Alle ore 8 di questa mattina, dopo circa 19 ore di inattività, la pompa è stata riattivata ed ha tirato fuori circa 350 litri di nuova acqua trafilata dentro il tubo blu. Fosse stato vino, avremmo avuto delle noie con una azienda vinicola a meno di un km. di distanza. Salsa di pomodoro, un problema con un agriturismo nelle vicinanze. Non era neppure petrolio e dunque non dovremmo ricevere contestazioni da qualche compagnia petrolifera. Poi la pompa è stata spenta, i tecnici hanno ballato la quadriglia, guardato un documentario sui castori per far trascorrere 15 minuti. Poscia hanno riacceso e, sempre di acqua, ne sono venuti fuori una sessantina di litri per un minuto circa di funzionamento. Impostando una sofisticata funzione matematica alla portata di pochi viene vuori che, mal contati, sono circa 6 metri cubi sulle 24 ore.
Ci sono alcune premesse:
- Prima di trarre conclusioni bisogna fare qualche giorno di accensioni e spegnimenti temporizzati per vedere se il flusso di acqua è costante.
- Se il flusso di acqua si rivela stabile, si può far scendere la pompa, adesso a 25 metri sotto, fino a 40 metri e rifare i test per vedere se la quantità di acqua disponibile cambia.
Insomma il tecnico ha mostrato, per la prima volta dall’inizio dello scavo, un tiepido ottimismo. Nel senso che se non avessimo incontrato acqua, non avremmo pescato neppure un litro. Abbiamo dunque attraversato o raggiunto una vena di acqua, sulla cui consistenza bisogna approfondire. Però, se no ho inteso male, questi 6 metri cubi al giorno possiamo considerarli acquisiti. Io però faccio finta di non aver sentito questa ultima affermazione. Incrocio le dita ed aspetto in rispettoso silenzio i test dei prossimi giorni.
INTANTO PIOVE.
Non ho osato chiedere al tecnico del pozzo se gli 8 millimetri caduti la scorsa notte avrebbero potuto infilarsi in un buco nel terreno ed alimentare una sacca di acqua sotterranea alla quale abbiamo acceduto con la trivella alimentando false speranze. Ci ho pensato eccome, ma pur avendo zero esperienza e conoscenza in materia di falde acquifere, voglio pensare che ciò sia impossibile.
Gastone si gode la pioggia, anche se probabilmente quando l’acqua è increspata non riesce a pescare. Ormai è ospite fisso, anzi direi che è proprio residente ed ha acquisito il diritto di spendere presso la Pozzanghera tutto il tempo che vuole. Peccato che scappa appena mi vede, o vede qualcuno.
INTANTO GASTONE…
Probabilmente stava spiccando il volo, oppure aveva l’ora di pilates, o gli è venuto un crampo. E’ nell’angolo lontano dalla webcam e pertanto si vede male, ho salvato la foto perchè sticazzi.