Mi riferisco a fotografie delle webcam con la neve. Basaluzzo; la webcam sul tetto di casa si comporta in modo decoroso, mentre le altre due si inventano una tonalità azzurrina fastidiosa, tanto che le ho ritoccate con un programmino di editing, mastrusso di foto, arrivando ad un risultato egualmente brutto ma diversamente brutto.



All’impresa che ha eseguito i lavori di scavo e posa dei cavi e tubi per il Pozzo Nuovo ho assicurato che non avrebbe nevicato, o giusto una spruzzata. Direi che trenta centimetri sono venuti, la mia reputazione di meteorologo appassionato s’è azzerata.
Un pensiero adesso va alle carpe, sia le adulte che le generazioni 2018 e 2017. E’ probabile che lo strato di ghiaccio misto a neve che ricopre la Pozzanghera s sciolga entro questa sera, almeno in parte. Non è certo la prima volta che succede, certo che le nate nel 2018 si staranno chiedendo “che cazzo è ?” perchè non hanno mai visto prima il ghiaccio. No so a quanto scenda il livello di ossigeno in una Pozzanghera ghiacciata, ma io confido che l’evento si risolverà bene per i pesci. Altrimenti, Sushi.



In questo ingrandimento si può apprezzare, impresso nella superfice ghiacciata della Pozzanghera, la fotocopia del mio neurone. Oppure un neurone di una Carpa. Comunque sia, un gran bel neurone.
