 4 km è piovuto il 160% in più ? Alla fine giungerò alla conclusione che, vaffanculo, nulla più funziona al mondo. E poi, 26 su 10 è il 160% in più ma perchè se faccio la proporzione mi salta fuori 260%. Anche questo è un segno che oltre al mio cervello, pure la matematica è cambiata in peggio.

Clicca

Comunque sia, questa per me è stata una bella giornata, meteorologicamente parlando, alla faccia del comune idiota ambosessi che si sarà lamentato perchè non c’è stato il sole.

Aggiorno con una ultima foto. Una discreta ramata in arrivo da Sud-qualcosa.

Clicca
This entry was posted in All possible crap. Bookmark the permalink.

3 Responses to Quasi dieci.

  1. Roberto says:

    Chi non riflette abbastanza associa il termine “maltempo” alla pioggia, vento, nuvole…mentre mesi di sole e secco senza precipitazioni questo è “bel tempo”. Sbagliato, quello è vero maltempo.

    • admin says:

      Parole sante. Afferiscono ad un tempo passato nel qual le stagioni erano quelle di una volta. O no ? Comunque associare il termine maltempo al sole è cosa di questi ultimi decenni, almeno in certe zone d’Italia e del mondo. Ma non è ancora entrato nel lessico comune, ed in effetti bisogna spiegarsi meglio quando si prova a dire maltempo = tempo siccitoso.

  2. Roberto says:

    “Non ci sono più le mezze stagioni” è un tormentone che sento da quando, decine di anni fa, ero ancora adolescente, e forse potrebbe essere proprio così. Oggi, ad esempio, c’è stata, per tutto il giorno, una precipitazione tipica di marzo, ma mese più, mese meno, forse non significa gran che, solo che per la gente c’è stata la Pasqua di mezzo…. E’ stato comunque un tipo di tempo benedetto dalla campagna, e che è stato definito maltempo da chi era vacanziero e gitaiolo. La “gente” dovrebbe capire che il tempo atmosferico sta subendo modificazioni rispetto ai tempi passati e che i concetti di “maltempo” e “buontempo” devono essere adattati alle varie situazioni. Se dite che è maltempo un periodo piovoso estivo ad un balneare sicuramente si troverà d’accordo, e sarà felice di mesi soleggiati e secchi: quest’ultima cosa non sarà certo l’ideale per campagna ed agricoltori. E una stagione con temperature oltre la media in inverno fa certo comodo poichè si risparmia sul riscaldamento, ma non è normale, così come non è normale, come è già successo, che il caldo d’estate duri da maggio a ottobre. E tutto questo sconvolge i cicli naturali di piante ed animali: noi umani no, siamo felici del caldo d’inverno e del sole abbronzante d’estate. Chiedo scusa del pistolotto, non sono un ambientalista impegnato, solo un osservatore sconsolato.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *