Durante il viaggetto nei parchi, ho scoperto che esiste un vivaio in California (OK ce ne saranno 10.000 ma ne ho visto uno in particolare) che vende tutte le piante della Sierra Nevada, ivi inclusi Yosemite, Sequoia e, più a destra, Yellowstone. In uno di questi parchi ho acquistato alcune piantine di sequoia, con l’idea di metterle a dimora a Basaluzzo, far crescere una foresta e poi far soldi facendola visitare ai turisti. Poi però il viaggio è stato ancora lungo e le piantine hanno dovuto soggiornare nell’auto, lasciata inevitabilmente a più riprese e per molte ore al sole.
Risultato infatti è che le piccole sono morte tutte, probabilmente di caldo. Ho fatto come quelli che lasciano i cani o i bambini in macchina per andare al supermercato. Dopo la strage mi rimangono i tubi di plastica, che potrei utilizzare come cannucce quando invito per un aperitivo gente con la bocca molto larga. Sono abbastanza dispiaciuto della perdita, tuttavia sono andato sul sito web del vivaio; in 48 ore ti spediscono alberelli di tutti i modelli. Forse verrei arrestato alla dogana in Italia perchè sospetto che portarsi in valigia delle piantine di sequoia sia assolutamente e severamente vietato. Contrabbandare piantine di alberi probabilmente è un reato gravissimo, oppure devo pagare una tassa, fare una richiesta in bollo, andare in quarantena, farmi irrorare di alcool o fumigare con anidride solforosa. La cosa non finisce qui, e solo rinviata.
Intanto in questi giorni leggo diverse cose sul ponte sul Polcevera. Ecco cosa ne penso.